Vito Messina |
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| Personalmente dipende dal tipo di pesca che faccio, se sono in bassofondo con mare mosso o comunque in poca acqua, faccio 4 o 5 atti respiratori con il diaframma, poi ultima inspirazione più profonda riempiendo anche il torace e giù ... ho un autonomia di un minuto circa La cosa cambia se pesco in profondità, allora mi rilasso in superficie con gli occhi chiusi sentendo i battiti cardiaci, respiro molto lentamente e controllo l'aria che entra ed esce dai polmoni.... cerco di sentire la frquenza cardiaca abbassandola, poi ultimo atto respiratorio completo riempiendo prima la parte bassa dell'addome e poi la cassa toracica e giu ... tengo gli occhi chiusi, li apro a metà discesa guardandomi intorno per vedere come vanno le cose, smetto di pinneggiare il prima possibile e scendo per inerzia. Premetto che è così che faccio io, non ho mai fatto un corso e sono un completo autodidatta.
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