Dopo un pò di tempo trascorso nel periodo di inattività a collaudare e revisionare le armi a
disposizione avevo deciso di revisionare il mio "vecchio gioiellino" o anche l'arma che più di
tutte ho utilizzato con maggiore feeling in età "giovanile"
cioè un Medisten Competizione
del '80 serie Scarpati cui avevo deciso di cambiare look in occasione del cambio olio previsto
dopo quello ultimo del......2009 (e anche in occasione dei suoi suonati 35 e + anni tra l'altro
ben portati) , procurandomi la nuova testata Salvimar per sottovuoto con boccola da 8mm ,
il nuovo pistone X-Runner del STC il tutto corredato dall'olio X-lube e grasso e a quel punto
decido di installare,visto che l'arma meritava, anche il nuovo sistema di sgancio X-Release,
che ben si adattava al grilletto di serie in acciaio (? ) del mio "giocattolino" il tutto
portato alla pressione di 23 atm..
Quindi, non restava altro che attendere il momento giusto per provare "l'arma letale",
occasione che si è presentata per il ponte (per un giorno di ferie) del 7-8 giugno in cui
avevo deciso, con la famiglia, di portare un pò di "roba " alla casa fittata a Sapri per le vacanze
di luglio ( scusa accettabile per una giornata di ...pesca-collaudo).
Il mare era ancora un pò agitato e torbido e quando decido di scendere in acqua,
erano circa le 12,00, mi rendo conto di essermi dimenticato l'ago porta pesci ...va bé non fa nulla
utilizzo il retino sotto il pallone...inizio a srotolare la sagola elastica e mi rendo subito conto
che è tutta attaccata e...si rompe in più punti....e va bé ....faccio più nodi, l'importante è....
esserci in acqua e provare ciò che si è modificato. A 23 atm il fucile si carica abbastanza bene
e penso che sia la carica giusta....
Gira poco pesce e quindi decido di spostarmi su una zona mista tra scogli,sabbia e
poseidonia con picchi che vanno nel blù dove in passato ho avvistato a poche centinaia
di metri dalla riva, ancora non frequentata da bagnanti, qualche ricciola...ma niente, solo
qualche oratina....che non si lascia avvicinare allora decido di battere un pò più sottocosta
nella speranza di avvistare qualche spigola, ma anche qui niente, nel frattempo qualche polpetto,
tra l'altro preso con le mani era finito nel carniere,ma dovevo provare l'arma e non avevo ancora
sparato un colpo. Avvisto alcune triglie isolate e belle grandicelle ( n. 2) nel giro di poche decine
di metri e allora decido di provare il settaggio del fucile e mi rendo subito conto che il rumore
è molto attutito e il tiro è preciso ( la prima più grossa circa 11 dita per circa 18cm) la sparo
montando sull'asta da 8mm filettata l'arpione la seconda (leggermente più piccola 9 dita per
15/16 cm ) provo la fiocina ed anche qui il tiro è secco ,micidiale e preciso. Dopo un pò
decido di andare più al largo e nei pressi di una macchia di poseidonia avvisto a pelo d'acqua
una bella aguglia (lunga quando tutto il fucile circa 70 cm ) e senza pensarci troppo con
l'arpione inserito non appena poggio il dito sul grilletto l’asta parte e….la trapasso
spezzandogli la spina dorsale fulminandola sul colpo , tiro secco ed anche questa volta
fulmineo e preciso ....ma soprattutto con rumore ridotto all'osso ....penso che il settaggio
sia quello giusto. Mi sono forse dilungato troppo nella descrizione dell'arma , ma era tutt'uno
con la pescata ....quasi imprescindibile.
Alla fine non molta roba , ma l'importante è ....essere in acqua e...testare ciò che si è montato.
Alla prossima e buon mare a tutti.
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