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| Una pescata con mareggiata iniziata, la campagna mi si accende inavvertitamente durante il trasporto e ci arrivo a mare con la batteria scarica, primo intoppo. Dopo quasi due ore di pattugliamento del sottocosta in cerca di pesci, trovo una zona che promette bene, finalmente provo le gomme appena cambiate al mio fido Barracuda 94, con un cefalo per i miei gatti i quali si incazzano se rientro a mani vuote!! Le gomme tirano bene già alla 1^ e 2^ tacca, senza utilizzare la 3^ più arretrata, quella la utilizzerò a breve quando adotterò l'asta più pesante da 7.5 mm. Dopo un pò proseguendo a zig zag tra basso e medio fondo, becco un branco di serra di piccola taglia e ne prendo uno. Poco più avanti, mentre mi dirigo su un fondale di una decina di metri becco la spigola. Già soddisfatto della pescata, trovo un punto dove la mancanza era concentrata e decido di fare un tuffo, la risacca è forte, mentre scendo supero alcune rocce e vedo l'ortana che si allontana verso il fondo placidamente, io mi tengo in copertura dalle rocce e proseguo la caduta cercando di metterla a tiro e prima che sparisca nel torbido azzardo il tiro, anche se lontana. Tiro fiducioso del vantaggio del tiro dall'alto verso il basso che mi consente maggiore gittata e penetrazione. Il pesce viene preso dal quarto posteriore fino al labbro inferiore dal quale esce solo la punta dell'asta. E come dicono a Bergamo alta, "tutto è bene quel che finisce bene!"
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