PescaSub & Apnea

Cara e Vecchia Carta . . ., Forse sono pazzo

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view post Posted on 29/3/2022, 06:45
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Spigolaro

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C'è stato un periodo alcuni anni addietro, in cui la nostra bella ITALIA poteva vantare ben tre riviste CARTACEE relative alla nostra principale Passione: La Pesca In Apnea. Sarò sincero, mai nessuna è riuscita ad eguagliare quella che per me era a suo tempo un appuntamento fisso ogni primo del mese, ovvero Pesca Sub, poi diventato Pesca Sub & Apnea. Due di queste tre sparirono nel giro di pochi anni, una ancora resiste ed è Pesca Sub. A parte qualche sporadica eccezione, devo ammettere di non seguire più ormai da tantissimo tempo la gloriosa rivista, da una parte perché la ritengo piuttosto risoluta, scarna e superficiale (ad eccezione di qualche articolo a nome di G. Z. e di E.Z.) e dall'altra perché non ho mai sopportato l'impronta "Laccata" e marcatamente "Merceologica", trasformando dunque quella che doveva essere una rivista di appassionati e per appassionati a fascicolo modalità "catalogo". Ora per carità , capisco anche la volontà e la necessità di soppravvivere, visto che dietro ad una rivista dalla larga diffusione entrano in ballo parecchi stipendi, ma non si può trascurare "L'entusiasmo" e la carica necessaria che serve a mantenere comunque "Vivo" un certo interesse a discapito della Pubblicità. il pensiero che mi frulla per la testa, ogni volta che passo davanti all'edicolante è questo: e se decidessi un giorno di metterne in piedi una, completamente indipendente? lo so bene, i tempi non sono facili, la gente legge sempre di meno e la crisi economica stringe (Vedi ultimi accadimenti); l'era digitale prende sempre più piede e vigore...ma vuoi mettere la soddisfazione di sfogliare una rivista in pieno inverno, magari quando fuori fa tempesta ed è impossibile immergersi, belli comodi davanti al camino con un bel calice di vino? questo ovviamente fa parte del mio immaginario, penso comunque di essere abbastanza maturo per capire anche che (Forse) molto probabilmente questa mia idea vada a cozzare con quella che è la realtà (spietata ed inesorabile) dei nostri tempi. Non ne Faccio sicuramente un vanto, mi sono sempre reputato una "mezza tacca" e penso di essere una persona molto umile, ma i numerosi riscontri positivi rispetto ai miei molteplici progetti cartacei indipendenti (Una Rivista Stampata Professionalmente detta anche "Fanzine" e una Newsletter in ambito musicale) mi hanno fatto meditare su questa per ora, ipotetica possibilità.

Cosa ne pensate? Partirei ovviamente da una tiratura limitata e senza scopo di lucro.il tanto che basta a ricoprire spese di grafiche e stampa...

Poi chissà....

nella foto: Riccardo Molteni

Attached Image: FB_IMG_1647772162380

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view post Posted on 29/3/2022, 07:15
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Big Denticiaro

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Comprendo benissimo ciò che dici. Ero bambino quando sfogliavo le riviste di mio padre guardando solo le foto ;P
Negli anni scorsi anche a me prendeva la voglia ed acquistavo saltuariamente pescasub l'ultima rimasta. Ma puntualmente mi restava l'amaro in bocca, la sensazione che qualcosa mancasse e che leggessi solo delle copie sbiadite e mancanti.
In ogni caso ti sei risposto da solo, in bene od in male i tempi sono cambiati ed ora ciò che tira sono solo i video sensazionali su fb o yt.
Del romanticismo della carta, accompagnata ad un calice nelle giornate invernali, resterà soltanto un ricordo. Che sparirà con la nostra generazione.
 
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view post Posted on 29/3/2022, 07:32

Spigolaro

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Beh, se rileggi il tuo intervento, la risposta la conosci già... Però un primo - ed unico - numero lo potresti produrre con l'aiuto, in tutti i sensi, degli iscritti al forum; già questa, a mio parere, sarebbe una bella soddisfazione.
Scusa la franchezza, ma a suo tempo ci sono passato anch'io e so che sognare è bello ma realizzare i sogni è il più delle volte molto difficile se non impossibile. Però avere certe idee denota uno spirito giovanile e propositivo che depone decisamente a tuo favore. Qualunque scelta tu faccia, auguri! :bye1.gif:

P.S. Ho ancora un centinaio di copie, molto datate, di quelle riviste che hai nominato: dovessero servire per qualche spunto... Dopo vent'anni e più la gente non si ricorda più gli articoli... :innocent.gif: :fisch.gif: :smilies-14361.png:
 
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view post Posted on 29/3/2022, 07:52
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Cefalaro

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Mondo Sommerso negli anni 70 era favolosa. Poi, non ricordo più quando, decisero di ripudiare la PIA. Credo fosse stata proprio una scelta editoriale.



Giacomo
 
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view post Posted on 29/3/2022, 08:48

Spigolaro

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Io da piccolo avevo una enciclopedia del mare che sfogliavo quasi quotidianamente, che ricordi!
Prova a mettere giù qualche pezzo, io sono il primo acquirente :thumbup.gif:
 
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view post Posted on 29/3/2022, 09:46
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Polparo

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CITAZIONE (ommadawn @ 29/3/2022, 08:52) 
Mondo Sommerso negli anni 70 era favolosa. Poi, non ricordo più quando, decisero di ripudiare la PIA. Credo fosse stata proprio una scelta editoriale.



Giacomo

Concordo! Ne conservo qualche numero, tra il 74 e il79…. Spettacolo
Per restare in argomento, la disamina effettuata è corretta. Il sogno è bellissimo, ma la sua realizzazione è vicina all’essere utopica…
 
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view post Posted on 29/3/2022, 10:48
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Spigolaro

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Ragazzi non avete torto. Cercherò nel limite di fare almeno un numero, sempre se riesco a trovare un buon grafico. É tosta,questi tempi esigono tutt'altro.
 
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view post Posted on 29/3/2022, 11:10
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Spigolaro

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In teoria tutto si può pubblicare ma il problema sono le spese e il riscontro nel pubblico che a sua volta innesca gli introiti per la reclame pubblicitaria. Se vuoi mantenere aperte molte rubriche come agonismo, medicina, test attrezzature, ecc. sei costretto ad assumere dipendenti o collaboratori con costi via via crescenti. Ma il problema è che oggi il Dio denaro ha comprato tutto e nulla ha più senso se non si crea un utile di impresa. Non c'è più spazio per romanticismi. Per pagare le spese sarai costretto a fare e pubblicare ciò che le multinazionali o le ditte paganti la pubblicità desiderano.
L'unica via rimasta sarebbe non prendere soldi da nessuno e scrivere liberamente la realtà dei fatti creando un filo diretto solo con il lettore.
Quindi devi fare test delle attrezzature veritieri. Cronache delle gare senza omettere verità scomode e scandali. Articoli di medicina sulla sicurezza riguardanti uno sport tra i più letali. Ti conviene? Non so. Oggi ti rispettano solo se fai utile di impresa e non importa come, non importa se inquina, se distruggi, se menti. Senza contare la possibilità di ricevere le lamentele di quei costruttori che dovessero sentirsi danneggiati da test imparziali.
Comunque la rivista pescasub faceva già pena dopo pochi anni dalla sua pubblicazione eccetto le cronache gara di Ugo Peretti, gli articoli di Scarpati, Dapiran, Molteni e pochi altri. Le interviste.
Oggi l'informazione è diventata un macello tra Facebook, youtube, gruppi whatsapp. Troppo materiale a disposizione. La carta stampata è stata abbandonata dai lettori anche perché costa parecchio e poi viene buttata lo stesso dopo anni.
Io ho tutta le serie Mondo Sommerso che reputo la più bella per la storia della subacquea e ci metto pure alcune cose del Pescasub. Tanto si potrebbe ancora fare ma ci vogliono uomini e mezzi indipendenti dalla pubblicità.
 
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view post Posted on 29/3/2022, 13:10
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Saragaro

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I ricordi delle appassionate letture di Mondo Sommerso, Il subacqueo e Mondo sub (ho ancora la raccolta in tre volumi su tutte le specie pescabili e non del mediterraneo) e altre riviste o libri sulla pesca o sul mare come ad esempio "a capofitto nel turchino" di di Enzo Maiorca, delle quali mio padre faceva regolare raccolta, mi riportano all'adolescenza quando in estate mi piazzavo sulla sdraio in terrazzino con una pila di riviste e un bicchiere di aranciata!
 
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view post Posted on 29/3/2022, 17:09
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Polparo

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le riviste cartacee hanno avuto tutte lo stesso destino, crollo dei lettori e conseguente dipendenza dagli inserzionisti, il che le ha fatte diventare sempre più putt@ne con conseguente ulteriore calo delle vendite, oggi come oggi sono anacronistiche e i produttori preferiscono investire sull'online con siti propri e pagine nei vari social network che in riviste che non sfoglia più nessuno, senza contare le innumerevoli fonti di notizie che trovi on line; per dire se voglio sapere come funziona il prodotto x guardo la recensione sui vari forum da parte di utenti che lo hanno provato personalmente, dopo averlo comprato coi propri soldi e non averlo ricevuto in omaggio per fornire un parere positivo,non vado a vedere quella pubblicata su una rivista della quale il produttore è inserzionista e che gli darà sempre ottimi voti.
piuttosto se hai qualcosa da raccontare al posto tuo pubblicherei un libro, in parte con racconti di esperienze vissute, in parte con istruzioni o lezioni sui materiali, le tecniche, le strategie eccetera
 
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view post Posted on 29/3/2022, 20:05

Spigolaro

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CITAZIONE (Mezzomarinaro @ 29/3/2022, 18:09) 
piuttosto se hai qualcosa da raccontare al posto tuo pubblicherei un libro, in parte con racconti di esperienze vissute, in parte con istruzioni o lezioni sui materiali, le tecniche, le strategie eccetera

Circa 15/20 anni fa Televideo aveva proposto un concorso: Una storia contenuta nei caratteri di una pagina di Televideo. Hanno partecipato, ehm...ehm..., abbiamo partecipato in quasi 4.000 se ben ricordo. Ho pensato che la Rai avrebbe potuto sfruttare l'occasione per pubblicare un libro con i racconti di tutti i partecipanti: 4.000 x 5 (le copie minime che sicuramente ogni concorrente avrebbe acquistato per distribuirle a parenti ed amici... :smilies-14361.png: ) sarebbero state almeno 20.000 copie vendute, ripagando ampiamente le spese di stampa. Ma forse l'idea era troppo banale per la Rai...
Ho riportato questo fatto perchè, chiedendo un incentivo letterario agli iscritti al forum da pubblicare poi nel libro, probabilmente almeno le spese di stampa potrebbero essere coperte.
Ho detto bene o ho detto sciocco? :hmm.gif:
 
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view post Posted on 29/3/2022, 22:28
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Polparo

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Non fa una grinza 👍
 
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view post Posted on 30/3/2022, 06:32
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Spigolaro

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Sembra banale da dirsi, ma avete ragione tutti. Le difficoltà sono molteplici... ovviamente mi curerei di mantenere principalmente le discussioni delle inserzioni sul generico poetico della disciplina, andando a trascurare sezioni quali prove in mare, medicina (a meno che non riesca a trovare un volontario non retribuito) per occupare due volta in volta spazi con volontari anche temporanei che scrivano gli articoli, ad esempio per ciò che riguarda l'anonismo.

D'altra parte é vero che questo nostro mondo corre davvero troppo in fretta, fra social network siti web, notizie e novità si consumano a vista d'occhio ma io resto un inguaribile romantico, non sentendomi parte di questi tempi. A tempo debito vedrò come muovermi, ma il sogno nel cassetto c'è ancora....
 
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view post Posted on 30/3/2022, 06:35
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Polparo

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Personalmente, almeno per come hai concepito l’idea ( che trovo comunque buona) al giorno d’oggi, non ne avresti un riscontro economico, tantomeno riusciresti a ripagare le spese. La carta ormai interessa a pochi, nessuno legge più ( in generale). Assai più semplice usufruire di video consumati alla velocità della luce…

Io comunque cerco le annate complete di mondo sommerso dal 1977 al 1985, anno in cui decisero di abiurare la pesca in apnea.

Se qualcuno li ha mi contatti.

Riviste di settore, degne del nostro nome? Ormai permane una vaga idea di ciò che servirebbe, ma probabilmente è solo il sintomo dei nostri tempi.
 
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view post Posted on 31/3/2022, 04:49
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Cefalaro

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CITAZIONE (vyncenzo @ 29/3/2022, 08:15) 
in ogni caso ti sei risposto da solo, in bene od in male i tempi sono cambiati ed ora ciò che tira sono solo i video sensazionali su fb o yt.
Del romanticismo della carta, accompagnata ad un calice nelle giornate invernali, resterà soltanto un ricordo. Che sparirà con la nostra generazione.

Amen
 
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