Riguardo ad avere una o due batterie istallate sul natante,le opinioni sono abbastanza contrastanti.
C'è chi ne fa tranquillamente a meno,e chi non si avventura in mare se non ha 2 batterie a bordo ben cariche.
Tranne il caso in cui siano istallati 2 motori(in quel caso le batterie devono essere 2),bisogna valutare se è conveniente avere le doppie batterie.
In un natante dove si utilizzano parecchi accessori elettrici e soprattutto simultaneamente(gps,scandaglio,vasca del vivo,salpabolentini ecc.),sarebbe saggio istallarne 2.
Tenendo ben presente che:Il motore deve essere in grado di ricaricare lamperaggio delle batterie istallate.
L'utilizzo simultaneo di 2 batterie,a lungo andare puo'danneggiare il regolatore di tensione del motore(a seconda dei modelli).
Utilizzare senza criterio apparecchiature elettriche a bordo,puo'scaricarle in poco tempo(anche se sono 2).
Istallare batterie di grosso amperaggio con motori che hanno poca capacita'di ricarica è inutile.
Ricaricare una batteria alla volta(avendo l'accortezza di passare lo staccabatere da uno a due esclusivamente a quadro spento),da maggiori garanzie di una efficente ricarica(ovviamente le batterie devono essere perfettamente efficenti).
Lo staccabatterie deve essere di qualita'(è un componente molto importante),uno sguardo ai connettori per evitare sorprese(ossido),conviene effetuarlo ogni tanto,un velo di vasellina bianca sui connettori evita la formazione di ossido.
La posizione dello stesso è consigliabile al riparo(gavone o consolle),e protetto da eventuale umidita'.
Aggiorno la discussione.
Riguardo ai motori entrobordo(ho ricevuto alcune richieste sull'istallazione delle batterie),devo fare alcune precisazioni.
Spesso si istallano 2 batterie,e si fanno lavorare costantemente in parallelo,questo sarebbe assolutamente da evitare.Primo perchè se una delle batterie va in avaria,assorbe anche l'energia di quella sana(e si ci ritrova con 2 batterie scariche).
Secondo,a volte si istallano batterie di amperaggio diverso(ad es.una da 100 ah,e una da 70ah),questo non va mai fatto,perchè dopo un po di tempo(lavorando in parallelo) le batterie si stabilizzano(quella da 70 si sovracarica,e quella da 100 cala).
Molto pericoloso il tentativo di avviamento con la batteria piu'piccola scarica,ponendo in parallelo quella piu'grande.Al momento dell'avviamento,riceve una violenta scarica dalla batteria piu'grande(il cosidetto spunto),che nel peggiore dei casi,puo'far esplodere la batteria con le gravi conseguenze che si possono immaginare.
Quindi se ho un natante con 2 motori entrobordo,e utilizzo vari servizi di bordo tipo salpaancora,(da utilizzare a motore gia'in moto),ho 2 possibilita'.
1,istallo una coppia di batterie di buon amperaggio(ad es.120 ah),con lo staccabatterie utilizzo una per un motore,e l'altra per il secondo motore(ogni alternatore carica la propria batteria,(accertarsi della portata dell'alternatore prima di istallare la batteria),e un deviatore per utilizzare i servizi a mio piacimento con batteria 1 oppure la 2(la capacita'delle batterie ci da autonomia,ma non bisogna esagerare)
2,istallo 3 batterie,due per i motori e una per i servizi,in questo caso montero'un ripartitore di carica(di quelli buoni e adeguati all'impianto)e pensera'lui a ricaricare le batterie(resta valido il consiglio di evitare il parallelo).
In questo schema,impianto due batterie e due motori.In condizioni normali,staccabatt,1,posiz on,staccabatt.2,posizione on.parallelo staccato.
Situazione di batteria 2 in avaria,staccabatt.1 posizione on,+parallelo.Avvio motore 1,dopo un po avvio motore 2.
Metto staccabatt 2 in on e tolgo parallelo(l'alternatore dovrebbe garantire il funzionamento del motore 2).
Operazione inversa se ho in avaria la batt.1.
In questo schema,impianto standard con gli accessori normalmente utilizzati a bordo.
Accessori particolari tipo salpaancora,faro di profondita',pompa della vasca del vivo ecc,devono aver un impianto adeguato e indipendente dal principale.
Edited by RVN Angelo - 12/2/2017, 16:45