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| CITAZIONE (amberjack @ 1/12/2011, 23:33) CITAZIONE (Vito pescasub @ 9/11/2011, 21:55) In generale i neopreni microcellulari sono utilizzati per mute utilizzate per lo più per la pesca profonda, in quanto la peculiarità del microcellulare è proprio quella di schiacciarsi meno in profondità rendendo quindi l’assetto più stabile in tutto il range di pesca, solitamente per essere compensato ha bisogno di poco piombo rispetto a un macrocellulare quindi offre una “comodità” in più; ma non sono tutte rose e fiori, di contro questo tipo di neoprene è solitamente più rigido e meno “caldo e avvolgente” rispetto a quelli a cellula grande.
Il macrocellulare invece è un neoprene che si presta meglio per la pesca a basse quote, in quanto “soffre” molto lo schiacciamento per via della pressione, e soprattutto bisogna di una quantità di piombo superiore per essere compensato ….. però è più morbido e caldo rispetto al suo cugino a cellula piccola ….in poche parole è l’ideale per la pesca invernale nel bassofondo perché è caldo e morbido soprattutto negli spessori maggiori. di quanto può essere lo schiacciamento? la cressi tecnica è in macrocellulare vero? Diciamo che una muta nuova (una muta vecchia ha un assetto migliore) può variare l'assetto di uno o due kg, dipende dal neoprene e dalla profondità. Non conosco le caratteristiche della muta in questione, fammi sapere con quale neoprene è confezionata, di solito le mute di spessore elevato invernali, sono fatte con neoprene macro cellulare per essere più morbide visto lo spessore... di contro hanno bisogno di una pesata maggiore per essere compensate e "soffrono" maggiormente dei cambiamenti di assetto. Ciao
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