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| Ho già provato di tutto: 30 anni fa, con Vincenzo Selvi, abbiamo provato il cri-cri del campanello della bicicletta senza coperchio montato direttamente sul fucile, poi tenere in mano due gusci di cozza da rompere al momento opportuno, oppure se si è aggrappati ad un sasso coperto di cozze, romperle sul momento. Grattare lo scoglio con la cozza...ecc. Conclusione: a volte sembra funzionare e l'orata ti viene in bocca, altre volte il pesce lo ignora... Altre volte l'orata ti viene in bocca senza alcun richiamo, altre volte scappa a tutto gas...bò? Comunque tentar non nuoce: di sicuro un bombolaro bracconiere di mia conoscenza, ora ritiratosi per motivi di età, quando sfasciava gli scogli a martellate per fare i datteri ( mortacci sua...) si portava sempre un Medisten che lasciava poggiato sul fondo vicino a lui perché spesso orate e saraghi, nonostante il casino che faceva, gli venivano a un metro di distanza a frugare nel polverone... Detto questo non mettetevi a sfasciare gli scogli per attirare i pesci: io ho provato a simulare le martellate ma non funziona; al massimo arriva una spigola attratta dal rumore, oppure si affaccia un grongo curioso da qualche buco, ma gli altri pesci scappano... Sicuramente per vedere i pesci avvicinarsi tranquilli basta buttarsi senza muta e soprattutto senza fucile, meglio se senza pinne, come un bagnante; ce li hai tutti intorno, anche se nuoti rumorosamente! Credo che nei posti battuti i pesci riconoscano l'atteggiamento di un sub in pesca e sappiano che l'uomo nero col "Bastone" in mano è pericoloso; quindi meditate, gente...la soluzione è semplice!
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