| estate del 2000 mi sembra , ho trovato un percorso magnifico , che in pochisimo fondo mi da la possibilita di predare a modo mio , ho una nuova fidanzata piu giovane di me , e siamo in campeggio un posto bellissimo in piu la sera usciamo e si fa tardi , dormo si o no 2 o 3 ore per notte e pesco all alba praticamente per 2 ore tutte le mattine , alle 7 sono gia a letto....l acqua che era costantemente fresca in un paio di giorni nel bassissimo si scalda tantissimo , io come niente continuo ,
ho na strategia collaudata , pesco senza piombo , ho un piccolo zainetto in licro come il coprimuta che riempio di sabbia e una cintura elastica con un grande calzino pieno di sabbia , uso questa zavorra perche siamo in motorino , pesco dall albissima per un paio di km velocemente scorro la costa arrivo dove voglio scarico la sabbia in mare e torno a nuoto braccia e gambe a stile libero ,
una mattina il periodo i primissimi di giugno alla fine del mio percorso rientro a nuoto , i soliti 2 km , ma....dopo 500 metri incomincio ad accusare dei sintomi che non riconosco subito , sono stanco... e non è una novita , ho molto caldo nonostante siano le 6.25, mi manca ancora tantissima strada da fare , ho il pescato e la muta vecchia , ma da 5 mm incomincia un vero e proprio calvario , dopo altri 500 metri che percorro arrancando aprendo sempre il cappuccio per fare entrare acqua fresca , incomincio a rendermi conto che non sono piu in grado di mantenere una rotta dritta , sbando , mi ritrovo a molti metri di distanza dalla costa , per fortuna ho il pallone sempre con me , mi fermo e cerco di ragionare ,
è ovvio ho un colpo di calore con una disadratazione incontrollabile , sono distante e non ci sono possibilita di uscire dall acqua , arrivato a riva senza non pochi problemi con uno sforzo incredibile riesco ad abbandonare tuta l attrezzatura conpreso il fucile e il pescato in un posto appartato all ombra , e con la maschera boccaglio e pinne , con l aiuto del pallone in costume riesco a raggiungere il campeggio ,
non sto in piedi sto per svenire , sto letteralmente cuocendo dentro , mi accompagnano alla mia tenda e un medico di una tenda vicina mi vuole mandare in ospedale per disidratazione e un colpo di calore .... mi occorreranno molti minuti per recuperare lucidita e moltissima acqua e integratori per riprendermi un po , solo molto piu tardi e grazie a un pasaaggio riesco a recuperare la mia attrezzatura e il pescato , e solo dopo un paio di giorni riusciro a tornare in mare
da allora sempre con l acqua anche in pieno inverno , poi ..... un conto è pescare il fine settimana .... un altro è pescare tutti i giorni per quanto riguarda gli integratori... io non li soporto durante la pescata mi danno acidita , meglio bere molta acqua ... almeno per me
|