Dente di sgancio

Iniziamo col dire che un dente di sgancio consumato, anzi al contrario può rendere lo sgancio fin troppo morbido, per il fatto che la superficie si è "adattata" al codolo, con una certa usura e quindi la porzione di attrito si è ridotta (fino a poter rendere lo sgancio troppo sensibile, e quindi pericoloso).

Quindi per la maggiore durezza che hai notato potrebbe dipendere anche dal nuovo codolo del pistone che per es. non ha una lucidatura ottimale come in quello che hai tolto.

Per la maggiore corsa, sui vecchi Sten, ogni volta che si smonta e si rimonta (in più tu hai sostituito il pistone) è necessario sempre un piccolo aggiustamento della corsa con la vite di regolazione del grilletto.

Più tardi metto un paio di foto sul dente di sgancio Mares; uno nuovo e uno consumato per rendere l'idea di come si consuma un dente di sgancio.

Credevo di avere qualche dente di sgancio consumato, ma non ne ho trovato nemmeno uno tra le mie cianfrusaglie/vecchi pezzi di ricambio usati...li avrò buttati.

Si Jeff, sui meccanismi (poco robusti) degli arbalete come hai detto, si vanno a deformare le spine e quindi il dente con l'asta va a lavorare storto, creando attrito, e quindi indurendo lo sgancio.
Negli oleo invece, la spina del dente di sgancio è molto difficile che si deformi...per cui la geometria dell'aggancio resta sempre quella. E negli oleo, il dente di sgancio consumato crea anzi uno sgancio più (troppo) sensibile, anziché più duro.
Poi nel caso in questione si dovrebbe smontare e vedere se effettivamente ci sono altre cause.

Se la canna avesse ruotato e il pernetto se ne fosse andato di lato al dente di sgancio, il grilletto una volta schiacciato non sarebbe più tornato indietro (cioè spinto dal pernetto).

p.s. quando smonti, la prima cosa da fare (dopo aver scaricato l'aria) è quella di togliere il grilletto e il pernetto. Solo dopo svita volata e valvola.
Nel rimontaggio, esattamente il contrario.