Posts written by cyranosub

Ciao Tromic. Non ho mai avuto problemi sul centraggio anche perchè solo una piccola parte del pistone fuoriesce dalla canna quando si arresta sulla boccola. Pertanto risulta già centrato.

Di nulla... No, il foro interno del dischetto (che deve essere pari al foro inteno della boccola) misura 8,5 mm. Per la boccola da 13 se riesci a trovare un bravo tornitore puoi farla realizzare interamente in vulkollan senza fare la modifica con l'interposizione del dischetto a parte però di realizzarla con foro di passaggio per aste da 7 mm (quindi 8,5 mm). In questo modo il pistone canna 13 ha una maggiore superficie di battuta sulla boccola e non c'è il rischio che penetri all'interno della boccola stessa durante l'impatto come è accaduto quando provai a realizzare la boccola per canna 11 (complice anche la durezza dell'elastomero con cui la realizzai che non superava i 90 shore). Buon lavoro e buon divertimento...

Di seguito le foto per la realizzazione... Io ho adoperato dopo numerose prove un semplice foglio di Vulkollan da 2 mm di spessore lavorato con una piccola fresetta conica che mi è servita per il centraggio. Successivamente ho adoperato delle molette per Dremel intercalando la boccola e il dichetto su una semplice penna che mi è servita per il centraggio dell'insieme e la lavorazione esterna del dischetto precedentemente ritagliato con delle comunissime forbicine. Il dischetto realizzato ovviamente è soggetto ad usura, come tutte le cose, e a me è capitato di doverlo cambiare in 2-3 fucili dopo diversi anni per una sua inevitabile rottura considerando le oltre 33 atm (vere) sui miei 110 non sottovuoto, mentre su altri fucili pressurizzati a 27 atm è ancora intatto. Buon lavoro e alla prossima!

Eccomi e buon anno a tutti! Per impegni lavorativi, il poco tempo a disposizione e il PC "andato" sono ora riuscito a recuperare dall'hard-disk tramite un amico che non ringrazierò mai abbastanza le foto in questione... Spero che Arteasta non me ne voglia di tutti questi mesi d'attesa!!

Buon 2024 a tutti! Come le meteore ogni tanto appaio...

Votato con notevole ritardo... 😅

Fatto 💪

Benvenuto! Anch'io calabrese doc come te, in particolare abbiamo 2 cose in comune: a Fuscaldo ci vive mio zio da moltissimi anni ed io sono trapiantato a Roma proprio come te. Devi essere orgoglioso della tua Fuscaldo! È il paese dov'è nato uno dei più forti campioni della pesca subacquea italiana: il grande Gegé Iannuzzi! Ciao!

Ciao Fulvio. Tutti i lubrificanti (bisognerebbe leggere le specifiche) più o meno sono additivati di elementi che in qualche modo dovrebbero (uso il condizionale) essere protettivi per i metalli, ma torno a sottolineare che, se il metallo entra in contatto con acqua marina inizia inevitabilmente a corrodersi. E’ chiaro che l’olio di silicone essendo puro e non essendo additivato non possiede caratteristiche anticorrosive specifiche per metalli ma partendo dal presupposto di cui sopra questo aspetto è del tutto ininfluente. Si potrebbero quindi impiegare metalli che abbiano proprietà intrinseche anticorrosive come alcune leghe di acciaio (ma che purtroppo sono meno resistenti alle sollecitazioni meccaniche) oppure ancor meglio il titanio che rispetto ad altri metalli compreso l'acciaio risulta essere molto più resistente dal punto di vista meccanico. Il neo del titanio? E' un metallo difficile da lavorare e risulta molto laboriosa la specchiatura.

Io posseggo ben 9 oleopneumatici in servizio da più di 15 anni con olio di silicone che per me rimane attualmente il miglior lubrificante in commercio per quanto riguarda la cinetica del pistone. E' un olio estremo con caratteristiche di fluidodinamicità uniche che non possono essere equiparate agli altri tipi di lubrificanti presenti in commercio. E' infatti l'unico lubrificante che abbatte il fenomeno dello "stick-slip". Nessun olio, e dico nessuno, ha il potere di preservare intatto il metallo che entra in contatto con acqua marina. Ho fatto diversi esperimenti e prove prima di usarlo per me e di raccomandarlo dopo anni di utilizzo su questo forum. Le varie ossidazioni che si sono verificate a carico dei denti di sgancio sui fucili dell'amico Fulroc e di qualche altro utilizzatore sono da imputare alla penetrazione di acqua marina all'interno del fucile e questo per l'alta velocità del pistone che provocherebbe una nebulizzazione dell'acqua attorno alla guarnizione di tenuta con conseguente infiltrazione all'interno della canna. Questo lo posso affermare con certezza dato che una nota casa produttrice di oleopneumatici a cui avevo dato indicazioni sulle tolleranze del pistone da adottare per il nuovo fucile mi contattò per segnalarmi che dopo 100 tiri in successione trovarono nella canna un certo quantitativo seppur minimo di acqua. Difatti in alcuni miei fucili dopo neanche un anno trovai corroso il dente di sgancio pur utilizzando l'olio della casa. Per cui dovetti rivedere le tolleranze del pistone raggiungendo un giusto compromesso soprattutto se abbinato all'olio di silicone che permette una maggior velocità del pistone a parità di tolleranze. Un interessantissima variante è quella del congegno di sparo interamente in titanio. Tale elemento oltre ad essere leggero e molto più resistente rispetto all'acciaio è praticamente inerte a qualunque forma di ossidazione.

Beh è più difficile con le aste anche perchè potrebbero flettersi... Insomma diventa un pò complicato... Puoi utilizzare anche un cacciavite a croce di quelli per testa grande o banalmente anche lo spillone portapesci. Per i sottovuoto invece basta togliere la guarnizione dalla testata e il resto è uguale. Altrimenti mano al portafoglio se questo metodo non ti piace e come dice Vincenzo ti compri un manometro. Io sinceramente non l'ho mai adoperato e mai lo farò in quanto lo spillone che penetra nel foro della valvola di pressurizzazione potrebbe sollecitare e ledere la guarnizione della valvola stessa che pare a qualcuno è già capitato.

Ti faccio l'esempio pratico... Tu ti appoggi sul fucile con lo spezzone d'asta inserito (calcola 7-8 cm al max) che sta in perpendicolare sul piatto della bilancia e inizi a spingere finchè lo spezzone d'asta inizia a scivolare all'interno del fucile stesso. Nell'esatto momento che vedrai lo spezzone d'asta muoversi devi leggere i kg sulla bilancia. Il valore numerico che ottieni lo devi poi dividere per 1,13. Es. ottieni 20 kg sulla bilancia nel momento in cui lo spezzone d'asta entra nella canna del fucile (ovviamente pressurizzato) e questo valore diviso per 1,13 ti da 17,6. Quest'ultimo valore equivale alla pressione interna del fucile.

Spero di esserti stato utile...

Ciao. Proverò a risponderti io (evento raro dato che sul forum appaio come le comete ). Premetto che non uso fucili che non siano Mares vuoi perchè ne sono affezionato, vuoi perchè sono a mio avviso i migliori oleo in circolazione (anche se ultimamente hanno avuto qualche defaiance...), vuoi perchè mi sono divertito a fare tantissime modifiche per il vizio di ottenere sempre il massimo... Se vuoi il grilletto più morbido potresti optare per il dente di sgancio x-release della STC. Per il pistone opterei per quello di serie della Mares. Per l'assetto non farei nulla perchè con l'asta da 6,75 diventerà più leggero e perchè in testa è meglio avere una leggera negatività. Per la pressione regolati all'inizio in base alle tue forze... Se vuoi avere un parametro circa la pressione utilizza questa formula fisica come faccio io e tanti altri: pressione di precarica= kg/1,13 dove il valore dei kg è quello che si ottiene nell'esatto momento in cui uno spezzone di asta (inserito preventivamente nella testata e agganciato al pistone) inizia ad entrare nel fucile quando si imprime una forza dall'alto verso il basso sul fucile stesso appoggiato sul piatto di una bilancia possibilmente analogica.

Come dice Settimio una canna inox opportunamente preparata risulterebbe anche più leggera dell'analoga in alluminio. Ma la questione, a mio modesto parere non è tanto il peso (grammo in più grammo in meno) ma la scorrevolezza e l'affidabilità nel tempo, due parametri che personalmente non sottovaluterei. Per cui se dovessi avere in mano un 115-120 opterei sicuramente per una canna inox ben scaricata e lappata.