Sempre con il fucile a panza all' aria...stracci...e carta pronti....occhio all'olio che se spocate le mogli o le amanti ve se inc.....
Si continua.
Spingiamo con il codolo dell' asta il pistone all' interno quel tanto da poter infilare un perno nei fori di scarico della testata e poter così rimuovere la stessa.
Ovvero svitiamo la testata(senso antiorario)...e se qualcuno contrasta con una chiave specifica bloccando la valvola di carica posteriore ancora meglio....(scusate della foto ma gia' la avevo sfitata).
Nel mio caso era dura a morire....
Sfilate l' ogiva (che è solo incastrata)
Con una pinza a becco rimuovete il pistone e mettete immediatamente il fucile a testa in giù dentro un contenitore per raccogliere l' olio che defluira' da canna e serbatoio.
Qui faccio un piccolo appunto...
Qualora andassimo a svitare la testata e la stessa magari inchiodata faccesse ruotare la canna, non andremmo a spaccare le sedi nell' impugnatura, in quanto la canna stessa non ha vincoli nell' impugnatura.
È tenuta ferma e allineata solo dal serraggio della valvola di carica, e un appoggio del corpo variatore.
In caso ruotasse secondo me ci potrebbe essere però una remota possibilità di piegare solo lo spillo di sgancio se lo stesso no venisse sfilato come le prime immagini.
Alleghero' dopo foto per non fare confusione.
Adesso vediamo la canna senza pistone. (Con mia sorpresa... pur non perdendo ho una bella cricca sulla stessa in corrispondenza del primo oring in testata pistone, che consuma in modo anomalo lo stesso.
La rigatura interna la attribuisco ad un caricamento affrettato i primi giorni che lo avevo e che ricordo in cui il codolo asta non era ben incastrato nel pistone.
Ignoro però quelle camolature in testata alla canna....