Acquascooter elettrici. Quale scegliere?

Salve a tutti. Dato il non esiguo prezzo di un AS COMER a scoppio, data la scioccante silenziosità (ne ho visto uno all'opera) e data la semplicità di tenerlo in carica la notte a casa per usarlo il giorno dopo a pesca, senza passare dal benzinaio a posta, mi chiedevo: Ne fanno un modello che abbia prestazioni (velocità, durata potenza/resistenza anche contro-corrente e autonomia simile o almeno vicina agli AS a scoppio. Premetto che non mi importa farmi 2 miglia di costa avanti e ritorno, ma solo raggiungere un punto buono da terra, magari a 700-800 metri, fare qualche breve spostamento in loco e poi tornare.
Esiste un modello con queste caratteristiche, buono e affidabile che abbia autonomia di oltre un'ora, (non mi importa che scenda oltre i 5 metri), che faccia almeno 4 km/h e che costi non oltre i 400 euro? Voi, Ne usate uno in particolare? Ho visto che ci sono i Yamaha, che sembrano interessanti? Eliminiamo dal computo i modelli Cinesi, o sostanzialmente cinesi. Dovrà essere un buon attrezzo che non si guasterà ogni due per 3, ma che sia robusto e affidabile.
O devo ancora ripiegare sul solito Comer a scoppio, che costa almeno 700 euro e poi può lasciarti a piedi per carburazione o altro? Vorrei inoltre, preferibilmente, che fosse comodo e che ci si possa appoggiare col busto lasciando a mollo solo gambe e pinne per tagliare meglio il mare, senza stancare le braccia.
Pareri?
Grazie in anticipo a tutti.

Questo della Yamaha è tra i migliori di livello accettabile per quello che vuoi tu...ma non costa poco e in presenza di correnti forti non saprei come si possa comportare:

https://www.googleadservices.com/pagead/ac...6BAgDEB8&adurl=


Anche fra i modelli top (e visto il costo penso non ti possa interessare più di tanto... ) nessuno di questi raggiunge le prestazioni di quello Comer a benzina:

https://www.googleadservices.com/pagead/ac...6BAgDEBE&adurl=

Grazie, ragazzi. Avete ragione, anche io nutrivo i dubbi che avete esposto sopra. Però non capisco una cosa: normalmente i motori elettrici hanno abbastanza potenza. IL comer lo conosco bene e non è certo un 6 cilindri con carter a secco da 500 cavalli... ( ). Inoltre, quello che ho visto io (da fuori, non ho riconosciuto il modello, mi ha stupito per silenziosità, maneggevolezza e velocità): perché ritenete, quindi, che abbiano problemi in caso di corrente? Secondo me l'unico vero limite è che quelli potenti in grado di vincere forti correnti (e con molta autonomia) costano oltre i 1000 euro. Ma ci sono. Ovviamente sono oltre la mia portata economica, però. IN ogni caso, questi, hanno un vantaggio sul Comer a scoppio che, tar l'altro, io non voglio e non cerco: ci si può scendere anche sott'acqua. A me, invece, basterebbe avere buona durata e prestazioni decenti solo per spostarmi in superficie, senza scendere sott'acqua.
Detto ciò: qualcuno che lo usa, qua, c'é? Qualcuno che può dirmi nello specifico quali pregi/difetti ha e qual è il modello col miglior rapporto qualità/prezzo?
Mi affascina, soprattutto, non dover passare dal benzinaio a comprare e a travasare e miscelare benzina.

Perché a detta di alcuni conoscenti che usano acquascooter elettrici di un certo livello, in presenza di forte corrente l'assorbimento della batteria è molto elevato, quindi la durata della stessa si riduce di molto.

Riguardo la benzina, io non la faccio dal benzinaio ogni volta che vado a mare. Ho un bidone da 10 litri in cui faccio benzina una volta e la preparo già miscelata con l'olio apposito; in questo modo prima di andare a mare faccio il pieno all'as in un attimo.

Grazie Fabio. Ma ti volevo chiedere: Si riduce di quanto? Perché le esigenze possono essere molto diverse tra un PIA e un altro. Se per "riduzione" s'intende che uno, se c'è corrente, non fa manco 45 miniuti o 1,8 km totali allora è grave; se, invece, s'intende che uno non può usarlo 120 o più minuti per girarvi tutte le mire di 2 chilimetri di litorale avanti e ondietro come farebbero con un As650 e il pieno allora non sarebbe un problema, per me.
Ripeto. A me basta portarmi a 600-800 metri da punto di partenza semza pinneghiare, farci quei 5-6 spostamenti giusto per tenermi vicino il palloncino e lui (per il resto faccio a pinne e lo trascino) e poi farci i 600-800 metri per tornare da dove sono partito. Il tutto con palloncino, un fucile appeso di scorta, una borraccia e il pesce preso (se ne prendo). Non sono umo di quelli (ne conosco tanti) che battono 2 km di costa anti e indieteo senxa sosta tutto a motore.
Se qualcuno qua ne usa uno di tipo soddisfacente per le mie esigenze scriva pure. Altrimenti prenderò un AS Comer, cin tutte le rotture di scatole di manutenzione, carburazione, fasce e misvela che ne derivano.

Riccardo, questo non te lo so dire; io non ne ho mai avuti di as elettrici...la discussione l'ho avuta l'anno scorso con delle persone che fanno immersioni con le bombole a scopo di ricerca archeologica, e appunto vedendo i loro acquascooter ho chiesto loro qualche info.

Capisco, Fabio. Infatti il vero punto della questione è che noi PIA non abbiamo bisogno di immergerci con l'AS (tranne chi vuole beccarsi una bella MDD + tarawana facoltativo), ma prediligiamo potenza ed autonomia per spostamenti in superficie. Questi invece sono per andarci anche sotto. Peccato, perché si otterrebbe una valida alternativa all'AS con motore a scoppio (superare finalmente i soliti problemi di malfunzionamento, bisogno di presa d'aria, carburazione, grippaggi e allagamenti) di cui soffre endemicamente il COMER a scoppio, se qualche ditta si concentrasse nel progettarne uno con le caratteristiche che servono a noi ma, purtroppo, la PIA (o cmq lo spostamento in superficie) è un'attività di nicchia, quindi nessuna ditta ne fa uno "ad hoc" che sia veramente idoneo. Forse la Comer stessa, finalmente, ne svilupperà uno adeguato e che non costi 1700-4000 euro per portarci a 40-80 metri di profondità?

Si, certo. Anche quelli elettrici hanno bisogno di manutenzione. Ma di meno. E sono silenziosi. Si ricaricano in casa. Se ne facessero uno a pari prezzo, con le caratteristiche di un AS a scoppio, tanta autonomia e progettato solo per spostamenti in superficie/gallegiamento abbinato a una plancetta minimale, credo che noi PIA cominceremmo, in molti, a preferire quello.
Magari una ditta delle più blasonate ci pensasse!

Il problema dell'affidabilità non riguarda tanto se è 2 o 4 tempi; quello che è fondamentale è la qualità dei componenti e l'isolamento dello scarico e soprattutto del carburatore/presa d'aria aspirazione, che in ogni caso, che sia 2 o 4 tempi deve essere fatto con criterio, considerando che sono immersi in acqua di mare. Nell'AS Arkos/Comer la qualità dell'imbiellaggio e l'innesto del manicotto di aspirazione col serbatoio aria lascia molto a desiderare. Questi motori non girano ad altissimi giri, per cui un 2 tempi fatto come si deve sarebbe in ogni caso affidabilissimo (basta vedere quanti decenni durano i piccoli fuoribordo a 2 tempi, se regolarmente manutenzionati... ) ; e resterebbe in ogni caso sempre molto più leggero di un 4 tempi di pari ciindrata.
L'unico vantaggio (a fronte di molti altri svantaggi) del 4 tempi sarebbe solo la maggiore silenziosità.

E' esattamente così. Sono motori derivati da quelli per motoseghe per giardinieri. E' quasi scandaloso che, pur avendone venduti molti, nei decenni, non abbiano migliorato questi aspetti del progetto dell'AS al fine da renderlo più affidabile dal punto di vista marino. E' per questo che quelli che funzionano bene e non ti lasciano "a pinne" sono non solo quelli in ottime condizioni, ma che ricevono anche una manutenzione e una pulizia costante. Richiedono molte attenzioni. Quelli elettrici ne richiedono molta di meno.