CITAZIONE (tambara1 @ 16/12/2022, 11:07)
Non sono un esperto di pinne in carbonio, ho da anni delle flap che tratto bene e che mi sodisfano ma mi chiedo come due linee di produzione con concetti diametralmente opposti riguardo l'applicazione dello sforzo sulla pala possano trovare spazio nella stessa azienda ed essere 2 top di gamma ,ma soprattutto nei clienti.
Non so se mi sono spiegato...........
Ti rispondo da semplice appassionato, ma tra le righe lo ha già detto direttamente Marco in effetti.
Le 200 rappresentano il prodotto di punta, il più innovativo ed il più prestante.
Ma è anche un prodotto molto particolare oltre che decisamente costoso però, e dato che il primo obiettivo di un'azienda è quello di fatturare, uno dei modi con cui lo fa, è diversificando i prodotti così da ampliare il bacino di utenza.
Le 250 per come l'ho capita io, rappresentano un'evoluzione delle 300 e 400, quindi saranno indubbiamente superiori alle pinne di tipo "tradizionale", ma si pongono come prestazioni assoluta leggermente al di sotto delle 200.
Immagino anche come prezzo a questo punto.
Quindi potrebbero interessare tutti quegli utenti che preferiscono le pinne tradizionali ma che vogliono un prodotto al top, senza longheroni e che magari ritengono le 200 "troppo futuristiche".
Io dico che non saranno neppure pochi.
Personalmente ne sono attratto per un discorso legati ai numeri, non esistendo le 200 in numeri grandi.
Del resto anche Ducati propone linea top con motore 4 cilindri, ma fa grandi numeri di vendita con il classico bicilindrico che ha sempre fatto, se ci pensi è una cosa abbastanza normale.
Poi è ovviamente solo come l'ho intesa io!