|
|
| CITAZIONE (Brusco Settimio @ 23/6/2023, 11:46) CITAZIONE (Jeff68 @ 23/6/2023, 10:13) Sto seguendo gli aggiornamenti su varie pagine. De Mola ha preso una bianca. Cubicciotto ne sta lavorando una.
Peccato per l'epilogo che sta prendendo il settore femminile. Posso solo fare ipotesi ma i fattori determinanti saranno più di uno. In primis il fattore familiare. La donna ha la famiglia da accudire e spesso non è possibile allontanarsi da casa neanche un pò. Poi ci sono le spese che sono ingenti se non c'è uno sponsor generoso e un barcaiolo che ti assiste. La preparazione. Campi gara al largo profondissimi. I clubs non ricevono più i soldi di una volta e sono alla fame. Ma chi glielo fa fare? Questa è la domanda? Come darti torto... è lo stesso anche per il settore maschile alla fine.... spese e rischi ingenti per la ricerca della gloria. Anche se hai degli sponsor al massimo ti danno il materiale, mute fucili ecc. La spesa per il campionato te la devi sorbire da solo, se hai la fortuna di trovare amici disponibili che ti aiutano a preparare e ti porti il gommone riesci a stare nelle 2-3 mila €, ma diventa difficile competere. Diversamente non ha molto senso per me. Poi magari non so, De Mola che è l'uomo di punta e lavora nella Pathos puo darsi che abbia un rimborso spese, e li lo posso capire perchè hai una struttura più o meno organizzata alle spalle e comunque in ogni gara combatti seriamente per il titolo. Per quanto mi riguarda quasi quasi ci si diverte di più nelle selettive, ti fai la tua pescata a pinne e il tuo pranzo in compagnia Forse stringi stringi l'unica cosa che rimane delle gare è il ritrovarsi assieme a persone che hanno una forte passione in comune. Almeno a me del periodo dove ho fatto qualche gara selettiva mi è rimasta solo la nostalgia dei momenti passati insieme. Poi per chi ha l'obiettivo di fare risultati di vertice nazionale deve pescare almeno 3 , 4 volte a settimana e investire un certo budget annuale solo per quello, piscina e allenamenti annessi. Poi sono arrivati internet, i forum, i social e perciò gare e circoli hanno perso quella centralità nella condivisione della passione. Oggi forse si cerca di più la gloria, a quei livelli, o forse ancora gli atleti nell'affrontare gesti atletici estremi di profondismo cercano di ritrovare se stessi dopo essersi persi nella volgarità della vita artificiale di tutti i giorni. Tra l'altro con l ammissione delle cernie è tornata una certa spettacolarità dei carnieri.
|
| |