PescaSub & Apnea

aspetto..., ma come si fa???

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view post Posted on 4/3/2016, 14:47

Polparo

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scusate la domanda banale. Ma mi spiegate un pochino quale sono i principi base dell'aspetto? ...io lo faccio in maniera pressappoco istintiva, e sicuramente sbaglio molto. Mi spiego meglio... il sole alle spalle è questo lo so (se si pèuò); poi: è meglio guardare verso la corrente? bisogna abbassarsi il più possibile? è meglio guardare verso il "libero"? "Coperti" da un masso? ...il mio problema è che non conosco bene i principi. Qualcuno sa indicarmi magari dove poterli leggere o vedere (un video sintetico). Grazie !!!
 
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view post Posted on 4/3/2016, 17:32
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Cefalaro

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Non è facile rispondere in maniera “sintetica” alla tua domanda, che non è per niente banale. La risposta richiede anni di pescasub!! Inoltre dipende molto dalla tecnica di ognuno e del fondale.. provo a darti una mia personale risposta e non sono un gran pescatore, quindi prendila come il mio punto di vista basato sulla mia limitata esperienza. Personalmente sottocosta preferisco andare controcorrente col sole alle spalle, trovo che il pesce si allarmi meno. Parlando molto in generale l’appostamento ti deve coprire bene, ma non completamente, in modo che il pesce possa vederti in minima parte. Meglio se hai la possibilità di indietreggiare leggermente quando arriva il pesce, cosa che spesso lo incuriosisce ancora di più. Accertati bene di avere sempre le pinne basse e aderenti a fondale. Anche la presenza e il comportamento della mangianza va tenuto sempre d’occhio. Più dell’appostamento io cerco di capire dove è e come si può muovere il pesce (ammesso che ci riesca e che il pesce ci sia) e in base a quello scelgo dove fare gli appostamenti, non viceversa. Se c’è schiuma sfrutto spesso i canaloni rivolto verso riva aspettandomi che determinati pesci vengano dall’onda, mentre altre volte sto verso fuori o parallelo.. non c’è una regola precisa. Davanti a te è meglio avere una buon visuale da dove presumi che possa arrivare il pesce.. e dirai te: come faccio a sapere da dove arriva? Non c’è una risposta da mettere per scritto ma solo la pratica può dirtelo. Quando inizi a vedere il pesce (anche senza prenderlo) cominci a capire da dove arriva e come si comporta in determinate condizioni. Poi frequentando gli stessi posti puoi anche imparare alcuni appostamenti che sono i soliti. Con la pratica ti regolerai in maniera simile anche in altri posti per scegliere gli appostamenti giusti senza quasi accorgertene. Solo il pesce può dirti se sono giusti o sbagliati, se eri troppo scoperto, se hai fatto troppo rumore o se avevi un pinna o il fucile messi male.. Quindi tutto sta nell’andare in mare il più possibile! Prima cerca di vedere i pesci e dopo pensa a come provare a prenderli. E andare con gente più esperta vedendo come si comportano su quel fondale in varie condizioni aiuta moltissimo!
 
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view post Posted on 4/3/2016, 19:23

Polparo

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Ci sono un sacco di video istruttivi su youtube basta cercare gente come Dapiran o Bellani o D'agnano etc etc.
 
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view post Posted on 4/3/2016, 22:24

Spigolaro

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Quoto Lorenzo86,come ti ha detto lui,"devi andare a mare",sara l esperienza a dare risposte alle tue domande,e tranquillo ke gli errori ke farai te li ricorderai in modo da non rifarli.
 
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view post Posted on 7/3/2016, 10:56

Polparo

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Grazie!!! per i consigli...
 
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SirYarrick
view post Posted on 2/11/2016, 15:50




Ne approfitto del post che riguarda l'aspetto, essendo neofita per me ogni tuffo è tutto di imparato, però l'ultima volta che sono andato a pescare mi sono divertitto tanto perchè all'aspetto qualcosa è venuto :)

Ero a Vada acqua bassa 4 metri massimo, sul fondo visibilità 0 (davvero) e via via a salire si vedeva un po' meglio ma comunque niente di particolare. Mi metto a fare degli aspetti su dei blocchi di cemento: capovolta, arrivavo dietro al blocco, mi posizionavo (a volte appiattito dietro al blocco alle volte con la testa che sporgeva per vedere qualcosa), battevo il fucile sul blocco per fare una specie di richiamo aspettavo 20/30 secondi e se andava di fortuna arrivavano i muggini solo che nel torbo avvolte arrivavano da destra o da sotto o da sinistra quindi era impossibile prvarci altre volte arrivavano a mezza'acqua e quindi si puntava e sparava. (dato che era torba il fucile manco lo vedevano che si muoveva).

La domanda è ho passato 2 ore su quei blocchi e la posizione rispetto al sole l'ho cambiata spesso e devo dire che quando mi mettevo il sole alle spalle si vedevo meglio ma i pesci non si avvicinavano manco per niente, se mi mettevo col sole alla destra o alla sinistra vedevo di meno ma i pesci passavano e contro luce vedevo quasi niente però i pesci ne vedevo passare di più salvo poi magari vederli male e tardi quindi facevo poco... Quindi sicuri che con il sole alle spalle è meglio? e altra domandina in tanti mi hanno detto che di solito quando prendi un pesce in un posto ti conviene allontanarti che poi non ripassano però sullo stesso sasso ho preso due pesci in due tuffi consecutivi (certo a distanza di qualche minuto il tempo mettere il pesce in cintura e ricaricare) quindi è vero che conviene spostarsi oppure no? (erano muggini quindi magari la cosa è diversa rispetto ad altri pesci)
 
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view post Posted on 2/11/2016, 18:18
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Little Denticiaro

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Per conto mio la questione del sole non alle spalle, ma frontale, vale solo in poca acqua e quando il sole penetra bene, è come essere illuminati da una torcia per nn parlare dei riflessi dei vetri della maschera...Al contrario risulti più difficile da individuare...ho visto qualche filmato nel dvd di marco bardi che rende perfettamente l idea... Con l acqua torbida è un po' relativo il discorso...a volte hai bisogno del sole x vedere in controluce il passaggio di qualche pesce che al contrario nn vedresti...
 
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view post Posted on 2/11/2016, 19:30
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...vorrei imparare dal vento a respirare e dalla pioggia cadere...............

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È vero quoto Davide che a volte nel
Torbido bisogna cercare la luce X vedere le ombre :-) mentre con mare calmo
Poca acqua e sole allora si cerca di fare zone con il sole alle spalle ...
 
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view post Posted on 2/11/2016, 20:00
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Little Denticiaro

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Oltre al sole bisogna tenere conto della corrente. I pesci risalgono la corrente. Se hai preso 2 pesci sullo stesso sasso vuol dire che c'era un buon movimento, in quel caso l'aspetto da i suoi frutti. Al contrario, se noti poco movimento, conviene provare l'agguato o un misto delle due tecniche.
 
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view post Posted on 2/11/2016, 22:23

Spigolaro

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Io l'aspetto lo faccio sedendomi sul fondale e facendo un po di stretching :lol3.gif: .
Scherzi a parte,il sole alle spalle io lo tengo conto solo quando pesco in poca acqua,la corrente la tengo sempre d'occhio così come la mangianza. Preferisco usate richiami e non mi espongo molto dal riparo,o meglio,espongo solo una parte del mio corpo come la testa e poi pian piano mi abbasso lentamente... :bye1.gif:
P.s: il fucile tienilo basso attaccato al fondo
 
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view post Posted on 3/11/2016, 16:25
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Little Denticiaro

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Dal mio punto di vista non si può dire in due parole, ma bisogna valutare troppo cose; ad esempio, se stai su una secca in medio fondale, con la mangianza a monte dei sommi, aspettando dalla base verso l'esterno ti arriveranno più facilmente i pelagici, mentre aspettando verso la base della secca puntando verso il sommo in direzione della mangianza, se vi sono dentici arriveranno più probabilmente a tiro così; ma non sempre è vero, bisogna anche valutare la corrente, come scende la secca (a sbalzo o obliqua),le condizioni di luce, l'orario, mare montante o in scaduta e altro.

Coi saraghi per dire non c'è una legge fissa anche perchè sono influenzati dalle situazioni di disturbo dei predatori, pregresse di ore o giorni.

Le orate (che tra le prede di rango son quelle che catturo maggiormente) praticamente ti arrivano sempre alte (staccate dal fondo), puntandoti col sole alle loro spalle, a costo di farti un girotondo da lontano a distanza da 180°, per poi puntarti.

Certo è che la corrente in genere la devi avere alle spalle, perchè il pesce ti sente da lontano e ti controlla meglio, ricevendo ogni minimo segnale che può percepire la sua linea laterale, da te emesso.

Coi predatori più grossi e sfrontati, (RIcciole piuttosto che spigole...) non ti conviene nasconderti troppo, ma devi essere abbastanza "analizzabile".
La spigola sopratutto, se vede che dopo che mostra interesse, tendi a sparire, ti fa l'ombrellino e non la vedi più. Questo credo avvenga, perchè il suo mestiere è proprio il gioco del rimpiattino e del cammuffo dinamico, e se lo adotti tu, ha già capito la tua pericolosità! Quindi una volta che ha mostrato interesse immobilizzati e basta; è capace di arrivarti da dietro e scorrerti sopra il corpo, fino a fermarsi davanti alla tua testa e fare un lento dietrofront per guardarti negli occhi. E' il pesce più imprevedibile e curioso, ma se ti muovi appena, è persa.

Con l'orata devi anticipare i movimenti lentamente; ma è facile perchè arriva lentissima; e basta che non percepisca tutta la tua dimensione corporea; sopratutto ho l'impressione che si spaventi se percepisce la dimensione delle pinne; peggio ancora la specchiata della maschera, che seguendo (guardandola) il suo giro da sioux è sempre probabile quindi muovi la testa il meno possibile.

Col dentice devi imparare a rimpicciolirti progressivamente... Più si avvicina e più devi affossarti; sparire; schiacciarti sul fondo; quindi se hai un nascondiglio con buona presenza di posidonia scegli quello; ed occhio al fucile, sempre più nascosto possibile ma attento a non farlo legare dagli steli di posidonia... Mai protenderlo verso di lui, anzi retrarlo è meglio, quindi devi saper gestire il fucile molto spesso a braccio flesso, senza fargli assorbire rinculo.

L'aspetto attualmente, grazie al crescente affinamento di tecniche di agguato, viene considerato con una indebita superficialità, invece è una scienza vera e propria, che varia anche in base agli ambienti, alle aree geografiche e alle stagioni.
Imparare a cogliere le più piccole diversificazioni fa la differenza, e una differenza enorme.

Mai tirare le apnee, non serve, se il pesce c'è lo vedi dopo una manciata di secondi; anche i dentici, se hai ben eseguito l'approccio al fondo che deve essere sempre molto soft; a pinne ferme; e con caduta leggera; soffice; silenziosa.

L'orata è l'unico pesce che vedi dopo un pochino, impiega un bel po' a farsi vedere; in questo caso, la sospensione sollevata all'arrivo sulla tua postazione, solletica maggiormente la sua attenzione.

Tutto quanto possiamo dirti è sommariamente indicativo, perchè quello che ognuno di noi può dirti, può essere relativo al suo modo di operare che spesso può contrastare tra un pescatore e l'altro, devi essere tu quindi a scoprire le tue formule.

Chiaramente se avessi modo di imparare con un grande pescatore alla Molteni, a cacciare i dotti (altro pesce bastardo a non finire), avresti insegnamenti infallibili, ma noi non siamo Riccardo Molteni o Renzo Mazzarri, i quali sicuramente hanno delle tecniche sopraffine ed assolute... Infallibili; certificate!

Sperimenta e rifletti sui successi e gli insuccessi, poi trai le tue conclusioni e metti appunto i tuoi sistemi.
 
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view post Posted on 3/11/2016, 16:44
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Spigolaro

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CITAZIONE (Mr.Agastis @ 3/11/2016, 16:25) 
Dal mio punto di vista non si può dire in due parole, ma bisogna valutare troppo cose; ad esempio, se stai su una secca in medio fondale, con la mangianza a monte dei sommi, aspettando dalla base verso l'esterno ti arriveranno più facilmente i pelagici, mentre aspettando verso la base della secca puntando verso il sommo in direzione della mangianza, se vi sono dentici arriveranno più probabilmente a tiro così; ma non sempre è vero, bisogna anche valutare la corrente, come scende la secca (a sbalzo o obliqua),le condizioni di luce, l'orario, mare montante o in scaduta e altro.

Coi saraghi per dire non c'è una legge fissa anche perchè sono influenzati dalle situazioni di disturbo dei predatori, pregresse di ore o giorni.

Le orate (che tra le prede di rango son quelle che catturo maggiormente) praticamente ti arrivano sempre alte (staccate dal fondo), puntandoti col sole alle loro spalle, a costo di farti un girotondo da lontano a distanza da 180°, per poi puntarti.

Certo è che la corrente in genere la devi avere alle spalle, perchè il pesce ti sente da lontano e ti controlla meglio, ricevendo ogni minimo segnale che può percepire la sua linea laterale, da te emesso.

Coi predatori più grossi e sfrontati, (RIcciole piuttosto che spigole...) non ti conviene nasconderti troppo, ma devi essere abbastanza "analizzabile".
La spigola sopratutto, se vede che dopo che mostra interesse, tendi a sparire, ti fa l'ombrellino e non la vedi più. Questo credo avvenga, perchè il suo mestiere è proprio il gioco del rimpiattino e del cammuffo dinamico, e se lo adotti tu, ha già capito la tua pericolosità! Quindi una volta che ha mostrato interesse immobilizzati e basta; è capace di arrivarti da dietro e scorrerti sopra il corpo, fino a fermarsi davanti alla tua testa e fare un lento dietrofront per guardarti negli occhi. E' il pesce più imprevedibile e curioso, ma se ti muovi appena, è persa.

Con l'orata devi anticipare i movimenti lentamente; ma è facile perchè arriva lentissima; e basta che non percepisca tutta la tua dimensione corporea; sopratutto ho l'impressione che si spaventi se percepisce la dimensione delle pinne; peggio ancora la specchiata della maschera, che seguendo (guardandola) il suo giro da sioux è sempre probabile quindi muovi la testa il meno possibile.

Col dentice devi imparare a rimpicciolirti progressivamente... Più si avvicina e più devi affossarti; sparire; schiacciarti sul fondo; quindi se hai un nascondiglio con buona presenza di posidonia scegli quello; ed occhio al fucile, sempre più nascosto possibile ma attento a non farlo legare dagli steli di posidonia... Mai protenderlo verso di lui, anzi retrarlo è meglio, quindi devi saper gestire il fucile molto spesso a braccio flesso, senza fargli assorbire rinculo.

L'aspetto attualmente, grazie al crescente affinamento di tecniche di agguato, viene considerato con una indebita superficialità, invece è una scienza vera e propria, che varia anche in base agli ambienti, alle aree geografiche e alle stagioni.
Imparare a cogliere le più piccole diversificazioni fa la differenza, e una differenza enorme.

Mai tirare le apnee, non serve, se il pesce c'è lo vedi dopo una manciata di secondi; anche i dentici, se hai ben eseguito l'approccio al fondo che deve essere sempre molto soft; a pinne ferme; e con caduta leggera; soffice; silenziosa.

L'orata è l'unico pesce che vedi dopo un pochino, impiega un bel po' a farsi vedere; in questo caso, la sospensione sollevata all'arrivo sulla tua postazione, solletica maggiormente la sua attenzione.

Tutto quanto possiamo dirti è sommariamente indicativo, perchè quello che ognuno di noi può dirti, può essere relativo al suo modo di operare che spesso può contrastare tra un pescatore e l'altro, devi essere tu quindi a scoprire le tue formule.

Chiaramente se avessi modo di imparare con un grande pescatore alla Molteni, a cacciare i dotti (altro pesce bastardo a non finire), avresti insegnamenti infallibili, ma noi non siamo Riccardo Molteni o Renzo Mazzarri, i quali sicuramente hanno delle tecniche sopraffine ed assolute... Infallibili; certificate!

Sperimenta e rifletti sui successi e gli insuccessi, poi trai le tue conclusioni e metti appunto i tuoi sistemi.

Una minuziosa guida! ti fa visualizzare i movimenti mentre leggi! :clapping.gif: :clapping.gif:

tutte cose vere!!!.....mancava solo che dicessi anche in quali spot usarle! :fisch.gif:
 
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view post Posted on 3/11/2016, 16:50
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Spigolaro

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CITAZIONE (Mr.Agastis @ 3/11/2016, 16:25) 
...

Fantastico, grazie :)
 
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view post Posted on 3/11/2016, 17:08
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (Mr.Agastis @ 3/11/2016, 16:25) 
Dal mio punto di vista
(...)
Tutto quanto possiamo dirti è sommariamente indicativo, perchè quello che ognuno di noi può dirti, può essere relativo al suo modo di operare che spesso può contrastare tra un pescatore e l'altro, devi essere tu quindi a scoprire le tue formule.

Chiaramente se avessi modo di imparare con un grande pescatore alla Molteni, a cacciare i dotti (altro pesce bastardo a non finire), avresti insegnamenti infallibili, ma noi non siamo Riccardo Molteni o Renzo Mazzarri, i quali sicuramente hanno delle tecniche sopraffine ed assolute... Infallibili; certificate!

Sperimenta e rifletti sui successi e gli insuccessi, poi trai le tue conclusioni e metti appunto i tuoi sistemi.

Una minuziosa guida! ti fa visualizzare i movimenti mentre leggi! :clapping.gif: :clapping.gif:

tutte cose vere!!!.....mancava solo che dicessi anche in quali spot usarle! :fisch.gif:

:fisch.gif: :B):

Magari i miei carnieri rispondessero equamente all'esperienza dei miei 47 anni da cagliaritano che si immerge da che era un bambinello... Invece uno di quei maledettissimi dotti da "aspetto" non sono mai riuscito a catturarlo, sparargli... un paio di volte... ma mai preso!
Credo di avere ancora tanto da imparare anch'io. <_<

Volevo dire piuttosto un'ultima cosa a chi ha posto la domanda... La visione di una bella e prestigiosa preda in arrivo, può ipnotizzare dando il senso di avere più fiato nei polmoni di quanto in realtà ci sia...
Quindi attenzione a non sbagliare man mano che si acquisiscono i metri e la capacità di fare avvicinare certi pesci.

L'orata è terribile per due motivi; in primis perchè come detto, la si vede sempre dopo un certo tot di aspetto, in seconda istanza, perchè si avvicina con una lentezza esasperante...

Il dentice se la discesa è ineccepibile è uno dei pesci in assoluto più immediati a farsi vedere, ma si porta spesso a tiro in maniera esasperante, quindi occhio! Sempre...attenzione a rispettare i nostri tempi di apnea, anche se ci sono "soltanto" 12m di colonna d'acqua.
 
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view post Posted on 3/11/2016, 17:15
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Spigolaro

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è tutto vero, sole alle spalle, corrente alle spalle, ma …. occorre fare i conti con i luoghi di pesca che si frequentano e le opzioni che offrono. Pesco nella maggior parte dell’anno in Liguria, prevalentemente all’alba e purtroppo, per i luoghi che frequento, ho spesso il sole di traverso se non in faccia. Spesso riesco a immergermi con la corrente alle spalle, ma molto spesso no, il sole quasi mai. Nonostante questo ho catturato pesci all’aspetto in condizioni che in teoria lo impedivano: a volte anche sulla sabbia quindi praticamente allo scoperto, con il sole in faccia. Vedo davvero una forte differenza tra il mio approccio al sole e quello del mio compagno di pesca di Roma: per lui è irrinunciabile, per me è una condizione da cercare, ma non necessaria.
Se vai sul mio canale vedrai diversi aspetti condotti con il sole in faccia che non avrebbero potuto essere condotti in maniera diversa. Tralascia i filmati di agosto perché sono stati fatti in Sardegna: certamente più belli da vedere, ma essendo aspetto puro mi vedono nel 90% dei casi cercare di seguire i dettami dell’aspetto che in diversi hanno elencato.
 
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