PescaSub & Apnea

Tempra della punta dell'asta, Cannello .... e olio

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view post Posted on 14/12/2005, 11:40
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Little Denticiaro

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Da sempre nelle aste dei fucili destinati ai pescioni, (ho almeno ci provo :D ) ho l'abitudine di riscaldare la punta con un cannello fino a farla arroventare e poi immergerla immediatamente nell'olio, il tutto per 3 volte di seguito.

Questa operazione l'ho appresa molto tempo fa da un altro pescasub "navigato", considerato da me esperto, mentre io prendevo ancora polpi e scorfani .... lui si ritirava dai banchi con le ricciole, mi diceva che serviva per indurire la punta, è una cosa che mi è rimasta impressa ed è un'operazione che faccio sempre.

Agli esperti fabbri e acciaiofili, una operazione del genere rende veramente più "dura" la punta, o sono le fisme di qualcuno, e non serve praticamente a niente??? :bye1.gif:

Edited by Claudio Basili - 21/10/2008, 15:59
 
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Mirco Savoretti
view post Posted on 14/12/2005, 11:49




Sicuramente si. Ora nn ricordo la temperatura esatta con la quale si tempra l' acciaio, ma con un cannello acetilenico si dovrebbe tranquillamente raggiungere tale temperatura.
Xò mi sorge un dubbio: la tempra si effettua raffreddando repentinamente il materiale o lasciandolo a temperatura ambiente?
Inoltre nn necessita d un altro trattamento chiamato rinvenimento? (ho fatto pure la rima biggrin.gif )
Agli ingenieri l'ardua sentenza
 
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sandrosan1970
view post Posted on 14/12/2005, 12:08




Ciao Vito

x quello che ne sò io le aste devoto e gallini sono realizzate con acciao che viene prima temprato e poi rinvenuto.
il rinvenimento sui materiali metallici serve a togliere tutte le tensioni interne del materiale con il fine di conferirgli una buona durezza omogenea.
sicuramente gallini usa un acciaio che è più inox di devoto , poi facendo un rapporto qualità prezzo conviene quasi sempre devoto , inoltre ti posso dire che anche le demka sono delle ottime aste e sono forse le + dure in commercio , ma sono anche troppo fragili (resilienza) e poi il prezzo........lascimo stare.
Dunque Vito scaldare con il cannello le punte è inutile e controproducente, anzi in quel modo quella poca tempra che c'è sul materiale non dico che si toglie tutta , ma poco ci manca .
le aste , per quanto riguarda le loro proprietà meccaniche bisogna accettarle cosi come sono , si possono accorciare , bucare con difficoltà e avolte filettare , io non farei altre prove.
Ciao Vito ........alla prox



p.s. dimenticavo , non sono ingeniere.

Edited by sandrosan1970 - 14/12/2005, 12:10
 
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view post Posted on 14/12/2005, 12:13
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (sandrosan1970 @ 14/12/2005, 12:08)
Ciao Vito

x quello che ne sò io le aste devoto e gallini sono realizzate con acciao che viene prima temprato e poi rinvenuto.
il rinvenimento sui materiali metallici serve a togliere tutte le tensioni interne del materiale con il fine di conferirgli una buona durezza omogenea.
sicuramente gallini usa un acciaio che è più inox di devoto , poi facendo un rapporto qualità prezzo conviene quasi sempre devoto , inoltre ti posso dire che anche le demka sono delle ottime aste e sono forse le + dure in commercio , ma sono anche troppo fragili (resilienza) e poi il prezzo........lascimo stare.
Dunque Vito scaldare con il cannello le punte è inutile e controproducente, anzi in quel modo quella poca tempra che c'è sul materiale non dico che si toglie tutta , ma poco ci manca .
le aste , per quanto riguarda le loro proprietà meccaniche bisogna accettarle cosi come sono , si possono accorciare , bucare con difficoltà e avolte filettare , io non farei altre prove.
Ciao Vito ........alla prox

:bye1.gif: :bye1.gif:

p.s. dimenticavo , non sono ingeniere.

Quindi non serve praticamente a niente tale operazione, anzi peggiora la struttura dell'acciaio stesso, buono a sapersi ... sbagliavo convinto di fare bene!!! :bye1.gif:

P.S. Non sono stato io a fare l'appello agli "ingenieri" .... ma Mirco :bye1.gif:

Edited by Claudio Basili - 21/10/2008, 15:59
 
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sandrosan1970
view post Posted on 14/12/2005, 12:18




CITAZIONE
P.S. Non sono stato io a fare l'appello agli "ingenieri" .... ma Mirco


tranquillo Vito , tuttapposto.

 
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view post Posted on 14/12/2005, 12:21
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (sandrosan1970 @ 14/12/2005, 12:18)
CITAZIONE
P.S. Non sono stato io a fare l'appello agli "ingenieri" .... ma Mirco

tranquillo Vito , tuttapposto.

:bye1.gif: :bye1.gif:

No è se anche fosse non c'è niente di male .... ho solo puntualizzato :D :bye1.gif:

Edited by Claudio Basili - 21/10/2008, 16:00
 
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Mirco Savoretti
view post Posted on 14/12/2005, 13:28




Tutte le mie aste, tranne una ke è omer, sono devoto. Ogni 2/3 uscite devo riaffilare la punta mentre x quella omer no. Inoltre le devoto sono + facili da piegare.
Secondo me temprarle come fa Vito nn può essere controproducente visto ke si spuntano con molta facilità

Edited by Mirco Savoretti - 14/12/2005, 13:29
 
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robycomanche
view post Posted on 14/12/2005, 14:04




io l'ho fatto con l'asta del comanche ma non ho notato particolari differenze sulla durata della punta sleep.gif ..alla fine non mi costa niente farla ogni 2 uscite cool.gif ...quindi credo ke sia una cosa inutile..
ciao ciao
 
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Mirco Savoretti
view post Posted on 14/12/2005, 14:12




CITAZIONE (robycomanche @ 14/12/2005, 14:04)
io l'ho fatto con l'asta del comanche ma non ho notato particolari differenze sulla durata della punta sleep.gif ..alla fine non mi costa niente farla ogni 2 uscite cool.gif ...quindi credo ke sia una cosa inutile..
ciao ciao

E se una volta te ne dimenticassi? Magari proprio il giorno con il pesce della vita
 
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view post Posted on 14/12/2005, 21:48
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Spigolaro

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Ciao sono abbastanza "acciaiofilo " per dirvi che state facendo un pò di casino biggrin.gif
L' idea di temprare la punta dell' asta non è sbagliata, ma il problema sta nel fatto che una buona tempra è un trattamento tutt'altro che semplice da realizzare. huh.gif
Basilare è conoscere esattamente la composizione dell' acciaio dell' asta, per determinare a quanto scaldarlo , poi va benissimo riscaldarlo e raffreddarlo velocemente , ma anche qui alcuni acciai vanno lasciati rafferddare in aria , altri nell' olio e altri nell' acqua.
Altra cosa fondamentale specie nel caso della punta dell' asta è non decarburarla altrimenti ciao indurimento.
Fossi in te farei così , ma tieni conto che siamo sempre nell' empirico :
Scalda pure la punta col cannello , ma fai attenzione a tenere sempre la punta all' interno della fiamma (all' interno della fiamma c'è molto meno ossigeno e riduci la decarburazione della punta) .
Assicurati che diventi di un bel rosso vivo (quasi bianco)
e poi buttala repentinamente in un bicchiere o barattolo di olio.
A questo punto la tempra è fatta e va fatta una sola volta.
ora l'acciaio è in condizione di massima durezza e fragilità (tipo vetro), e dobbiamo rinvenirlo.
Adesso si ripeti 3 volte il ciclo scaldala col cannello fino a vederla cambiare colore .
Nell' acciaio il colore cambia con la temperatura : marrone/giallo intorno ai 200 gradi
rosso /blu intorno ai 300
e poi lasciala raffreddare.
Secondo me non ci guadagni molto per via del fatto che non conoscendo il materiale , difficilmente riesci a fare un bel lavoro.


Su questo sito qualcosa spiegano e molto + chiaramente di me :-)))


ciao
Eros (non sono ingegnere)

http://www.frabusan.it/tempra.htm
 
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view post Posted on 14/12/2005, 22:43
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (Mirco Savoretti @ 14/12/2005, 14:12)
E se una volta te ne dimenticassi? Magari proprio il giorno con il pesce della vita

E pensi che potresti perderlo solo perché non hai indurito a sufficienza la punta dell'asta??... huh.gif blink.gif


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Edited by Bandito di mare - 14/12/2005, 22:50
 
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view post Posted on 15/12/2005, 08:21
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Ragazzi molto tempo fa ho fatto anche io queste prove e come dice Eros non conoscendo il materiale, la punta della mia asta era diventata talmente dura che al primo impatto con un sasso si e' spezzata di netto!!!

Secondo me per il tipo di pesca che facciamo noi e per le nostre esigenze e' meglio lasciarla così!!!!

Ciao

Claudio
 
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sandrosan1970
view post Posted on 15/12/2005, 08:31




Questi sarebbero i trattamenti + idonei x le nostre frecce:
(sempre secondo il mio modesto parere e la mia scarsa cultura)


Cementazione

Con il termine cementazione si tende ad indicare tutti i trattamenti termochimici di diffusione, che prevedono un apporto di carbonio sulla superficie di un acciaio legato e non con basso tenore di carbonio.
Lo scopo è quello di creare uno strato, variabile a seconda delle richieste, con durezza elevata. In questo modo il basso tenore di carbonio darà duttilita e tenacità al prodotto ed alla superficie arricchita resistenza all'usura.
Tali trattamenti possono essere divisi in 3 categorie che andremo a spiegare nel dettaglio:


Carburazione

Arricchimento in carbonio del materiale che si effettua portando lo stesso ad una temperatura tale da consentirne l'assorbimento.Il tempo di permanenza è proporzionale allo spessore di cementazione richiesto.


Carbocementazione

Trattamento simile alla carburazione con l'aggiunta della tempra finale per conferire al prodotto durezza elevata.vengono sottoposti a questo trattamento tutti quei prodotti soggetti ad usura ma che necessitino un'elevata tenacità(ingranaggi,distanziali,ecc.).


Carbonitrurazione

Con il termine carbonitrurazione si identifica quel trattamento di cementazione effettuato ad una temperatura circa di 50°C superiore ad AC1 con un'atmosfera gassosa arricchita di carbonio ed azoto.
L'azoto ha il compito di abbassare la posizione del diagramma ferro-carbonio in modo da effettuare tale trattamento a temperature inferiori a quelle della carbocementazione
Trattamento particolarmente indicato per tutti quei prodotti di minuteria che richiedono bassa profondità di cementazione(copiglie,viti autofilettanti,perni, ingrassatori, ecc.).


Tutti i trattamenti di cementazione vengono seguiti da un rinvenimento di distensione, che ha lo scopo di eliminare le tensioni derivanti dalla tempra.


Dopo tutto questo siamo ancora + confusi ? ? ?

Nooo , abbiamo solamente letto qualche riga riguardante la tecnologia dei materiali ferrosi.



Edited by sandrosan1970 - 15/12/2005, 08:34
 
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Mirco Savoretti
view post Posted on 15/12/2005, 08:55




CITAZIONE (Bandito di mare @ 14/12/2005, 22:43)
CITAZIONE (Mirco Savoretti @ 14/12/2005, 14:12)
E se una volta te ne dimenticassi? Magari proprio il giorno con il pesce della vita

E pensi che potresti perderlo solo perché non hai indurito a sufficienza la punta dell'asta??... huh.gif blink.gif


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Gennaro, leggi bene il post d Roby. Volevo solo dire ke se un giorno si dimenticasse d affilare la punta e prorpio quel giorno gli passasse a 3/4 metri un ricciolone forse nn riuscirebbe a passarlo!



CITAZIONE (fasix @ 14/12/2005, 21:54)
ma chi ha detto che gli ingegneri sono superiori in queste cose......???

Io mi riferisco agli ingenieri meccanici e t posso assicurare ke loro stè cose le sanno. Io ormai nn le ricordo + xkè le ho studiate tempo fa.
 
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view post Posted on 15/12/2005, 09:19
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Little Denticiaro

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CITAZIONE (Mirco Savoretti @ 15/12/2005, 08:55)
Gennaro, leggi bene il post d Roby. Volevo solo dire ke se un giorno si dimenticasse d affilare la punta e prorpio quel giorno gli passasse a 3/4 metri un ricciolone forse nn riuscirebbe a passarlo!

Allora scusa... rolleyes.gif ...Anche se pure in questo caso... laugh.gif

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24 replies since 14/12/2005, 11:40   1546 views
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