La mia paura più grande

Cari amici virtuali ho bisogno di uno psicologo..

Amo il mare e la pescasub

La pratico da più di 30 anni, senza grossi risultati per la verità, ma é sampre stata parte della mia vita.
Negli ultimi anni la mia passione sembra scemare sempre di più.
Ho analizzato a fondo la questione e sono giunto alla conclusione che quello che mi frena é una grande paura: non dello squalo o dell'acqua torbida (vivo vicino Pesaro da 15 anni e il torbido è la norma).
Ho paura delle forze dell'ordine.
La consapevolezza di pescare sempre a meno di 500 metri dalla spiaggia (perché le scogliere frangiflutti sono piazzate a distanza minore) mi mette un'angoscia incredibile e non riesco a pescare.

Non so come uscirne.
Avete qualche suggerimento per un sub ultracinquantenne?
Appendo le pinne e vendo l'arsenale?

Grazie a chi mi ha letto.

Claudio

Non disperate voi della costa adriatica centro-meridionale perchè non è diversa la situazione in Romagna che estenderei anche al tirreno. Esempio lampante è la liguria. Togli i porti , le zone di balneazione e le A.M.P. (ridicole , pensate alle isole della palmaria,tino e tinetto interdette con a fianco le navi cargo e passeggeri, che scaricano di tutto , passare a pochi metri da loro per entrare inm porto a LA SPEZIA) ci rimane veramente pochissimo spazio in cui "pescare" è un eufemismo. fra barche a traina e diportisti che guardano d'appertutto (spesso le parti sporgenti delle passeggere, come dargli torto) ma non dove vanno e dalle 10 del mattino in poi rischi la vita ogni 3 x 2 . La cruda verità è che noi pescasubbi arriviamo dopo i: bagnanti , trainisti, cannisti,diportisti, ambientalisti/affaristi, turisti, politici, animali a 4 e 2 zampe. Per noi non c'è spazio e di pesce veramente ,veramente pochissimo. Cefali ???? chi li vede !!!! In fine considerate che un Emiliano come me si sorbisce 2ore di auto prima di arrivare 8° o 14° nel breve tratto di costa consentito alla pescasub. Tanti auguri a tutti noi. ciao

non toccate l'argomento

No dai come ci arrivo in Croazia io, al massimo in Tunisia, ma poi pescare è inutile se non lo porti in famiglia.

Io abito in Romagna, 100 m dal mare.
Le scogliere artificiali sono il mio "home spot". Per me è casa.
Mi sono da sempre immerso senza fucile in un mare che ispira tutto tranne che la voglia di immersione. Eppure ne sono affascinato fin da piccolo.
Ora ho iniziato a pescare e di questo mare ne colgo ancora di più il valore.

Cavolo proprio non ci riesco a rispettare un'ordinanza che ormai ti obbliga a vivere il mare come se fosse una vasca da bagno.
La mia premura è quella di non fare male a nessuno per il resto mi tocca essere un "fuorilegge".

Grazie a tutti.
Spero di venirne fuori.