Complimenti ad Enrico.
Ieri, spinto da spirito di emulazione, mi sono fatto forare una vecchia canna (rigata) per vedere se l’operazione riusciva.
Trapano a colonna, che peserà 300 kg., e mano più abile che inabile del meccanico.
Il foro ne è uscito male: non dico pessimo, ma la punta, dovendo lavorare lungo un asse spostato verso il basso, anziché sulla mezzeria del cilindro, tende a flettere.
Il primo foro era leggermente più basso del previsto (flessione in entrata della punta: quasi ½ mm.) ed il secondo, ulteriormente disassato rispetto al primo (flessione fra entrata ed uscita: ½ mm.).
A dirla così parrebbe un risultato disgustoso, di fatto non lo è e l’accrocchio può forse funzionare senza grandi attriti, ma resto perplesso.
Certamente, o l’elaboratore ha la mano felice di Enrico, o è meglio rivolgersi, come dicevo in un altro post, ad una officina di precisione.
Ovviamente questo lo dico per evitare che cimentandosi nel fai da te, chi non ne ha le doti finisca per rovinare una canna