PescaSub & Apnea

I racconti del Mammut

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Seriol Killer 645
view post Posted on 15/5/2010, 23:16




L'indomani il "chubasco" manteneva la sua possanza in fatto di vento, però scemava di pioggia. Con quella sistemazione da nababbi, dopo più di un mese senza moderni compforts, anche a regime uraganesco, non ci sembrava vero. Ma con un rimasuglio di onestà mentale, dovevamo far fronte alla realtà, che era quella di due (quasi) profughi, con un pulmino con il motore fuso, in terra straniera, con limitatissime risorse pecuniare e che dovevano prendere un aereo per tornare dall'altra parte del mondo, nella speranza di poter rimettere insieme qualche attività per far ripartire una qualche azione, che desse la speranza, non tanto di tornare in Mexico, ma di sopravvivere per poterci riorganizzare per qualche cazzeggio futuro.
Amici americani, compagni di sventura, che ci eravamo fatti in quell' albergo, il Flyng Sporting Lodge, conoscendo il nostro stato , esitavano a dirci la reale situazione. Situazione che loro avevano appreso dai locali telegiornali. Doreen ( l'uragano) aveva provocato tanti e siffatti casini, che un quarto sarebbe bastato per annientare un qualsiasi paese normale , figuriamoci la Baja California, che ci dovevi andare per essere sicuro che realmente esistesse!
Aspettammo fino al pomeriggio di quella domenica. Effettivamente aveva smesso di piovere ed era uscito il sole. Per noi non c'erano dubbi che il giorno dopo saremmo stati all'appuntamento con il camion che ci avrebbe portato a Tijuana. Gli amici ci portarono verso quello che doveva essere il meeting point, ma ci dovemmo arrestare quando esclamai: " Ma il Rio delle Amazzoni non sta in Brasile?" E sì, ricordate il vado attraversato a rimorchio del pick up dell'amico messicano? beh, era diventato un fiume di quattro km di larghezza, che correva incazzatissimo, con rapide e onde schiumose, che trascinavano a mare alberi, case, vacche e maiali mortissimi, oltre a tutte le cose che a qualsiasi disgraziato in quella regione avrebe fatto comodo.
"Santo cielo, e mo' che facciamo?" pensai.
Tornammo alla base, senza molte risorse, neanche quella del Bacardi.
Avremmo perso senz'altro l'appuntamento con il nostro camionista, perciò non ci restò altro da fare che contattare nuovamente il "cireneo" delle bombole di gas. Nella speranza che non avesse, paraculescamente, aumentato il prezzo. Il camion era, nel frattempo, stato caricato. Le bombole di gas, in Messico, non sono come le nostre: altezza 70 cm per 25 lt di contenuto. No, sono un metro e ottanta per 80 lt.
Mi disse che ci volevano altri cento dollari, data la situazione. Non potevo biasimarlo, no? E che potevo fare? accettai e gli diedi appuntamento, alla solita stazione di servizio, non appena il fiume si fosse ritirato.
Io ogni due ore andavo a controllare l'andamento del flusso delle acque, per cui lunedì, a mezza mattinata, vidi che si poteva nuovamente guadare, perciò smossi mari e monti per andare al luogo dell'incontro. Non ricordo chi fu il galantuomo che ci rimorchiò attraverso il fiume tornato nuovamente in secca, fatto sta che arrivammo con un certo anticipo all'appuntamanto.
Intanto quello scaricava le bombole di gas per far posto al nostro sinistratissimo vw bus.
A un certo punto ci appare un autoarticolato, con un "meraviglioso" pianale libero, che nei nostri devastati cervelli era il non plus ultra per accogliere il nostro pulmino. Da quel mignotto che ormai ero diventato ( non facevo che farmi rimorchiare da tutti!!), mi avvicinai e chiesi all'autista se per caso avesse la possibilità di caricarci e portarci, a modico prezzo, a Tijuana. Quello, che si chiamava Julian e faceva avanti e indietro tra Mexicali e La Paz, portando galline e polli, mi disse che sarebbe stato onorato di farmi questo favore, ma mi sarebbe costato 270 dollari.
Voi mi capite, la guerra è guerra, c'era da risparmiare un cinquanta per cento, quindi decidemmo di stringere senz'altro un accordo con il signor Julian di Mexicali. Unico problema, dovevamo sbrigarci per evitare il " cireneo"che si stava facendo un cuuulo a cappel di prete per scaricare il suo camion, appena caricato di megabombole di gas!
Julian va a cercare un posto per poter caricare il Volksw, noi aspettiamo trepidanti.
Julian torna, ha trovato il posto adatto. Per l'ennesima volta veniamo trainati: da una specie di duna dovremmo riuscire a mettere il nostro mezzo sul camion. Ma sbrighiamoci, se arriva il cireneo con il compare sono hazzi.
Arriva il cireneo con il compare di scaricamento, proprio mentre noi siamo a un punto morto, perchè non riusciamo a far passare un montarozzetto al pulmino per poter finalmente salire sul camion.
Dico a Susan che, a questo punto, solo io andrò a prendermi le coltellate che mi merito e lei deve rimanere lì e non intervenire.
Con la faccia tosta della disperazione e la serenità di chi, in fondo, ha la coscienza pulita, andai da quei due e raccontai loro di un povero straniero, con poco dinero, tanti problemi e poche speranze, in paese lontano, in più aggiunsi non so quali altre disgrazie, fatto sta che alla fine ci aiutarono a superare quel montarozzetto, così da caricare il volkswagen sul camion!
Eravamo pronti ad affrontare il viaggio di ritorno ( e che viaggio!) :woot: verso gli stati Uniti.
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CRY^76
view post Posted on 15/5/2010, 23:25




mhhiiiiiiiii certo che devi essere un gran manipolatore paraculo caro Seriola!!!!!!!!!Quello è istinto di soppravivenza........ :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif:
 
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alessio26
view post Posted on 16/5/2010, 09:53




avanti cosi',ottimi racconti davvero.
quand'è che li metti su carta,magari con una copertina...
 
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Riccardopi
view post Posted on 16/5/2010, 13:19




Ho letto tutto d'un fiato i tuoi racconti :rolleyes: continua così :clapping.gif: :clapping.gif:
 
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l'irlandese
view post Posted on 16/5/2010, 14:38




ahahahah troppo forte
 
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view post Posted on 16/5/2010, 15:12
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Cefalaro

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CITAZIONE (alessio26 @ 16/5/2010, 10:53)
avanti cosi',ottimi racconti davvero.
quand'è che li metti su carta,magari con una copertina...

Ma dove li trovo gli altri? Penso di essermi perso qualche pezzo

Niente, lasciate stare, trovati

Che mi sono perso!!
Complimenti per i racconti, è dalle 22 che leggo

Edited by NicolaV - 17/5/2010, 03:01
 
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view post Posted on 16/5/2010, 19:46
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Spigolaro

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ottimi racconti non ce che dire complimenti
 
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Seriol Killer 645
view post Posted on 17/5/2010, 13:57




Questo viaggio di rientro ci vedeva seduti nel nostro pulmino, che a sua volta era fissato sul pianale di questo trucidissimo autoarticolato. Davanti a noi, logicamente, il buon Julian, quasi uno chauffeur, che oltre a guidare, si doveva anche preoccupare delle nostre eventuali necessità. Ogni tanto, con un colpo di clacson, gli chiedevo di fermarsi, o per una pipì, o per prendere delle foto o per uno spuntino.
Veramente, erano più le volte che si fermava lui, per dare una mano a qualcuno in difficoltà. Sì, perchè l'uragano Doreen, passando, si era tolto tutte le voglie di fare più danni possibile. C'erano tratti di asfalto trasportati lontano chilometri dal punto in cui dovevano essere, e al posto della strada trovavamo fiumi irruenti o enormi pozze d'acqua, che coprivano di una spanna i copertoni del nostro camion. Fermi davanti a queste masse di acqua, decine e decine di auto e camper, che non potevano passare, perchè, al contrario di noi, non avevano le quattro ruote motrici e, soprattutto, marmitta e filtro dell'aria posti in alto, oltre il tetto della cabina di guida.
Julian si sentiva un po' come San Cristoforo: doveva aiutare tutti. La prima volta scendemmo a rimettere in carreggiata, spingendolo, un camioncino con quattro monache a bordo. Poi trainammo, legandole per le corna, due vacche macilente, che erano affondate fino alle spalle nelle sabbie mobili. Insomma gli interventi si sprecavano, tanto che dovetti pregarlo di lasciar perdere i casi meno gravi, perchè di quel passo rischiavamo di passarci un mese. In fondo non eravamo la Protezione Civile!
Viaggiammo per due giorni. Quando la strada si interrompeva, dovevamo fare delle deviazioni nel deserto, su tratturi sassosi, per poter raggiungere l'altra parte della strada che non era stata portata via dall'ira della sora Doreen. Lasciavamo dietro di noi decine e decine di automobilisti che non riuscivano ad andare avanti. So di persone che hanno impiegato più di due settimane per rientrare negli Stati Uniti.
Julian macinava chilometri e noi vedevamo meno nero, perchè la mèta, con la famosa officina VW, che ci avrebbe rimesso in ordine di marcia il pulmino, si stava avvicinando. Poi su a nord, il chubasco non si era accanito come al sud, perciò procedevamo più spediti.
Ci fermammo a mangiare del pollo fritto a un Colonel Sanders di Tijuana, poi Julian ci trovò un Motel ultra fetente, dove, tra un bacarozzo (cucaracha) gigante e l'altro non tardammo a cadere tra le braccia di Morfeo. Prima di addormentarci, feci una considerazione, cioè dissi a Susan, "se quel brav'uomo di Julian, nottetempo, se la squaglia con il nostro camper e tutto quello che c'è dentro, che facciamo?" Ci siamo fidati, abbiamo preso sonno e...ci è andata bene, perchè il giorno appresso tutto era in ordine e al posto suo. Facemmo tutti e tre colazione e ci avviammo verso la più grande officina Volkswagen del Messico.
Con un traffico da delirio, nel quale Julian si muoveva perfettamente a suo agio con quel bestione, dopo circa un'ora arrivammo davanti a questo enorme edificio, che era la concessionaria e base operativa del marchio automobilistico tedesco. Appunto, era: imperfetto del verbo essere, cioè non esisteva più, perchè aveva chiuso i battenti, quindi tutte le attività correlate, dieci giorni prima! :doh.gif:
Susan si sedette sul marciapiedi e cominciò a piangere... :sick:

:bye1.gif:
 
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view post Posted on 17/5/2010, 14:14

Spigolaro

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belin ma è una epopea, non un viaggio!

ma sott'acqua qualche volta ci andavate???

hihihih
 
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cristicar
view post Posted on 17/5/2010, 15:08




:wacko:

Che dire: lo stile "Messico e nuvole" non si smentisce...

Come diceva Lollo, un'epopea...
 
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iceeyes1985
view post Posted on 17/5/2010, 21:05




nooooo disastro...e adesso???:blink: :doh.gif: :blink:
:clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif: :clapping.gif:
 
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CRY^76
view post Posted on 17/5/2010, 21:08




:doh.gif: :doh.gif: :wacko: CHE SFIGA !!!!!!!!!!!!!!
 
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l'irlandese
view post Posted on 17/5/2010, 22:24




nooooo,non ci puoi lasciare in 13 cosi,capisco che sara faticoso scrivere
 
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524 replies since 15/5/2010, 23:16   17598 views
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