il regolamento prescrive che dopo l'emersione, sia che la prova sia stata di statica, dinamica o in costante, l'atleta ha 20 secondi di tempo per dare l'ok al giudice, in questo tempo non può immergere le vie respiratorie in acqua, anche bagmare le labbra comporta la squalifica.
In realtà io l'acqua non l'ho toccata, ma il giudice evidentemente era molto impressionabile e ha ritenuto di far intervenire il safety, un addetto che deve garantire la sicurezza degli atleti durante la prova, che termina quando il giudice mostra il cartellino bianco e annuncia la prova valida.
I presupposti per contestare la decisione del giudice c'erano, grazie ai filmati fatti dai compagni di squadra e dall'organizzazione, ma in caso di ricorso avrei ottenuto solo di poter ripetere la prova, e dopo 6:42 di apnea tutto volevo e potevo tranne che di ripetere l'esperienza
In realtà spesso intervengono con la squalifica anche se pieghi indietro la testa e tocchi l'acqua con la nuca, ma lì sembra che ogni giudice abbia il proprio personale regolamento.