PescaSub & Apnea

Tutorial per il roller a Y o roller zero, Come determinare le misure degli elastici

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 14/7/2022, 22:16
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


Oggi ho avuto qualche ora a disposizione per fare questo tutorial.
Spesso sul forum arrivano richieste per la determinazione della lunghezza degli elastici dei fucili roller o dei roller derivati come i fusion, i fusion demo, i demo puri, i demo invert e altri tipi di roller come ad esempio il roller a Y che ha avuto una buona diffusione a partire dal 2015/2016 e che tuttora riscuote interesse dai cacciatori subacquei. Ho pensato di realizzare un tutorial semplice e di facile applicazione per determinare le misure per il taglio degli elastici di quest’ultimo modello.

jpg



20220714_232952_copy_271x1829

Esistono vari metodi, analitici e non, per giungere alla soluzione del problema. Ne illustro uno dove occorre il fucile completo di asta e degli accessori principali come pulegge, mulinello, agganci. Occorre inoltre del nastro da carrozziere, delle forbici, un pennarello, un metro, dello spago per imballaggi.
Do per scontato che chi vuole provare questa propulsione conosca già il funzionamento meccanico di questa tipologia di roller ma ad ogni modo, alla fine del tutorial, ne farò una succinta descrizione con qualche nota tecnica.
Passiamo ora all’elenco delle componenti che assemblate tra di loro formeranno il kit completo:
-Una ogiva superiore in dyneema
-Due cordini interni agli elastici superiori in dyneema SK 75 calzato avente diametro 1,6 - 1,7 mm
-Del dyneema SK75 calzato da 2,2 mm di diametro per la realizzazione della Y e delle ogive delle coppie da 16 mm.
-Due elastici da 14 mm
-Due coppie di elastici da 16 mm
-Del dyneema per le legature degli elastici.

20220714_120703_copy_454x1007
Esempio di giunzione a Y

Questo tutorial serve per la determinazione delle lunghezze degli elementi anzidetti e perciò non saranno presi in esame altri aspetti, come ad esempio la realizzazione dei nodi, per non appesantire il post. Tali tutorial esistono già in rete.
Andando al sodo:

FASE 1
001_copy_976x440
Per prima cosa inserire l’asta sul meccanismo e attaccare un pezzetto di nastro in prossimità dell’ultima pinnetta. Segnare il punto “0” (zero) col pennarello in corrispondenza della pinnetta.
Poi, alla distanza di 5 cm dal punto 0, segnare il punto “1” che corrisponde alla prima legatura dell’elastico da 14 mm che rappresenta anche linea di demarcazione dell’ogiva superiore. Perché 5 cm? Supponendo che la lunghezza dell’ogiva superiore sia ad esempio di 10 cm da legatura a legatura noi avremo la mezza ogiva di 10/2= 5 cm. Perciò la lunghezza dell’ogiva va determinata arbitrariamente a priori e sarà cura del realizzatore di farla di lunghezza pari a quanto stabilito.

FASE 2
Successivamente individuiamo il centro della puleggia che chiamiamo punto “2”. In foto l’ho numerato col pennarello ma non è necessario nella pratica.
002_copy_993x447
Misuriamo centimetri 7 a partire dal centro puleggia e segniamo il punto “3” come in foto.

007_copy_942x424

Il punto “3” corrisponde alla posizione della seconda legatura dell’elastico da 14 mm a fucile carico. Tale posizione è fissa perché il cordino interno pone un limite non valicabile. Perché 7 cm? Tale misura è quella rilevata sui fucili Seawolf Predator con i kit originali ed è valida nella generalità dei casi. E’ possibile ridurla a valori inferiori a 7 cm o addirittura portare la Y in dyneema a cavallo delle pulegge come avviene ad esempio sui Salvimar Tomahawk ma io personalmente seguo lo schema Seawolf che non prevede che la Y entri in contatto con le pulegge per non creare impuntamenti e fastidi vari durante il caricamento.

FASE 3
Segnato il punto “3” spostiamoci di 5 cm e segniamo il punto “4” che corrisponde a una delle due legature dei due elastici da 16 mm supponendo che la Y sia simmetrica e con i braccetti di egual misura.
La distanza tra il punto “3” e “4” rappresenta l’ingombro della Y tra legatura e legatura. La misura di 5 cm è anch’essa scelta arbitrariamente e puo’ essere ancora ridotta a piacimento secondo le capacità e le soluzioni tecniche adottate. Minore sarà questo spazio piu’ corsa utile avremo per la propulsione. E’ importante che in fase realizzativa si rispetti quanto stabilito analogamente a quanto detto per l’ogiva superiore.
In foto si vede un braccetto della Y privo del relativo elastico da 16 mm. Si può notare il nodo.

FASE 4
Ora bisogna posizionare le legature delle due coppie da 16 mm in vicinanza delle loro rispettive sedi di aggancio che saranno differenti da modello a modello. Sarà anche possibile trovare modelli con uno o piu’ elastici circolari al posto delle classiche coppie ma in questa sede tratterò il sistema di aggancio dei mulinelli montati sui Seawolf Predator.

003_copy_975x439

Segneremo sul punto “5” la posizione congeniale per la legatura della coppia primaria da 16 mm. In questo caso la sede di aggancio è quella segnata dal punto “7”. Per coppia primaria si intende quella che sarà caricata simultaneamente e parzialmente al caricamento dell’elastico superiore. La seconda coppia libera sarà caricata per ultima. La distanza tra i punti “5” e “7” sarà stabilita a stima dall’esecutore facendola né troppo corta da non riuscire a manovrare l’ogiva né troppo lunga per non perdere corsa utile.
Ora bisogna fissare la posizione della legatura della coppia da 16 mm libera anche questa in prossimità dell’aggancio dedicato. Nel caso delle basette installate sui Predator Seawolf la coppia libera viene caricata sull’aggancio più vicino all’impugnatura. In qualsiasi altro fucile bisognerà stabilire le relative posizioni degli agganci secondo le scelte progettuali del costruttore.
004_copy_994x448
Segniamo quindi il punto “6” analogamente a quanto fatto per il punto “5”. Il punto “8” in foto indica la posizione di ingresso dell’ogiva ma tale punto non va segnato col pennarello.
In men che non si dica abbiamo segnato sul fucile i punti essenziali per poter effettuare le misurazioni dirette.

FASE 5 -Misura dell’elastico superiore da 14 mm

Ci occorre per prima cosa la misura dell’elastico superiore quando esso sarà stirato al massimo.
005_copy_1056x476
Per fare ciò collocheremo uno spago per imballaggi fissandolo come in figura tra i punti “1” e “3” passando dalle pulegge.
006_copy_998x450

Facciamo un segno col pennarello sullo spago, smontiamo, raddrizziamo e misuriamo sullo spago la distanza del segmento 1-3. Tale distanza rappresenta l’elastico stirato al massimo che diviso per il fattore di stiramento prescelto ci darà la misura netta legatura-legatura dell’elastico da tagliare. Se per esempio il segmento 1-3 viene 105 cm (come nel predator 95) e il fattore di stiramento è stabilito sia del 315% faremo 105/3,15 = 33,3 cm netti ai quali saranno aggiunti i due conetti laterali. Se i conetti fossero 1,3 cm ciascuno elastico sarà tagliato a 33,3 + 1,3 +1,3 = 35,9 cm. La misura netta dell’elastico sarà intesa dal bordo interno della legatura all’altro bordo interno così come per tutte le altre legature.

FASE 6 - Misura del cordino interno all’elastico da 14 mm

Cordino.asola_copy_461x1025

Come realizzare il cordino?
Dal momento che la misura del segmento 1-3 rappresenta lo stiramento massimo e sotto carico dell’elastico da 14 mm la misura del cordino coinciderà giocoforza con l'anzidetto segmento 1-3. Questo in linea di principio ma all’atto pratico bisognerà fare dei piccoli aggiustamenti . Innanzitutto dobbiamo stabilire la definizione di lunghezza netta del cordino.
Disegno del cordino
Schema.cordino_copy_1138x457
Si veda nel disegno lo schema con la posizione dei nodi e la posizione delle legature. La lunghezza netta del cordino è compresa tra i bordi interni delle legature che coincidono con i bordi esterni dei nodini di trattenuta. Sempre assumendo l’esempio precedente dei 105 cm ciò implicherà che nella costruzione del cordino si dovrà fare in modo che tale misura corrisponda alla posizione dei bordi esterni dei nodini. Per le asole laterali non dovremo preoccuparci molto perché esse faranno parte dell’ogiva superiore o della Y ossia la lunghezza di queste asole farà parte integrante degli elementi anzidetti.
A questo punto si potrebbe pensare che la misura del cordino appena costruito debba essere di 105 cm ma non è così. Manca un ultimo passaggio parchè tale misura si riferisce al cordino sotto carico che sarà inevitabilmente piu’ lungo del cordino nuovo a riposo. Ne consegue che dovremo dare alla misura nodo-nodo un valore inferiore a 105 cm. Da prove effettuate ho constatato che sottoponendo un campione nuovo di cordino in dyneema calzato dello stesso tipo del kit ad un carico in kg pari a quelli agenti sul fucile armato si avrà un allungamento del 3,5%. Pertanto si dovrà moltiplicare i 105 cm dell’esempio per il coefficiente 0,965 (poiché 100 – 3,5 = 96,5 e 96,5/100=0,965). Quindi 105 cm x 0,965 = 101,3 cm. Il cordino netto sarà di 101,3 cm. Se non facessimo tale correzione il kit sarebbe starato già in partenza. Tale misura sarà relativa ad un cordino nuovo con i nodi ben stretti e non sottoposto preventivamente a stress. Sotto carico raggiungerà la lunghezza di 105 cm e probabilmente cessando la sollecitazione non ritornarà mai alla lunghezza iniziale di 101,3 cm ma a noi interessa solo la misura massima di 105 cm. Il dyneema ha un allungamento pre rottura di circa il 5% quindi se facciamo dei test e troviamo simili valori ciò significa che il cordino è troppo sottile per il carico che stiamo utilizzando.
E perciò consideriamo questo coefficiente dello 0,965 affidabile ogni qualvolta fabbrichiamo il cordino.

FASE 7 -Misura degli elastici da 16 mm

Per gli elastici da 16 mm bisognerà misurare i segmenti 4-5 e 4-6 rispettivamente per la coppia primaria e la coppia libera. Tali misure rappresentano le gomme stirate e perciò dividendo tali misure per il fattore di allungamento prescelto si avrà la misura netta delle gomme a cui aggiungere i due conetti laterali.
Per esempio se il segmento 4-5 viene 75 cm e il fattore di allungamento sia stato scelto al 280% l’elastico netto sarà di 75/2,80= 26,8 cm netti piu’ i due conetti laterali.

FASE 8 - Misura delle ogive delle coppie da 16 mm

Per la realizzazione di tali elementi bisognerà misurare sul fucile la distanza tra la legatura e l’imboccatura del gancio di vincolo, aggiungere la larghezza trasversale del vincolo che è estremamente variabile da fucile a fucile, e aggiungere l’altro pezzettino dal lato opposto. Tutte le misure si riferiscono alle distanze dai bordi interni delle legature.

FASE 9 - Sistema di facilitazione del caricamento

Nel kit degli elastici per i fucili Seawolf Predator è previsto l’inserimento sulla coppia da 16 mm primaria di una ogiva supplementare molto lunga che serve a mollare un lasco per facilitare il caricamento della coppia superiore. In altri fucili allo stesso scopo si è ovviato o con un gancio metallico fissato sulla pancia del fucile oppure con l’uso del carichino per roller. Di tali soluzioni posterò le foto dettagliate nei post successivi.
20220714_120616_copy_458x1017
2022_07_14_20.35.12_copy_838x658

CONCLUSIONI
Come visto la determinazione delle lunghezze degli elastici superiori da 14, delle due coppie di elastici inferiori da 16 mm, dei cordini limitatori interni alla coppia superiore è basata sulla individuazione direttamente sul fusto di alcuni punti essenziali e della marcatura della loro posizione tramite un segno col pennarello apposto su dei piccoli pezzi di nastro. Tali punti sono nell’ordine, la pinnetta ove si carica, la prima legatura dell’elastico superiore sul bordo interno, il centro della puleggia, la seconda legatura dell’elastico superiore che si posizionerà a fucile carico sulla faccia ventrale del fucile a qualche cm di distanza dalla puleggia, la prima legatura dell’elastico da 16 mm, la seconda legatura dell’elastico da 16 mm, la seconda legatura dell’elastico da 16 mm libero. Tutte le legature si intendono misurate sul bordo interno dove inizia la strozzatura.
La determinazione delle lunghezze dell’ogiva superiore, della Y, delle ogive inferiori va stabilita arbitrariamente a priori e secondo le proprie esigenze. In linea di massima questi elementi vanno minimizzati al fine di sfruttare piu’ corsa utile per il movimento degli elastici.

BREVE DESCRIZIONE DEL ROLLER A Y

Il sistema a Y è un roller direttamente derivato dal monoroller classico ma che a differenza di questo presenta uno sdoppiamento dell’elastico tramite una giunzione a Y posta sul lato ventrale del fucile. L’unità propulsiva passa quindi dal singolo spezzone del monoroller a tre spezzoni distinti (sei in totale considerando le due pulegge). I tre spezzoni sono costituiti da un elastico superiore (tipicamente da 14 mm) a elongazione controllata tramite un cordino interno al foro e da due spezzoni (tipicamente da 16 mm) collegati all’elastico superiore tramite una Y in dyneema o altro raccordo.
E’ possibile utilizzare diametri diversi come 16 mm sopra e due coppie da 18 sotto oppure una coppia da 16 mm sopra e tre coppie da 18 sotto o tutto da 16 mm o altre configurazioni estreme ma è consigliabile iniziare con la configurazione classica col 14 mm sopra e le due coppie da 16 mm sotto che garantisce una notevole potenza spesso superiore al necessario.
Perché l’elastico superiore è piu’ piccolo in diametro di quello inferiore? Non sono disponibili test sperimentali ma è probabile che un elastico superiore di massa ridotta venga accelerato meglio dalla coppia inferiore che trascina in avanti sia l’asta che la massa stessa della coppia superiore che contraendosi simultaneamente contribuisce al risultato balistico finale. Importante anche il fatto che l’elastico superiore muovendosi in avanti provoca rinculo ed è bene quindi contenere il peso delle gomme superiori. Per tale motivo personalmente prediligo mescole reattive e di lunga durata per gli elastici superiori. Infine un cenno alla deformazione che l’elastico superiore dovrà subire durante il suo passaggio sulla puleggia ove subisce una inversione a U e perciò dissipa non poco lavoro meccanico. Il roller a Y garantisce grosse potenze con rinculo contenuto e da la possibilità di accelerare bene aste pesanti grazie alla trazione diretta con soltanto una doppia coppia inferiore.

Edited by Jeff68 - 19/7/2022, 23:02
 
Top
view post Posted on 15/7/2022, 03:41
Avatar

Saragaro

Group:
Utente Top
Posts:
838
Location:
modena ma sono di torre del greco

Status:


Complimenti ottimo lavoro, grazie per il tempo che hai dedicato a tutta la comunity . Io di solito li ho sempre calcolati gli anulari sopra misurando dalla tacca utile all’incocco punto A girando sopra la puleggia e scendendo per altri 7/8 cm punto B applicando il FA desiderato , poi dal punto B al primo fungo per gli anulari sotto punto C , e da B a D secondo aggancio nel mio caso dietro al mulinello, per il cordino interno tengo presente il FA che ho scelto per gli anulari sopra meno 2 cm causa allungamento sotto trazione, tutti gli snodi non li ho mai calcolati , tu hai fatto veramente un ottimo lavoro tenendoli in considerazione 👍Veramente ottimo, un salutone
 
Top
view post Posted on 15/7/2022, 13:12
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


CITAZIONE (julio.7 @ 15/7/2022, 04:41) 
Complimenti ottimo lavoro, grazie per il tempo che hai dedicato a tutta la comunity . Io di solito li ho sempre calcolati gli anulari sopra misurando dalla tacca utile all’incocco punto A girando sopra la puleggia e scendendo per altri 7/8 cm punto B applicando il FA desiderato , poi dal punto B al primo fungo per gli anulari sotto punto C , e da B a D secondo aggancio nel mio caso dietro al mulinello, per il cordino interno tengo presente il FA che ho scelto per gli anulari sopra meno 2 cm causa allungamento sotto trazione, tutti gli snodi non li ho mai calcolati , tu hai fatto veramente un ottimo lavoro tenendoli in considerazione 👍Veramente ottimo, un salutone

Ciao grazie. Ritengo che tenere conto di cordini, ogive e Y ci da quel minimo sindacale di pignoleria che ti permette di cercare e trovare quello stato di grazia nel kit cge quando lo trovi pensi di avere un 'arma perfetta in mano. Naturalmente oltre a saper fare le misure delle gomme è necessaria una perfetta conoscenza delle mescole che andremo a usare. Infatti per poter indovinare i fattori di allungamento senza rischiare di tagliare corto e non riuscire a caricare o tagliare lungo e rimanere delusi bisogna avere una perfetta conoscenza dell'elastico.
Io la prima volta che ho acquistato un fucile di questi nuovo ho avuto la fortuna di beccare un kit che sparava benissimo e perciò fiducioso di ciò mi sono sforzato di trovare un metodo fai da te per ristabilire quella condizione. Questi fucili hanno senso se spari lontano e preciso. Se il kit si stara perdi fiducia e tendi a ritardare il tiro per avvicinare di più il pesce come fai con gli altri fucili arbalete normali. Quindi tanto vale pescare con i fucili normali ma se vogliamo la prestazione dobbiamo avere la massima cura del kit. In ogni caso anche un kit poco curato che a 4 , 5 metri non spara come vogliamo garantirà una notevole massa d'urto nel caso si avvicini una preda super.
 
Top
view post Posted on 15/7/2022, 13:55
Avatar

Dentex Hunter ®©

Group:
Administrator
Posts:
69,533
Location:
Roma

Status:


Grazie veramente complimenti :thumb_yello:

:clapping.gif:
 
Web  Top
view post Posted on 15/7/2022, 14:29
Avatar

Big Denticiaro

Group:
Member
Posts:
24,144
Location:
BRINDISI - MARUGGIO (TA)

Status:


A sto punto vado di pompetta.

Mi hanno sempre affascinato i roller inverter tipo Matador (per intenderci) ma il settaggio degli elastici mi ha sempre preoccupato e desisto all'acquisto. Se poi parliamo di roller zero... Y... Vela... Volcan... Etc etc si impazzisce tra calcoli e sagole.

Il tuo post è una manna dal cielo e ti ringrazieranno in molti... Ma io non c'ho capito na mazza😂
 
Top
view post Posted on 15/7/2022, 14:30
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


Grazie Claudio e con la tua benedizione , se il tutorial gioverà a qualcuno, si potrebbe pensare di farne altri per sistemi a carrucole dei più diversi.
 
Top
view post Posted on 15/7/2022, 14:35
Avatar

Dentex Hunter ®©

Group:
Administrator
Posts:
69,533
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Jeff68 @ 15/7/2022, 15:30) 
Grazie Claudio e con la tua benedizione , se il tutorial gioverà a qualcuno, si potrebbe pensare di farne altri per sistemi a carrucole dei più diversi.

Ben vengano queste cose sono favorevole assolutamente :clapping.gif:
 
Web  Top
view post Posted on 15/7/2022, 14:40
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


CITAZIONE (NICO.GAL82 @ 15/7/2022, 15:29) 
A sto punto vado di pompetta.

Mi hanno sempre affascinato i roller inverter tipo Matador (per intenderci) ma il settaggio degli elastici mi ha sempre preoccupato e desisto all'acquisto. Se poi parliamo di roller zero... Y... Vela... Volcan... Etc etc si impazzisce tra calcoli e sagole.

Il tuo post è una manna dal cielo e ti ringrazieranno in molti... Ma io non c'ho capito na mazza😂

Ciao , è normale. Bisogna provarne uno per qualche pescata e prendere familiarità col sistema. Poi appena serve rifare il kit uno di necessità ne fa virtù e comincia a capirlo. Io determinate soluzioni costruttive nemmeno dopo anni le ho capite ad esempio sul 75 non riesco ad evitare che la Y scavalca le pulegge e si incastri la gomma. Ma col carichino spero di risolvere il problema lasciando la gomma da 16 sempre incoccata.
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 08:15
Avatar

Saragaro

Group:
Utente Top
Posts:
838
Location:
modena ma sono di torre del greco

Status:


Ciao, che FA consigli per il sistema, di solito io tendo sempre a stare basso tipo 300% per gli anulari da 14 sopra e 320% per quelli sotto, un salutone 🤙
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 09:34
Avatar

Big Denticiaro

Group:
Utente Top
Posts:
21,906
Location:
Golfo di Marte

Status:


Bravo giovanotto. :clapping.gif: :clapping.gif:
Però se questo non è un motivo per passare agli oleo...
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 10:01
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


CITAZIONE (julio.7 @ 19/7/2022, 09:15) 
Ciao, che FA consigli per il sistema, di solito io tendo sempre a stare basso tipo 300% per gli anulari da 14 sopra e 320% per quelli sotto, un salutone 🤙

Sui fucili originali Seawolf facevano o fanno 320 sopra per i 14 e 290/300 sotto. E loro di prove in vasca chissà quante ne hanno fatte. Le mescole sono le Sigal reactive o le Rob Allen. Sui fucili Thorpedo si sono visti spesso montati elastici Sigal extreme ma in questo caso bisogna stare attenti a non superare il proprio limite di forza nelle braccia perché queste gomme sono estremizzate appunto. Per questo motivo io prima di montare le gomme faccio un test rapido di carico per generare una piccola equazioncina di primo grado della retta del tipo y=mx+n ( niente paura è roba del secondo superiore ) è così lavoro direttamente sui kg anziché sul fattore di allungamento e non sto a perdere tempo in prove e accorciamenti vari. Mi tengo un pò più del limite della mia forza e poi nei primi tiri carico nelle pinnette avanzate sino a quando la gomma si smolla e mi fa caricare all'ultima pinnetta.
Il fattore di allungamento del 14 maggiore forse da maggiore rapidità di uscita dell'asta per scongiurare il rischio che vada in collisione con la testata. Ma sono solo ipotesi. Anzi uno dei segreti del roller è fare uscire l'asta prima che tocchi da qualche parte e devii il tiro verso il basso. Il fucile stesso però è stabilizzato tramite la sua massa legnosa e le alettature laterali che stoppano all'istante qualsiasi impennata anomala
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 10:17
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


CITAZIONE (vyncenzo @ 19/7/2022, 10:34) 
Bravo giovanotto. :clapping.gif: :clapping.gif:
Però se questo non è un motivo per passare agli oleo...

Grazie Vincenzo. Gli oleo moderni hanno raggiunto livelli notevoli come prestazioni e facilità di puntamento e sgancio. Sempre Made in Italy. Ma anche i roller derivati sono nati in Italia ma bisogna stare al passo perché all'estero hanno copiato tutto e stanno vendendo tanto come ad esempio in Messico dove il pesce più piccolo è 20 kg.
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 11:09
Avatar

Saragaro

Group:
Utente Top
Posts:
838
Location:
modena ma sono di torre del greco

Status:


Grazie, ma il sistema dovrebbe funzionare con la maggior trazione degli elastici sotto quelli sopra danno lo spunto all’asta o sbaglio??? Quindi FA dovrebbe essere al contrario. infatti stanno copiando il mondo,personalmente penso che la preparazione personale dell’attrezzatura in particolare dello sparalucertole fa parte dell’indole del pescatore altrimenti sarebbe come andare a comprare gli ami già legati in negozio un abbraccio 🤗
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 12:29
Avatar

Spigolaro

Group:
Member
Posts:
3,570
Location:
Sicilia Sud Orientale

Status:


CITAZIONE (julio.7 @ 19/7/2022, 12:09) 
Grazie, ma il sistema dovrebbe funzionare con la maggior trazione degli elastici sotto quelli sopra danno lo spunto all’asta o sbaglio??? Quindi FA dovrebbe essere al contrario. infatti stanno copiando il mondo,personalmente penso che la preparazione personale dell’attrezzatura in particolare dello sparalucertole fa parte dell’indole del pescatore altrimenti sarebbe come andare a comprare gli ami già legati in negozio un abbraccio 🤗

Si , la doppia coppia sotto non porta ritardi di azione perché comunica istantaneamente con la pinnetta tramite il cordino è perciò appena si preme il grilletto le pulegge iniziano a muoversi (senza cordino ciò non succede ). Seawolf disse che per i primi 2/3 tira la coppia sotto e per l'ultimo terzo di corsa tira il 14 di sopra. Io sarei curioso di vederlo con una telecamera ad altissima velocità dopo aver fatto dei segni graduati direttamente sulle gomme stirate. Ad ogni modo, le due parti tra sopra e sotto non bisticciano tra di loro ma sommano le energie in joule sparando l'asta verso fuori con un rinculo molto "umano" . Tempo fa avevo fatto una stima dei joule sopra e sotto ora non ricordo ma il sopra è tutt'altro che insignificante. Per me lavorano assieme sempre dall'inizio alla fine.
 
Top
view post Posted on 19/7/2022, 13:15
Avatar

Saragaro

Group:
Utente Top
Posts:
838
Location:
modena ma sono di torre del greco

Status:


Sarebbe bello, io ho un thorpedo 83 avrei anche le misure originali ma per curiosità mia e per capire come sono state calcolate mi cimento nella realizzazione,non sono un tipo da copia e incolla ,di sicuro la casa madre ha fatto mille prove però come dicevo prima non mi piace compre gli ami già legati 🤣 . Mi dai un consiglio, di solito misuro dalla pinnetta utile A girando intorno alla puleggia contando altri 7/8 cm B poi applico FA il risultato lo tengo anche per il cordino meno 2 cm per l’allenamento, così facendo non mi trovo con le misure originali. Tenendo presente la tua spiegazione da B a C circa 5 cm a discrezione per le asole . Il calcolo da degli agganci sotto partono da B? o da C e la distanza tra B e C ( 5 cm ) va sottratta da questi ultimi due ? Per esempio se si misura da CD dove D è il vincolo=80 cm al vincolo meno 5 cm , perdonami se ti rompo grazie 🙏
 
Top
33 replies since 14/7/2022, 21:44   1744 views
  Share