PescaSub & Apnea

Incastrato per la prima volta... e spero l'ultima

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icon5  view post Posted on 4/2/2019, 00:57

Neofita

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Dopo tanti fastidi insignificanti legati alla sagola della boa, oggi mi è successa una cosa che per tanti di voi sembrerà una scemenza, ma che a me ha spaventato un pò, essendo un principiante.

Ho tentato un aspetto fra due sassi, e quando ho iniziato la mi risalita sono rimasto bloccato a circa 6 metri di profondità dalla sagola della boa che si era incastrata sotto una roccia e attorno al mio boccaglio. Ho avuto la prontezza di rimuovermi la maschera (graduata) e di arrivare in superficie.

Mantenendo la calma il più possibile, mi sono impegnato per rispettare il tempo di superficie per poi scendere di nuovo senza maschera, seguendo la sagola e non riuscendo a vedere altro nell'acqua torbida di questo febbraio, e a otto metri sono riuscito a recuperare la maschera che per fortuna aveva ancora la sagola attorcigliata attorno il boccaglio.

La sagola era fissata al fucile.

Mi chiedo tre cose:

1) avrei avuto la lucidità di lasciar perdere la maschera dopo il primo tentativo (o un paio di tentativi) di recupero in una situazione in cui non ci vedevo una mazza sott'acqua?

2) ma dove dovrei legarla (o come dovrei gestire) la sagola della boa per evitare rischi di questo genere?

3) ma nei video di vedo online (che non cerco di emulare, intendiamoci, ma dai quali cerco d'imparare), perché non vedo mai la sagola della boa attaccata al fucile o al pescatore?

Vi ringrazio anticipatamente per consigli e idee!
 
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view post Posted on 4/2/2019, 01:14
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Cefalaro

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:eek.gif:
La sagola non si tiene al fucile!
E neanche in cintura se stai pescando.
Durante gli spostamenti invece agganci il pedagno in cintura per portarti dietro la plancetta, ok?
 
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view post Posted on 4/2/2019, 05:24
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Big Denticiaro

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La sagola non la devi tenere ne al fucile ne in cintura quando sei sotto.
Pedagno x la sagola e mulinello x il fucile e risolvi. :bye1.gif:
 
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view post Posted on 4/2/2019, 06:14
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Little Denticiaro

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Successe anche a me un cosa simile all inizio, risalendo dopo un aspetto o qualcosa di simile, la sagola che avevo fissato in cintura con un moschettonesi è incastrata nello spunzone di un scoglio e a nemmeno 2m dalla superficie mi sono sentito tirare verso il basso... È stato sufficiente mollare la cintura, che pensandoci dopo ho avuto la fortuna non mi si incastrasse la sagola anche nelle pinne, cmq è andata bene x fortuna, ora sono anni che avvolgi sagola e pedagno... È un po' più menoso doverlo recuperare ogni tot, ma peschi più sicuro e tranquillo...
 
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view post Posted on 4/2/2019, 06:48
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Little Denticiaro

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Oltre alla sagola legata al pedagno, è meglio non assicurare il boccaglio al cinghiolo della maschera, ma farlo passare sotto.
 
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view post Posted on 4/2/2019, 07:29
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Saragaro

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Come ti hanno già risposto, devi pedagnare e se proprio vuoi tenerla fissa con te tienila sotto la muta con un piombo così scivola via se la trazione e sufficiente, io ho allestito così la mia sagola per la boa , spezzone di sagola elastica almeno 5 metri al piombo pedagno che porto sotto la muta il resto monofilo da 1mm , quando c’è più mare mosso e durante gli spostamenti in superficie se la sagola si attorciglia alle gambe uso una caviglia fatta sempre di sagola elastica non molto aderente dove aggancio il moschettone di plastica che traina la boa nel caso di incaglio la cavigliera essendo elastica e cilindrica rotola sulla pinna sfilandosi da sola volendo puoi usare anche solo tutta sagola elastica galleggiante nel caso d’incaglio si allunga il doppio,questi sono i miei personali accorgimenti che uso da anni dopo aver avuto anche io delle brutte esperienze e impicci vari durante la pescata se non li ritenete sicuri non prendeteli come esempi , un salutone subbi
 
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view post Posted on 4/2/2019, 09:00
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Spigolaro

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Ragazzi anche io facevo lo stesso sbaglio ma nn mi era mai successo ma da questo che ho letto da voi da oggi in poi nn lo farò piu neanche io fortunatamente che mi è andata sempre bene ma ve lo giuro nn lo farò mai piu
 
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view post Posted on 4/2/2019, 09:37
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Spigolaro

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Diciamo che sei stato molto fortunato, c'è chi non può raccontarlo non essendo più risalito a causa della sagola incastrata che l'ha tenuto sul fondo.

Dai retta a chi mi ha preceduto: pedagna la boa prima di immergerti.
Nota bene che, almeno in teoria, non serve farlo ogni volta, finché resti nei 50 metri dalla boa (anzi dalla bandiera che deve sempre essere ben visibile) sei in regola anche perché le barche devono tenersi a 100 metri dalla stessa, sempre in teoria poi nella pratica vedrai che è un po diverso.

Per pedagnare esistono piombi specifici, che hanno un invito per essere inseriti in cintura nei trasferimenti, io ad esempio su una delle mie plancette ho uno di questi e va benissimo Pedagno_4de3ac447925201
 
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view post Posted on 4/2/2019, 10:43
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Saragaro

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Brutta storia! Io mi sono organizzato così:
Il monofilo della boa ha un galleggiante distante 2m circa dalla fine del filo, mi aiuta a tenere tutto in ordine. A fine monofilo un grosso moschettone inox mi fa da pedagno, molto pesante...negli spostamenti lo tengo in mano (come se fosse un tirapugni per intenderci!), raramente lo aggancio ad un anello inox che tengo in cintura!
In immersione il moschettone lo butto sempre sul fondo e lo recupero prima di spostarmi. In genere lo aggancio all anello in cintura solo per comodità in spostamenti lunghi, o quando faccio il tragitto auto-acqua...
 
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view post Posted on 4/2/2019, 11:43
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Spigolaro

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Tutto quello che ti è stato detto fino ad ora ed in più aggiungo la domanda,
Eri da solo?
Neofita e da solo non va bene per niente.
Da solo non va bene neanche per chi ti sta scrivendo ed è per questo che ti voglio portare questa ventata di responsabilità.
Il mare è bellissimo ma complicato in un secondo si può rivelare un insidia mai vista prima.
Affidati al forum per qualsiasi dubbio qui c'è gente che può esserti di grande aiuto.
Inizia ad utilizzare sagola elastica tipo omer in gomma, costicchia ma sicuramente una figata.
Un bel pedagno con un asola dove cacciare dentro un dito per tenerlo in mano durante la discesa.
Dopo appena toccato il fondo lo posi e ti sposti.
Oppure lo molli e ti fai la zona nel raggio di 25 mt poi lo riprendo ti sposti e fai la stessa cosa.
A mare devi stare libero e con un coltellino affilato sull'avambraccio.
Se fosse stata una rete ci restavi.
 
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view post Posted on 4/2/2019, 12:58
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Saragaro

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In merito alle reti e cime lasciate sul fondo ti consiglio di procurarti un tagliasagole da portare con te, sono fatti ad uncino e proprio questa forma ti permette di tranciarle anche quando non riesci a vedere la cima ma la senti solo con il contatto visto che devi solo tirare, senza non vado mai a pesca in salutone subbi

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view post Posted on 4/2/2019, 13:05

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Ragazzi grazie tantissimo. Non sapevo nemmeno dell'esistenza del pedagno, immaginate. Adesso mi studierò bene tutti i vostri commenti per capire che tipo d'allestimento adoperare.

E sì, lo ammetto, ero solo. Al momento non ho nessuno con chi andare ma ci sto lavorando a trovare un compagno. Ho postato anche su questo forum. Il coltello lo tengo in cintura ma adesso prenderò anche un tagliasagola.

Cerco di essere sempre attentissimo con tutto (tempi d'apnea, lontano da reti se ne vedo, non mi stanco mai troppo, ecc) e con questo episodio lo diventerò ancora di più.
 
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view post Posted on 4/2/2019, 13:17

Little Denticiaro

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Massimo, non hai mai pensato di frequentare un corso? Impareresti tante cose che sicuramente non sai, sia sulla sicurezza sia sulle attrezzature. E avresti così anche la possibilità di conoscere persone con la tua stessa passione e al tuo stesso livello di preparazione con cui potresti condividere anche le uscite in mare.
 
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view post Posted on 4/2/2019, 13:19

Neofita

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Certo, sto aspettando che parta il corso di Apnea Academy a Palermo. Ho scritto diverse volte anche a loro per avere informazioni ma purtroppo non rispondono, poi ho visto sul forum che presenteranno il nuovo corso a fine Marzo.
 
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view post Posted on 4/2/2019, 15:57
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Spigolaro

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Arrivo buon ultimo dopo gli ottimi consigli che hai già ricevuto, questo è il mio modo di andare in acqua e le mie opinioni sull'argomento di cui sopra.
Io uso due tipi di piombo mobile, il saplast, che si sfila se messo in trazione, dopo modifica perchè mi è caduto e si è aperto in 2 gusci, ho bucherellato il piombo col trapano per alleggerirlo salvando il meccanismo di plastica che fa da sgancio, poi l'ho rimontato e funziona benissimo, va bene anche da 1kg senza alleggerirlo, con mare mosso però è più a rischio di sfilarsi continuamente e, se fa resistenza perchè magari si è incastrato tra due rocce, non deve essere sottoposto a trazioni forti perchè si potrebbe strappare via la plastica dello sgancio, rendendolo inutilizzabile perchè si snerva; poi uso un pedagno omer da 750gr, facile e affidabile, avendo l'aggancio in inox non ha i problemi del seatec, quello postato prima, che è tutto piombo e facile a deformarsi con gli urti, si potrebbe trovarselo troppo stretto quando serve, io l'ho messo a riposo; per la sagola uso il nylon negli ultimi 5 metri, non troppo sottile perchè si impiglia ovunque e diventa ingestibile, a meno di non pescare entro 5/6mt, poi uso un tubicino, quello rosso della mares o quello per gli acquari, chiuso ai due capi, che galleggia, non va bene ovviamente per trazionare cernie e ricciole ma rimane alto, potrebbe essere visibile ma la pelle è mia; sconsiglio quasi sempre, invece, la sagola elastica: è vero che l'allungamento può essere provvidenziale per i problemi in argomento però, per l'uso normale, se si usa la omer, che è solo un tubicino di gomma, si secca e diventa fragile rapidamente, almeno l'altro modello, non ricordo se salvimar o altra marca, ha all'interno un sagolino che, in caso di rottura, mantiene il collegamento con la boa, poi comunque, in caso di vento, la boa va dove le pare, si arrampica sugli scogli come uno scoiattolo e trazionare la sagola elastica serve a nulla perchè si continua ad allungare fino a 3/4 volte e la boa, come avesse conquistato autocoscienza, sceglie itinerani da capra, se si hanno scogli vicino ogni 2x3 occorre recuperarla, salvo fuggire di nuovo appena sente profumo di liberta, a maggior ragione se trattasi di plancetta più pesante o che ha più superfice esposta al vento, va bene solo con le microboe o lontani da ogni scogliere non a picco; giusto pedagnare e pescare intorno, dipenderà dalle condizioni di mare e vento e del fondale, però la condizione indispensabile è contattare ogni tanto con una mano la sagola sia a galla prima di immergersi sia quando si aggira uno scoglio per eventualmente sganciarla subito, sia dare uno sguardo indietro per controllare dov'è prima di risalire, potrebbe essere passata sotto uno sperone di roccia o, meno importante, essersi bloccato il nylon tra il longherone e la pala della pinna, e comunque dare un'occhiata e guidarla in risalita, potrebbe comunque bloccarsi contro una piccola asperità o con un riccio, meno peggio se non per lui

CITAZIONE (julio.7 @ 4/2/2019, 12:58) 
In merito alle reti e cime lasciate sul fondo ti consiglio di procurarti un tagliasagole da portare con te, sono fatti ad uncino e proprio questa forma ti permette di tranciarle anche quando non riesci a vedere la cima ma la senti solo con il contatto visto che devi solo tirare, senza non vado mai a pesca in salutone subbi

Condivido questo discorso, io metto sia un tagliasagole che un coltellino, entrambi corti e molto piatti, sugli spallacci dello schienalino, abbastanza in alto da non strisciare a strusciapanza ma alla portata di entrambe le mani, cosa per me importantissima, serve sia in caso di preda da finire, sia soprattutto in emergenza; naturalmente coltelli sempre affilati ed efficenti.
 
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