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| CITAZIONE (NICO.GAL82 @ 20/6/2023, 14:17) Non li ho mai usati per questioni anagrafiche, ma cos'hanno di particolare questi fucili da preferirli ad altri dell'epoca... Tipo Cressi Apache o simili Nico, i T20 potevano montare elastici più grossi rispetto a tutti gli altri fucili, quindi anche aste più spesse per pesci di dimensioni maggiori. Poi avevano il castello in alluminio che era un tutt'uno col fusto, quindi massima rigidità in uno dei punti più critici di un arbalete assemblato e infine un grilletto morbidissimo e dolcissimo anche con un forte carico elastico (cosa che gli altri potevano solo sognare). Per l'epoca, rispetto a tutti gli altri erano avanti anni luce. Solo il fusto, reso più massiccio come diametro per il poliuretano esterno rendeva il T20 appena meno maneggevole rispetto per es. ai classici fusti in alluminio "nudo" tipo Apache, Marc Valentin ecc. Ma lo stesso rivestimento in poliuretano (soprattutto la serie successiva di colore verde) rendeva il fucile leggero anche con aste più pesanti, come la 7mm. Era una questione di scelte. Pensa che nei primi anni '90 un T20 costava quasi 4 volte il prezzo di un Apache... Era un fucile che non potevano permettersi tutti...
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