PescaSub & Apnea

Trasporto del fucile e del coltello., Facciamo un po' di chiarezza.

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view post Posted on 14/7/2012, 18:16
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Barracudaro

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Leggendo qua e là, grazie ormai ad internet ed alla proliferazione di gruppi di discussione, si trova sempre qualcuno che risponde per sentito dire, dando spesso informazioni errate e fuorvianti.

Iniziamo con le definizioni:

Trasporto: Trasferire qualcosa da un luogo a un altro, sollevandola da terra e caricandola su di sé o su un mezzo mobile.
Porto: prendere qualcosa con sé (indossare, tenere in mano) andando in un luogo.

Il fucile subacqueo: E' attrezzatura sportiva, (ma può diventare "arma impropria"), quindi la sua vendita, il trasporto, e persino il porto è libero e non si è obbligati a trasportarlo solo per andare al mare, o solo insieme alla maschera, boa, o muta... Se ad esempio abito a 500m dal mare e voglio andare a piedi, e porto il fucile in mano, non commetto nessun reato. Ne tanto meno se lo sto trasportando in macchina, nel cofano, sul sedile anteriore o posteriore, con l'asta inserita e gli elastici in posizione di riposo. il fucile pronto pesca può essere trasportato ovunque. E' ovvio che devono esistere le regole del buonsenso, e se si porta in luoghi affollati (stazioni, metro, autolinee), è meglio utilizzare una sacca, e proteggere la punta, per non creare turbativa all'ordine pubblico, oppure far male a qualcuno inavvertitamente.

Il coltello da sub: E' un'arma impropria. il suo porto è sempre vietato, salvo per giustificato motivo, (durante la pesca, durante un'escursione in montagna, in campeggio, in mezzo ad un bosco etc...).
Deve avere un solo filo affilato, (tagliente), Il lato opposto al tagliente si chiama dorso e può essere piatto, arrotondato, seghettato, o misto.

Il dorso non può essere affilato, ma può avere un "falso filo" ovvero l'affilatura della punta anche sul lato opposto della lama (Tipico dei coltelli da caccia). Se l'affilatura della lama prende anche parte della costa, viene a classificarsi come pugnale è ed un'arma bianca, e non mai permesso nè il porto, nè il trasporto, ed è necessaria specifica denuncia per la detenzione.

La distinzione tra coltello e pugnale è un'invenzione della legislazione italiana.

Il trasporto del coltello da sub deve essere per giustificato motivo, ovvero dobbiamo dimostrare che stiamo andando al mare, (quindi con l'attrezzatura in borsa) e non che giriamo costantemente con un coltello nel cofano, e deve essere custodito in modo che non sia "pronto all'uso". Ovvero, non possiamo tenerlo sul sedile della macchina, nel portaoggetti, o in qualsiasi posto dove il suo utilizzo avvenga nell'immediato istante. Tenerlo sulla cintura dei piombi infondo al borsone, tra muta ed asciugamani è una buona soluzione.

Il suo porto (ovvero averlo indosso), deve essere anch'esso per giustificato motivo, (per questo possiamo averlo in barca, per funghi, o in mare), ma non possiamo portarlo nè in mezzo alle persone, (autobus ad esempio), o per strada...

Ovvero, se per assurdo, partiamo da casa con la muta indosso, e prendiamo l'autobus o la macchina, viaggiare con il coltello al braccio o in cintura E' REATO.

E' ovvio che se parcheggiamo l'auto, e dobbiamo fare 100m per scendere al mare, sussiste il giustificato motivo, mentre se decidiamo di attraversare Roma, per andare al mare distante 60km no.

Meglio tenerlo in una borsa tra asciugamani e vestiario. Nel caso di un controllo, se viene richiesto di aprire la borsa, è consigliabile dichiarare che stiamo trasportando un coltello insieme all'attrezzatura da pesca.


Per le fonti:
Art. 585, 697, 699, 704 del C.P.
Art. 42 TULPS
Art. 45, 80 reg. TULPS
Art. 4 Legge 18 apr. 75 n° 110
Art. 13 Legge 11 feb. 92 n° 157


Edited by Pegaso_LT - 28/7/2012, 21:29
 
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Urukay86
view post Posted on 14/7/2012, 22:39




Ottime Info grande Pegaso :B): :bye1.gif:
 
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view post Posted on 15/7/2012, 07:36
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Spigolaro

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grazie per le info!
 
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ilGrandeGiano
view post Posted on 15/7/2012, 08:08




info molto grdita grazie pegaso
 
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view post Posted on 15/7/2012, 08:49
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Spigolaro

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Ottime informazioni, complimenti!

Ci tengo a precisare che bisogna sempre avere buon senso, e stare sempre dalla parte dei bottoni, per evitare disguidi; per esempio, tenere l'attrezzatura nel cofano e non sui sedili dietro, a portata di mano; o la cintura addosso con il coltello separato, nel borsone; o il fucile steso nel cofano piuttosto che sul sedile davanti

Immaginate sempre di essere nei panni delle forze dell'ordine che fermano un tizio con un coltello attaccato alla cinta o con un'asta di un metro e mezzo a portata di mano!
 
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view post Posted on 15/7/2012, 10:29

Spigolaro

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Personalmente apprezzo sempre questi scritti Xchè mi fanno riflettere su cose a cui spesso non ci si pensa neppure (tipo il coltello al braccio) ma rimango cmq dell'idea che per trovare uno che mi contesta una cosa del genere od è un vero "volpone" (sempre presenti...una volta in una stazione ferroviaria un agente mi ha contestato l'asta dell'arba con sopra solo un gommino e per non redigere un verbale ho dovuto fargli notere tutte le "punte libere" degli ombrelli delle persone che mi stavano vicine :rolleyes: ) oppure è una cosa pretestuosa
Ad esempio mi sta bene che il coltello debba essere trasportato insieme all'attrezzatura, ma se l'attrezzatura ce l'ho indosso è cmq un trasporto unitario Xchè in caso contrario questa regola varrebbe anche per i coltelli da cucina se unitamente non ci sono forchette e cucchiai ed altre amenità del genere (lo avete detto voi poi che non è un pugnale, ma un attrezzo sportivo che oltretutto svolge una funzione di sicurezza)
Uguale uguale per il posizionamento dell'attrezzatura
Se il fucile dentro il bagagliaio non ci sta, Xchè non posso metterlo sul sedile anteriore?
Avete idea di quante volte sono stato fermato in auto prima dell'alba per un controllo con i fucili a vista ed al max mi è stato chiesto dove li portavo?
Certo che se fossero stati carichi era un'altra cosa, ma visto che qui si parla di armi improprie, dovrei avere paura anche di lasciare un cacciavita a taglio dentro il vano portaoggetti od un paio di zoccole di legno se le regole applicate fossero veramente queste
Chiaramente se per qualunque motivo state antipatici a chi vi ferma :rolleyes: ...ma lo avrebbero fatto cmq Xchè a cercarlo un appiglio si trova sempre
 
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M_B
view post Posted on 15/7/2012, 11:20




sulla differenza tra coltello e pugnale non ero informato...sul divieto di tenerlo a portata di mano si..e in parte son d'accordo. In parte perchè, come ha detto pandasub, anche un cacciavite o un paio di forbici possono essere viste come "arma impropria" a mio avviso..ma dubito che qualcuno vi chieda giustificazione sul fatto che avete un cacciavite a portata di mano.

Sul trasporto giustificato invece non sono d'accordo..per il semplice fatto che se mi porto un coltello nel cofano dell'auto, e quindi non a portata di mano, posso avere una giustificazione non troppo valida (devo regalarlo ad un amico; mi serve per un pranzo in campagna; o semplicemente perchè ti sei dimenticato la cintura da pesca nel cofano e c'è pure il coltello attaccato; e tutta un'altra serie di futili motivi)

Il fucile nel cofano è un po'difficoltoso...per il semplice fatto che non ci sta!!


Possiamo essere o non essere d'accordo con queste regole ma comunque dobbiamo rispettarle e per rispettarle bisogna conoscerle, perciò grazie Pegaso per aver chiarito questi aspetti!!

 
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view post Posted on 15/7/2012, 13:01
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Barracudaro

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CITAZIONE (Pandasub @ 15/7/2012, 11:29)
Ad esempio mi sta bene che il coltello debba essere trasportato insieme all'attrezzatura, ma se l'attrezzatura ce l'ho indosso è cmq un trasporto unitario Xchè in caso contrario questa regola varrebbe anche per i coltelli da cucina se unitamente non ci sono forchette e cucchiai ed altre amenità del genere (lo avete detto voi poi che non è un pugnale, ma un attrezzo sportivo che oltretutto svolge una funzione di sicurezza)
[...]
Certo che se fossero stati carichi era un'altra cosa, ma visto che qui si parla di armi improprie, dovrei avere paura anche di lasciare un cacciavita a taglio dentro il vano portaoggetti od un paio di zoccole di legno se le regole applicate fossero veramente queste
Chiaramente se per qualunque motivo state antipatici a chi vi ferma :rolleyes: ...ma lo avrebbero fatto cmq Xchè a cercarlo un appiglio si trova sempre

Il codice penale stabilisce che sono strumenti atti ad offendere dei quali è dalla legge vietato il porto (porto, non TRASPORTO) in modo assoluto, (se non per giustificato motivo) tutti gli strumenti che possono essere utilizzati per l'offesa alla persona.

Tra questi infatti rientrano forbici, cacciaviti, coltelli, accette, roncole, mazze, tubi, catene, bulloni, sfere metalliche, persino le frecce degli archi, (e di riflesso le thaitiane) etc... Tutto sommato il tipo che ti ha fermato non diceva una cosa errata... ma sicuramente eccedeva nello zelo. :D

E' ovvio che la situazione deve essere valutata di volta in volta, altrimenti un idraulico non potrebbe portare una chiave del 24 dal furgone all'appartamento del cliente... ma se gira per negozi con un tubo innocenti in mano, qualche sospetto che non sia un idraulico c'è.... ;)

Per il fatto che tu devi trasportare il coltello da macellaio insieme ad altre amenità varie non propriamente è corretto. E' che come dicevo sopra lo devi trasportare in condizioni tali che non sia pronto all'uso nell'immediato, quindi va benissimo nella sua fodera nel cofano, o in mezzo alle vettovaglie. Se proprio lo devi trasportare per farlo affilare, lo metti in un fodero, sempre nel cofano, magari nella pare più lontana. E' logico che se lo porti al fianco del sedile o nel portaoggetti puoi rischiare qualche guaio.

Poi cmq esiste sempre il buonsenso... Se ti fermano che sei appena uscito dal lavoro, stai in giacca e cravatta, e stai trasportando il coltello per farlo affilare, non penso che chi ti ferma abbia sospetti che tu sia un serial killer...almeno che non sia somigliante a qualche ricercato! :woot: :woot: :woot: Diverso se chi lo sta trasportando è uno che magari sta mezzo sbandato... ;)


(Scusa se ho sottolineato i termini *porto e trasporto* ma era per fare la distinzione chiara ai lettori).



CITAZIONE (M_B @ 15/7/2012, 12:20)
sulla differenza tra coltello e pugnale non ero informato...sul divieto di tenerlo a portata di mano si..e in parte son d'accordo. In parte perchè, come ha detto pandasub, anche un cacciavite o un paio di forbici possono essere viste come "arma impropria" a mio avviso..ma dubito che qualcuno vi chieda giustificazione sul fatto che avete un cacciavite a portata di mano.

Sul trasporto giustificato invece non sono d'accordo..per il semplice fatto che se mi porto un coltello nel cofano dell'auto, e quindi non a portata di mano, posso avere una giustificazione non troppo valida (devo regalarlo ad un amico; mi serve per un pranzo in campagna; o semplicemente perchè ti sei dimenticato la cintura da pesca nel cofano e c'è pure il coltello attaccato; e tutta un'altra serie di futili motivi)

Il fucile nel cofano è un po'difficoltoso...per il semplice fatto che non ci sta!!

La differenza tra "coltello" (strumento atto ad offendere) e "pugnale" (anche lo stiletto) (arma bianca, o arma propria), è una distinzione giuridica totalmente italiana. Questo perchè il legislatore credeva che la doppia lama fosse più penetrante, e quindi il suo scopo naturale fosse quello dell'offesa alla persona (rientrando quindi nelle armi), mentre il dorso seghettato è progettato per avvantaggiare il taglio di corde, rami etc.... e quindi uno strumento.
La Cassazione ha discusso anche sul falso filo (la punta affilata dei coltelli da sub), ma se ne è riconosciuta l'utilità come strumento di lavoro e quindi... ne è stata consentita.


Un ottimo riferimento (da dove ho preso anche parte di spunto da questo post) è il sito www.earmi.it a cura del Giudice di Cassazione dott. Edoardo Mori.
 
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view post Posted on 15/7/2012, 13:36

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Mi sembra tutto una disquisizione di "lana caprina"...ammesso e non concesso che quanto scritto sopra sia vero, bisogna vedere se si trova uno che ha voglia e tempo di farti delle contestazioni Xchè di guai le forze di polizia ne hanno già abbastanza senza doverseli andare a cercare loro stesse
 
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view post Posted on 15/7/2012, 13:51
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Barracudaro

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CITAZIONE (Pandasub @ 15/7/2012, 14:36) 
Mi sembra tutto una disquisizione di "lana caprina"...ammesso e non concesso che quanto scritto sopra sia vero, bisogna vedere se si trova uno che ha voglia e tempo di farti delle contestazioni Xchè di guai le forze di polizia ne hanno già abbastanza senza doverseli andare a cercare loro stesse

Quello che ho scritto è stato tutto preso da riferimenti legislativi corretti e trattati da persone del mestiere, è ovvio che se poi, trovi quello che ha voglia di rovinarti la giornata, è tutto un'altro discorso.
 
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view post Posted on 15/7/2012, 18:18

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CITAZIONE (Pegaso_LT @ 15/7/2012, 14:51) 
Quello che ho scritto è stato tutto preso da riferimenti legislativi corretti e trattati da persone del mestiere

Vedi Pegaso, non ho il minimo dubbio che i riferimenti normativi siano corretti...quello che mi "puzza" è che si possa inserire in un elenco sottoposto a restrizioni un articolo di uso diciamo comune solo per l'assonanza che questo ha con un altro oggetto Xchè il coltello che mia moglie usa in questo momento per tagliare le cipolle è ben diverso dal Randall mod. 14 “Attack” in uso dai marins aviotrasportati (eppure si chiamano entrambi COLTELLO)
Con questo non è che voglia dire qualcosa contro di te :B):, anzi ti ringrazio di aver tirato fuori l'argomento a cui io non avrei mai pensato, ma fino a prova contraria nella legislatura italiana esiste l'obbligo di armonizzare ogni obbligo/comportamento legale con la legislatura preesistente
Dunque ad esempio il mio dirimpettaio che parte con un calibro 12 in spalla per andare a caccia ha un porto d'armi per trasporto/uso del fucile e potrebbe essere arrestato per il coltellaccio che porta alla cintura? :nono.gif:
Scusami, ma devo interrompere per andare al lavoro
 
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view post Posted on 15/7/2012, 20:47
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CITAZIONE (Pandasub @ 15/7/2012, 19:18) 
Vedi Pegaso, non ho il minimo dubbio che i riferimenti normativi siano corretti...quello che mi "puzza" è che si possa inserire in un elenco sottoposto a restrizioni un articolo di uso diciamo comune solo per l'assonanza che questo ha con un altro oggetto Xchè il coltello che mia moglie usa in questo momento per tagliare le cipolle è ben diverso dal Randall mod. 14 “Attack” in uso dai marins aviotrasportati (eppure si chiamano entrambi COLTELLO)

Ebbene, come dicevo oggi, la distinzione tra "pugnale" e "coltello" è un cavillo solo italiano, per la legge (italiana) il Randall mod 14 che, se google mi ha dato le informazioni corrette è questo:

RandalMk105

Legalmente è uguale a questo coltello da cucina:

Yanagiba

perchè in entrambi, (come puoi notare) il dorso della lama non è affilato, ed entrambi secondo il legislatore hanno lo stesso grado di pericolosità, ed entrambi sono strumenti la cui natura primaria è quello di essere uno strumento (tagliare corde, legni, pulire animali, preparare cibi etc... e come possibile utilizzo c'è l'offesa alla persona, ma è la stessa cosa con un cacciavite lungo 30cm, una chiave inglese, etc... ) non è come un'arma da fuoco la cui natura primaria è quella di offesa (non è che tu, con la pistola ci tagli i sagolini!!!)

In entrambi i casi, andare in giro per il centro di Alessandria con uno dei due coltelli in cintura, è sempre reato, e rischi le stesse pene, è ovvio che, se lo trasporti in maniera da dimostrare che lo stai portando ad affilare, magari chiuso nel fodero avvolto in un panno con un paio di lacci legati, è difficile dimostrare che sei un delinquente che sta andando a fare una rapina.

Per le armi da fuoco infatti, si fa così, quando devi portare un'arma in giro (e non hai il porto d'armi per difesa personale che ti consente di tenere indosso l'arma) per qualsiasi voglia motivo, (ripararla, venderla, al poligono etc), soprattutto per le pistole che sono armi facilmente occultabili, si usa portarla, generalmente smontata, in una valigetta con chiave, senza munizioni. Questo a dimostrare la tua buona fede del giustificato motivo.

CITAZIONE (Pandasub @ 15/7/2012, 19:18) 
Con questo non è che voglia dire qualcosa contro di te :B):, anzi ti ringrazio di aver tirato fuori l'argomento a cui io non avrei mai pensato, ma fino a prova contraria nella legislatura italiana esiste l'obbligo di armonizzare ogni obbligo/comportamento legale con la legislatura preesistente
Dunque ad esempio il mio dirimpettaio che parte con un calibro 12 in spalla per andare a caccia ha un porto d'armi per trasporto/uso del fucile e potrebbe essere arrestato per il coltellaccio che porta alla cintura? :nono.gif:
Scusami, ma devo interrompere per andare al lavoro

Nel caso del tuo vicino cacciatore, ad esempio, se sta andando a caccia nei boschi dietro casa, sussiste il "giustificato motivo" del porto di fucile e del coltello (strumento utile al fine della caccia, potrebbe avere necessità di scuoiare un bel cinghiale, raccogliere qualche fungo, tagliare dei rovi dove è rimasto impigliato... etc... ) perchè sta appunto andando a caccia dietro casa. (Così come magari sta andando alla macchina parcheggiata in strada a 100m....).

Se però deve andare in macchina nel bosco che si trova a 100km da casa, non potrà tenere il fucile carico sul sedile anteriore, ne tanto meno il coltello al fianco. Generalmente quando è così, si usa mettere i fucili nella sacca, (c'è chi per maggior sicurezza smonta la canna, se l'operazione è veloce, ma la maggior parte delle persone lo lascia intero con la sicura inserita), e le cartucce inscatolate in una sacca o tasca a parte, lontano dal fucile, nello zainetto.

La stessa cosa, ovviamente deve avvenire se decide di portare il fucile dall'armiere, e vuole andarci a piedi attraversando Alessandria.

Non può andare in giro con il fucile a tracolla, (oltre al fatto che non puoi portarlo in luoghi affollati), dovrebbe occultarlo in una sacca ben chiusa, senza munizioni, ma in questo caso, sarebbe "d'obbligo", andare con il fucile smontato. (Meglio se in una valigetta chiusa a chiave per armi).

Insomma... devi pur sempre dimostrare che non hai intenzione di usarlo nell'immediato, ed è molto conveniente dimostrarlo subito in caso di un controllo, che dopo davanti ad un giudice. :D
 
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view post Posted on 15/7/2012, 20:56

Spigolaro

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CITAZIONE (Pandasub @ 15/7/2012, 19:18) 
CITAZIONE (Pegaso_LT @ 15/7/2012, 14:51) 
Quello che ho scritto è stato tutto preso da riferimenti legislativi corretti e trattati da persone del mestiere

Vedi Pegaso, non ho il minimo dubbio che i riferimenti normativi siano corretti...quello che mi "puzza" è che si possa inserire in un elenco sottoposto a restrizioni un articolo di uso diciamo comune solo per l'assonanza che questo ha con un altro oggetto Xchè il coltello che mia moglie usa in questo momento per tagliare le cipolle è ben diverso dal Randall mod. 14 “Attack” in uso dai marins aviotrasportati (eppure si chiamano entrambi COLTELLO)
Con questo non è che voglia dire qualcosa contro di te :B):, anzi ti ringrazio di aver tirato fuori l'argomento a cui io non avrei mai pensato, ma fino a prova contraria nella legislatura italiana esiste l'obbligo di armonizzare ogni obbligo/comportamento legale con la legislatura preesistente
Dunque ad esempio il mio dirimpettaio che parte con un calibro 12 in spalla per andare a caccia ha un porto d'armi per trasporto/uso del fucile e potrebbe essere arrestato per il coltellaccio che porta alla cintura? :nono.gif:
Scusami, ma devo interrompere per andare al lavoro

Il porto di fucile "anche " ad uso caccia è differente dal porto d'armi. In quel caso il coltello serve per finire la preda o disincastrare la cartuccia qualora necessario.

@ Pegaso quoto, straquoto e sottoscrivo. Ed aggiungo che se si è in regola anche se qualcuno ha intenzione di rovinarvi la giornata, può solo farvi perdere tempo, a condizione che sappiate il vostro e non abbiate avuto un comportamento che "ritenete consono", ma non lo è per la legge. Un pò di informazione salvaguarda dall'ignoranza che è la peggior nemica dell'uomo. :bye1.gif:
 
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view post Posted on 16/7/2012, 10:59
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Barracudaro

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CITAZIONE (salv drg @ 15/7/2012, 21:56)
Il porto di fucile "anche " ad uso caccia è differente dal porto d'armi. In quel caso il coltello serve per finire la preda o disincastrare la cartuccia qualora necessario.

Giusto per parlare, ma mi pare che da un po' di anni non c'è più il "porto di fucile anche ad uso caccia", ma è stato tutto unificato con il "porto di fucile ad uso sportivo" (anche noto come T.A.V. - Tiro al Volo), che viene rilasciato unicamente per uso sportivo (tiro al piattello, poligono) e vale 6 anni e ti consente solo il trasporto dell'arma ed il suo uso negli appositi poligoni, se poi decidi di andare a caccia, devi farti la licenza di caccia, e questa va rinnovata ogni anno in cui si desidera utilizzarla (ed i costi sono più o meno di 300 euro l'anno - full optional), non necessariamente in maniera consecutiva. :bye1.gif:
 
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view post Posted on 16/7/2012, 14:00

Spigolaro

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Bah, piu' che altro direi che è stato separato. Con i rilasci del porto "anche ad uso caccia" potevi anche iscriverti al poligono ed andarci, oltre che andare a caccia previa licenza.

Oggi esiste la licenza di porto di fucile per uso di caccia www.poliziadistato.it/articolo/view/318/ a cui si associa la licenza di caccia.

e la licenza di porto di arma lunga per tiro a volo ( detta uso sportivo), www.poliziadistato.it/articolo/view/314/

Solo nel primo caso puoi trasportare eventuale coltello inteso sempre a scopo venatorio come il pescasub. :bye1.gif:



 
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