PescaSub & Apnea

Incastrato per la prima volta... e spero l'ultima

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view post Posted on 1/9/2019, 22:23
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Spigolaro

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CITAZIONE (Padellaro @ 1/9/2019, 22:55) 
CITAZIONE (mare blu @ 1/9/2019, 21:11) 
ciao Padellaro, scusa se mi permetto di intervenire, ma una delle regole principali in termini di sicurezza è quella di non avere mai sagole o cime legate direttamente a noi.
Tu sostieni che la tua è molto sottile e si rompe alla minima trazione. Se così fosse si dovrebbe rompere ad ogni pinneggiata un pò più vigorosa delle altre, o quantomeno alla minima ondina che spinge la boa in una direzione contraria (la cui forza andrebbe a sommarsi a quella della tua pinneggiata).
Se non ti si rompe di continuo, vuol dire che poi tanto sottile non è.
E in ogni caso non capisco come poi tu riesca a fare una capovolta e muoverti agevolmente sul fondo con una sagola legata alla caviglia.
Comunque in ogni caso la sicurezza la metterei al primo posto, ma io, purtroppo, più che sconsigliarti di smettere con questa pericolosissima abitudine non posso fare.

La capovolta la faccio senza problemi , per la pessima abitudine devo lavorarci perché ho paura più per i natanti ke passano troppo vicino , grazie comunque

Piergyver , il filo è pieno di nodi , devo provare con il pedagno prestando molta attenzione di nn allontanarmi troppo

Concordo pienamente con quanto detto da mare blu. Pescare con cime addosso è pericoloso oltre che scomodo. Tra l'altro il filo emette una vibrazione che difficilmente credo possa essere gradita ai pesci.
Se il problema è la distanza dalla boa magari scendi con il pedagno in mano e lascialo sul fondo 2m prima di dove ti fermerai a fare l'aspetto (se fai l'aspetto).
:bye1.gif:
 
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view post Posted on 2/9/2019, 08:20
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Cefalaro

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Non scenderei mai con un filo legato alla caviglia, mi sembra piuttosto pericoloso.
Tempo fa dalle mie parti c'era la moda di attaccare alla cintura un sistema composto da nylon-galleggiante-filo elastico-boa. Ora per fortuna non vedo più nessuno adottare quel sistema.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 07:28
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Saragaro

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Saluti, la boa di fondamentale importanza per la sicurezza, ma la sagola per me è micidiale estremamente pericolosa, spesso ti trovi con dei loop alle gambe,ognuno trova il suo metodo, io personalmente durante gli spostamenti la porto alla caviglia la vincolo con una sorta di cavigliera fatta con il sagolino elastico quello della omer , nel caso di impiglio la cavigliera dopo essersi allungata rotola verso la pinna sfilandosi se oltre si spezza ,ho provato in molti modi ma reputo che per il mio modo di muovermi questo è il più indicato,porto in cintura anche un pedagno che utilizzo quando decido di battere una zona in particolare, un salutone ai subbi 🤙🤙
 
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view post Posted on 3/9/2019, 11:30
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Spigolaro

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Tutti i consigli che ti hanno dato sono giustissimi (niente sagola legata al corpo o all'attrezzatura etc. etc.), ma c'è un cosa che merita, a mio avviso un approfondimento e che in questa discussione non ha avuto la giusta rilevanza.

Tu puoi mettere la sagola che vuoi al pallone (elastica, non eastica etc.), ma è fondamentale che il TERMINALE di almeno 5-6m collegato al pedagno SIA COSTITUITO DA UN FILO FACILMENTE ROMPIBILE SOTTO TRAZIONE (ad esempio monofilo nylon da 0.6 con 27kg di resistenza).

Può capitare che se pedagni una tana con la boa e ci lavori attorno, che la sagola faccia spire attorno ai piombi, sulla caviglia etc. impedendoti la risalita.

Questo accorgimento di sicurezza, in caso di panico, ti salva la vita perchè basta tirare per strappare tutto e non è richiesto l'uso di tagliasagole o coltelli.


Inoltre, negli spostamenti preferisco tenere il pedagno in mano in modo che se un'imbarcazione mi aggancia la sagola posso mollare tutto.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 13:03
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Big Denticiaro

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CITAZIONE (pollopinolo @ 3/9/2019, 12:30) 
Tutti i consigli che ti hanno dato sono giustissimi (niente sagola legata al corpo o all'attrezzatura etc. etc.), ma c'è un cosa che merita, a mio avviso un approfondimento e che in questa discussione non ha avuto la giusta rilevanza.

Tu puoi mettere la sagola che vuoi al pallone (elastica, non eastica etc.), ma è fondamentale che il TERMINALE di almeno 5-6m collegato al pedagno SIA COSTITUITO DA UN FILO FACILMENTE ROMPIBILE SOTTO TRAZIONE (ad esempio monofilo nylon da 0.6 con 27kg di resistenza).

Può capitare che se pedagni una tana con la boa e ci lavori attorno, che la sagola faccia spire attorno ai piombi, sulla caviglia etc. impedendoti la risalita.

Questo accorgimento di sicurezza, in caso di panico, ti salva la vita perchè basta tirare per strappare tutto e non è richiesto l'uso di tagliasagole o coltelli.


Inoltre, negli spostamenti preferisco tenere il pedagno in mano in modo che se un'imbarcazione mi aggancia la sagola posso mollare tutto.

Ciao Fabio, a mio parere, il tuo discorso potrebbe essere valido in teoria, ma nella pratica un po' meno. Ti spiego perché, almeno secondo il mio punto di vista e secondo le mie esigenze ovviamente.

- Quando si pedagna una tana, non si mette MAI il pedagno vicinissimo alla tana, per due motivi: uno appunto come hai detto tu stesso è quello di non rischiare di restare impigliati nella sagola, monofilo o quello che è nelle manovre di estrazione del pesce (se siamo fortunati...) nei vari sali e scendi.
Il secondo motivo è quello di non allarmare l'eventuale preda intanata proprio col pedagno; quindi è sempre bene pedagnare a non meno di una 10 di metri in prossimità della tana.

- Inoltre per me sarebbe inutile avere un pedagno del genere, dal momento che quando inizia la corrente (molto forte dalle mie parti...) il pedagno (ne ho diversi e uno è costituito da un'ancorotto ad ombrello da 0,700kg...) lo uso proprio per ancorarmi e riposarmi...immagina che quando c'è corrente molto sostenuta e mi tengo dal sagolone ancorato il pallone/plancetta tende ad affondare sotto la superficie... :fisch.gif: Per questo, ripeto almeno nel mio caso, il mio sagolone deve necessariamente essere anzi molto robusto.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 13:07
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Spigolaro

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CITAZIONE (Fabio970 @ 3/9/2019, 14:03) 
CITAZIONE (pollopinolo @ 3/9/2019, 12:30) 
Tutti i consigli che ti hanno dato sono giustissimi (niente sagola legata al corpo o all'attrezzatura etc. etc.), ma c'è un cosa che merita, a mio avviso un approfondimento e che in questa discussione non ha avuto la giusta rilevanza.

Tu puoi mettere la sagola che vuoi al pallone (elastica, non eastica etc.), ma è fondamentale che il TERMINALE di almeno 5-6m collegato al pedagno SIA COSTITUITO DA UN FILO FACILMENTE ROMPIBILE SOTTO TRAZIONE (ad esempio monofilo nylon da 0.6 con 27kg di resistenza).

Può capitare che se pedagni una tana con la boa e ci lavori attorno, che la sagola faccia spire attorno ai piombi, sulla caviglia etc. impedendoti la risalita.

Questo accorgimento di sicurezza, in caso di panico, ti salva la vita perchè basta tirare per strappare tutto e non è richiesto l'uso di tagliasagole o coltelli.


Inoltre, negli spostamenti preferisco tenere il pedagno in mano in modo che se un'imbarcazione mi aggancia la sagola posso mollare tutto.

Ciao Fabio, a mio parere, il tuo discorso potrebbe essere valido in teoria, ma nella pratica un po' meno. Ti spiego perché, almeno secondo il mio punto di vista e secondo le mie esigenze ovviamente.

- Quando si pedagna una tana, non si mette MAI il pedagno vicinissimo alla tana, per due motivi: uno appunto come hai detto tu stesso è quello di non rischiare di restare impigliati nella sagola, monofilo o quello che è nelle manovre di estrazione del pesce (se siamo fortunati...) nei vari sali e scendi.
Il secondo motivo è quello di non allarmare l'eventuale preda intanata proprio col pedagno; quindi è sempre bene pedagnare a non meno di una 10 di metri in prossimità della tana.

- Inoltre per me sarebbe inutile avere un pedagno del genere, dal momento che quando inizia la corrente (molto forte dalle mie parti...) il pedagno (ne ho diversi e uno è costituito da un'ancorotto ad ombrello da 0,700kg...) lo uso proprio per ancorarmi e riposarmi...immagina che quando c'è corrente molto sostenuta e mi tengo dal sagolone ancorato il pallone/plancetta tende ad affondare sotto la superficie... :fisch.gif: Per questo, ripeto almeno nel mio caso, il mio sagolone deve necessariamente essere anzi molto robusto.

Fabio, infatti hai ragione sia per il discorso tana che per il tuo caso specifico.
L'esempio del pedagnare una tana era un espediente solo per portare avanti il mio discorso.
Può succedere, a prescindere da quello che si sta facendo, di rimanere incastrati nella sagola (banalmente anche in superficie).
Il messaggio che vorrei far passare è che se hai un terminale facilmente rompibile ti puoi togliere da qualsiasi impiccio con facilità
Tutto qui.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 13:29
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Spigolaro

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io dico che più il terminale è sottile più si aggroviglia...
 
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view post Posted on 3/9/2019, 14:02
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Big Denticiaro

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CITAZIONE (SDB @ 3/9/2019, 14:29) 
io dico che più il terminale è sottile più si aggroviglia...

In effetti è proprio cosi.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 15:47
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Fabio (pollopinolo), forse sarò eccessivamente prudente, però ti invito a provare a rompere con le mani una lenza da pesca che sia la metà di quella che hai indicato (tipo uno 0,30 o uno 0,20). Anche se non è impossibile, non è neppure troppo facile. Oltre al carico di rottura bisogna considerarne anche l'elasticità e la possibilità che ci avvolga o si appigli al fondale in più punti.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 16:09
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CITAZIONE (Krahs @ 3/9/2019, 16:47) 
Fabio (pollopinolo), forse sarò eccessivamente prudente, però ti invito a provare a rompere con le mani una lenza da pesca che sia la metà di quella che hai indicato (tipo uno 0,30 o uno 0,20). Anche se non è impossibile, non è neppure troppo facile. Oltre al carico di rottura bisogna considerarne anche l'elasticità e la possibilità che ci avvolga o si appigli al fondale in più punti.

Osservazione giustissima. Con le mani è difficilissimo (ci ho provato), con una gamba invece diventa più semplice.

Comunque chiedo a voi se l'idea di usare un terminale facilmente rompibile è una buona idea (pare di no) e, nel caso, quale potrebbe essere il tipo di sagola più indicato per questo scopo.

Che ne so, una sagola di spessore generoso che non si impiglia,ma che all'occorrenza si può rompere.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 16:29
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io non uso terminali diversi, dopo varie esperienze e soluzioni uso un bel cordino elastico da tenda 15m (quello per fissare le mutande tra un albero e l'altro per intenderci :) ), è elastico quindi mi garantisce in trazione almeno 4-5m in più. E' spesso il giusto quindi non si aggroviglia mai e anche se lo fa è facilmente gestibile. Certo non lo strappi , ma con il coltello si taglia a burro.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 16:45
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Spigolaro

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CITAZIONE (SDB @ 3/9/2019, 17:29) 
io non uso terminali diversi, dopo varie esperienze e soluzioni uso un bel cordino elastico da tenda 15m (quello per fissare le mutande tra un albero e l'altro per intenderci :) ), è elastico quindi mi garantisce in trazione almeno 4-5m in più. E' spesso il giusto quindi non si aggroviglia mai e anche se lo fa è facilmente gestibile. Certo non lo strappi , ma con il coltello si taglia a burro.

Dario, anche io uso il cordino elastico (lo stesso tuo credo), ma mi terrorizza l'idea di dover tagliare in caso di emergenza. Preferirei trovare una soluzione che mi permetta di strappare, che è la stessa cosa che farei in un momento di panico. L'idea di affidarsi ad un coltello che può scappare di mano non mi piace tantissimo.

Circa 15 anni fa mi successe che la dopo un tiro in tana e dopo numerosi tuffi per disincastrare l'asta, la sagola del fucile fece una spira attorno ad un piombo della cintura. In risalita rimasi bloccato e, nel panico, invece di sganciare la cintura (la cosa più ovvia), ho liberato la spira dal piombo, riuscendoci al secondo tentativo
Arrivato in superficie e con la giusta lucidità mi sono subito reso conto del rischio preso e che il panico mi aveva fatto optare per la soluzione meno sicura.
Da quel giorno ho il terrore di rimanere incastrato.

Edited by pollopinolo - 3/9/2019, 20:14
 
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view post Posted on 3/9/2019, 22:45
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Fabio sono fatalista, il buon Dio ci deve sempre mettere la mano non c'è storia..
Probabilmente nella stessa situazione con terminale leggero non avresti strappato ma provato ad snodare il piombo..evidentemente avevi ancora aria e lucida altrimenti la paura ti avrebbe fatto levare anche la muta :)
Non ti nego che anche a me capita che si incastri ma essendo ben visibile e garantendomi almeno 4m in trazione ho avuto , sempre per il buon Dio, tempo per decidere se liberare , tirare o mollare il piombo.
Cmq io credo che al netto di non avere qualcosa legato al corpo/cintura ognuno deve sentirsi sicuro con il proprio assetto in modo da sapere cosa fare e quando.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 23:08
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CITAZIONE (SDB @ 3/9/2019, 23:45) 
Fabio sono fatalista, il buon Dio ci deve sempre mettere la mano non c'è storia..
Probabilmente nella stessa situazione con terminale leggero non avresti strappato ma provato ad snodare il piombo..evidentemente avevi ancora aria e lucida altrimenti la paura ti avrebbe fatto levare anche la muta :)
Non ti nego che anche a me capita che si incastri ma essendo ben visibile e garantendomi almeno 4m in trazione ho avuto , sempre per il buon Dio, tempo per decidere se liberare , tirare o mollare il piombo.
Cmq io credo che al netto di non avere qualcosa legato al corpo/cintura ognuno deve sentirsi sicuro con il proprio assetto in modo da sapere cosa fare e quando.

Come sei saggio Darietto! :clapping.gif:
 
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view post Posted on 4/9/2019, 05:17
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Big Denticiaro

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CITAZIONE (SDB @ 3/9/2019, 23:45) 
Fabio sono fatalista, il buon Dio ci deve sempre mettere la mano non c'è storia..
Probabilmente nella stessa situazione con terminale leggero non avresti strappato ma provato ad snodare il piombo..evidentemente avevi ancora aria e lucida altrimenti la paura ti avrebbe fatto levare anche la muta :)
Non ti nego che anche a me capita che si incastri ma essendo ben visibile e garantendomi almeno 4m in trazione ho avuto , sempre per il buon Dio, tempo per decidere se liberare , tirare o mollare il piombo.
Cmq io credo che al netto di non avere qualcosa legato al corpo/cintura ognuno deve sentirsi sicuro con il proprio assetto in modo da sapere cosa fare e quando.

Aiutati da Dij t'aiut si dice a Napoli. Dove spesso il fatalismo è di casa.
Io invece sono pragmatico ed preferisco basarmi sul calcolo delle probabilità. Ed esso vuole che se pedagni il rischio incastro in sagola della boa è zero. Tutte le altre soluzioni anche se minimo il rischio lo hanno. Vuoi x un momento di panico, vuoi x un apnea erroneamente tirata. Chi mi dice che un seppur minimo sforzo in risalita non mi provochi una sincope?
Senza scomodare entità superiori dove posso scelgo di portare il rischio sempre prossimo allo zero.
:bye1.gif:
 
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