Ucciosub |
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| Ragà,oggi mi volete proprio far fare gli straordinari eh?
Ecco qua
Ventilazione = volume di aria mobilizzata con ogni atto respiratorio moltiplicato per il numero di atti respiratori al minuto
Iperventilazione = qualunque ventilazione che sia superiore alle necessità metaboliche dell’organismo.
Consideriamo la situazione presente nell’organismo a riposo.
A riposo la ventilazione normale è data dall’ampiezza degli atti respiratori normali (in media circa 500 ml, il cosiddetto volume corrente) x il numero normale di atti al minuto (in media circa 15 nell’adulto). La ventilazione dunque è in media 500 ml x 15 atti al minuto = 7500 ml al minuto.
Se noi aumentiamo l’ampiezza di ogni singolo atto respiratorio è ovvio che dobbiamo ridurre il numero di atti (quindi farli più lenti) per mantenere la stessa ventilazione .
Respirando “a pieni polmoni” (“a capacità vitale” come si suol dire), in media, ogni atto mobilizza circa 4500-5000 ml. Quindi, se noi mantenessimo lo stesso numero di atti che facciamo di norma (15) respirando “a pieni polmoni”, avremmo una ventilazione di 5000 x 15 = 75000 ml al minuto. Avremmo cioè una iperventilazione con i fiocchi.
Per rimanere alla ventilazione normale, respirando “a pieni polmoni”, dobbiamo fare circa 1,5 atti respiratori al minuto (5000 x 1,5 = 7500). Ecco che allora,se noi respiriamo “a pieni polmoni” e facciamo più di 2-3 atti respiratori al minuto stiamo iperventilando nella comune accezione del termine.
Più atti facciamo e più stiamo iperventilando e più si iperventila maggiori saranno le modificazioni fisiologiche indotte dall’iperventilazione e dunque i rischi che corriamo in immersione.
Domande frequenti:
1)La respirazione “a cane”,costituita cioè da atti respiratori molto veloci e ampi,è iperventilazione? Si
2)La respirazione lenta e profonda può portare ad una iperventilazione? Si, se si fanno molti atti respiratori
3)La respirazione con inspirazione lenta ed espirazione esplosiva è iperventilazione? Si,respirando in quel modo in genere si iperventila
4)Come devo respirare dunque per non correre rischi? Se non si hanno le idee più che chiare il modo migliore per cercare di limitare al massimo l’iperventilazione prima dell’apnea è quello di rilassarsi respirando tranquillamente e normalmente e poi fare pochi atti respiratori profondi(3-4 al massimo) il più lentamente possibile.
PS:Personalmente faccio un solo respiro profondo prima della capovolta
Ciao
Edited by Ucciosub - 24/5/2006, 22:57
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