Posts written by keynes88

Qualche anno fa mi capitò esattamente la stessa cosa. Stesso periodo, sempre dalle parti di Santa Marinella. Recentemente ho anche incontrato un dentice decisamente di taglia in poca acqua, ad aprile. Secondo me con il surriscaldamento globale un cambio di vento/corrente modifica la temperatura dell'acqua in maniera sostanziale in pochissimo tempo, il che potrebbe influenzare le abitudini dei pesci, specie dei dentici. È quindi possibile che capiti di fare incontri del genere anche in periodi strani o a profondità non usuali.

Concordo. Se sono fresche e non sono molto grandi io gli farei una panatura leggera con pangrattato (non quello industriale), limone, sale e prezzemolo e le farei sane, senza pulirle.

Oltre a fare uno screenshot o ad usare un programma, un altro modo rapido per ridimensionare una foto è usare whatsapp. Quando mandiamo una foto, o un video, whatsapp la riduce sensibilmente. Una foto in media pesa circa 100KB. Scaricando la foto da whatsapp non ci dovrebbero quindi essere problemi a caricarla.

Che bella!! Complimenti Sergio!
Io valuterei due possibilità:
1) Se l'hai già squamata, puoi farla al forno con un mix di verdure, così che mantenga l'umidità giusta. Essenzialmente taglia striscioline carote e zucchine romanesche, aggiungi pomodori datterino/ciliegino, mezza cipolla, olio ed un bicchiere di vino bianco. Fai un letto di verdure, poggia il pesce, coprilo con le verdure e mettigli anche una "copertina" di stagnola o di carta da forno. Cottura in forno a 160/180 gradi finchè il pesce non arriva a cottura (ideale sarebbe usare un termometro, ma diciamo che una quarantina di minuti dovrebbero bastare). Vista l'abbondanza delle verdure, se dovessero avanzare, il giorno dopo puoi semplicemente unire la sgurogola avanzata del riso in bianco (e godere). Se invece il pesce non è stato squamato e non hai intenzione di farlo, puoi provare a seguire quello che fa Luigi Puretti il questo video, che è secondo me un metodo molto valido. www.youtube.com/watch?v=dy1k2JFpo9g&ab_channel=FrancescoSena
2) Essendo la corvina un pesce delicato ma anche cartilagineo, puoi anche farla bollita. Ovviamente in questo caso il pesce deve essere squamato. Prepara un brodo con sedano, carota, cipolla, un po' di prezzemolo e sale grosso qb. Dopo aver fatto cuocere il brodo per una mezzoretta abbondante, abbassa la fiamma e aggiungi il pesce intero (ideale sarebbe usare una pirofila bella lunga che vada sul fornello). Il tutto non deve strabollire, ma come diceva il Petroni, deve fremere. Una variante sul tema è questa ricetta greca che avevo postato tempo fa. Certo il clima non è proprio da zuppa, ma è un piatto molto equilibrato, e l'aggiunta del succo di limone lo rende anche a suo modo "fresco". https://pescasubapnea.forumfree.it/?t=69098556

Buon appetito!

Pesce da favola e racconto molto divertente ed avvincente. Complimenti!!

Io per il bassofondo uso le sporasub kelp. Sono molto leggere e fanno il loro lavoro, anche se ovviamente non hanno nulla a che vedere con il carbonio in quanto a spinta per staccarsi dal fondo. Tuttavia se si pesca entro i primi 10m secondo me sono valide. Per la tua corporatura dovrebbero andare bene, mentre non le consiglierei a chi pesa une decina di kg di più. Delle pinne simili, ma un pochino più costose, sono le c4 surfer. Personalmente non le ho provate, ma credo siano altrattanto valide, se non migliori. Ovviamente già solo il fatto che le produca c4 e non un'azienda diciamo più "commerciale" credo sia un indizio circa la migliore qualità, ma come ho scritto sopra, costano anche un po di più. Se invece vuoi spendere meno, le gara professional sono secondo me valide. Le provai anni fa ed ho avuto una buona impressione. Mi sono sembrate nettamente migliori rispetto alle vecchie gara 3000 (quelle nere) che usavo all'epoca.

Se non sono indiscreto, quanto pesi?

Se vai all'alba o al tramonto (meglio l'alba dato il traffico) non dovresti avere problemi, perché in quella fascia oraria la pesca è consentita. A scanso di equivoci, cerca l'ordinanza balneare emessa dalla cp di competenza e controlla, perché la regola non è unica, ma cambia da un posto all'altro.

Non vorrei dire una cavolata, ma è possibile che verso la coda anche i tonni abbiano qualche squametta. Personalmente non ho mai preso un tonno rosso, ma ad esempio per quanto riguarda l'alalunga mi pare proprio di ricordare avesse qualche piccola squama (molto poche a dire il vero) proprio verso la coda.

Cosi a occhio direi circa 620 milioni di possibili combinazioni. Infatti la probabilità di fare sei è approssimabile allo zero (1/620mil), ed quella che in statistica si definisce "evento impossibile". Il fatto che se per caso tu faccia 6, vinca "solo" 200mil da un'idea di quanto la cosa sia iniqua. Un gioco, per essere considerato equo, dovrebbe pagare idealmente l'inverso della probabilità di vincita, mentre qui è meno di 1/3!!

Perfetto, grazie daduz. Se trovo il tempo ripeto il trattamento interno/esterno allora.

Ho provato anche io questo metodo su una maschera nuova (Salvimar Noah), ma non ho avuto modo di provarla dopo il trattamento. Per mancanza di tempo ho fatto il trattamento solo dal lato interno delle lenti, che a logica dovrebbe essere quello problematico. Ricordo però che nella discussione in questione l'autore del post suggeriva di farlo anche dal lato esterno. Tu lo hai per caso fatto da un lato solo? In caso, hai riscontrato differenze sostanziali?
Alla prima uscita (prima del trattamento con il sidol) si è appannata dopo un paio d'ore, dopo averla tolta la prima volta. Da quel momento è stato abbastanza un dramma riuscire a sputarci dentro mentre ero in acqua, ma dopo qualche tentativo e innumerevoli imprecazioni ci sono riuscito e alla fine sono riuscito a pescarci, anche se con qualche alone di nebbia. Spero il metodo sidol sia effettivamente risolutivo, perchè ripetere questa bega per le prossime 10 pescate potrebbe essere abbastanza fastidioso.

Veramente mi pare che sia io che Claudio prima di me abbiamo invitato a non parlare di cose che non hanno nulla a che vedere con il post. I vaccini e connesse teorie, sono una di queste. È un forum di pesca, parliamo di questo, non di cose di cui nessuno sa nulla se non per sentito dire.

Diciamo che basterebbe guardare alls percentuale di non vaccinati VS vaccinati che hanno preso il covid e sviluppato sintomi gravi per avere un'idea di cosa sarebbe successo. A gennaio in Italia era 26.7 vs 0.9 ogni 100mila... Comunque questo non c'entra nulla con il topic della discussione, quindi direi di smettere di parlarne.

Mi rendo conto di andare contro corrente, ma personalmente trovo meno dispendioso dal punto di vista fisico caricare un oleo rispetto a tanti arba. Un oleo sottovuoto con canna 11 (ad esempio il oneair) si carica in maniera veramente agevole anche se portato a 25atm o più. Aumentando la sezione della canna ovviamente il dispendio è maggiore, e la relazione direi che non è lineare. Tuttavia, riducendo un pochino le atmosfere si riesce comunque ad avere un caricamento agevole, senza per questo avere per le mani un fucile eccessivamente depotenziato. Ovviamente per i sistemi non sottovuoto il discorso cambia totalmente.
Come detto da molti il velair mi sembra un progetto affascinante per due motivi. Primo, permette un allineamento molto piu naturale rispetto all'olio. Secondo, permette di caricare con meno rischi. Certamente è vero che tecnica e abitudine aiutano, ma comunque caricare sul piede non mi fa impazzire