Nero di seppia, ricete dove utilizzarlo

Abbiamo il moderatore in Classe A+! Bisogna verificare se sono previste delle agevolazioni fiscali.

Ti serve una certificazione.

Prima o poi la dovrò raccontare la barzelletta delle passeggiatrici della Favorita, che penso riassuma la filosofia di quel che ci stiamo dicendo e la risposta alla domanda: "ma voi mangiate le interiora di polpo?"

Allora... iniziamo dall'utile. Personalmente, mangiando il polpo bollito, dopo aver tagliato a metà la testa cerco la pallina bianca dura, che è lo stomaco, molto facilmente individuabile. Quella la elimino perchè di solito è piena di piccoli resti di gusci di crostacei, e dà fastidio da masticare, ma tutto il resto si mangia; se proprio devi fare una scelta, quella è: limone si, limone no; su questa domanda esistono ovviamente due nutrite scuole di pensiero. Se proprio dà fastidio alla vista, le prime volte voltatevi a guardare altrove, come quando si fa l'esame di sangue, ma assaggiato la prima volta disicuro si cambierà parere!

Veniamo al dilettevole. Autocensurandomi, la storia è quella di due prostitute che passeggiano alla Favorita (meraviglioso parco di Palermo, credo che di fatto sia il più grande parco cittadino d'europa, un tempo riserva di caccia dei Borbone) sede storica delle passeggiatrici palermitane. Insomma, per farla breve le due tipe passeggiano ed a un certo punto mentre che passeggiano parlando dle più e del meno vedono un "preserbativo" (come si dice alla palermitana) usato buttato a terra, ed una delle due fa all'altra, indicandolo con la mano: "Talè, u miegghiu lassàru!" (che tradotto in italiano suonerebbe "Guarda che spreco, hanno lasciato la parte migliore!"

Altri particolari della barzelletta li trascuro per decenza, ma ecco... penso che ben si addica al discorso... la morale è che bisogna essere estimatori (anche culturalmente) delle cose per apprezzarle, sennò non si è in grado di capirle...

Edited by ZuCaliddu - 21/5/2008, 09:40