PescaSub & Apnea

Guida completa sulle FOTOCAMERE DIGITALI, AGGIORNATO OTTOBRE 2009

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contesax
view post Posted on 9/5/2005, 12:11




Questo aggiornamento (e in generale questa guida) si prefigge lo scopo di indirizzare il pescasub, interessato all'acquisto di una fotocamera al fine di girare video di pesca, verso una scelta consapevole, ovvero selezionare il prodotto dopo aver appreso i rudimenti minimi necessari per fare un acquisto che eviti brutte sorprese; per questo motivo non mi limiteró ad una semplice (quanto sterile) lista di prodotti, ma cercheró di esporre e spiegare quali sono gli aspetti da esaminare per la scelta del prodotto piú adatto allo scopo.
Contemporaneamente, tengo a precisare che volutamente mi limiteró a trattare solo questi aspetti: chi fosse interessato ad approfondire e/o allargare le proprie conoscenze anche a tutti gli altri aspetti (tanti) che caratterizzano la fotografia e/o la video ripresa (subacquea o terrestre che sia) è invitato a frequentare i tanti forum/siti/blog dedicati, dove troveranno una enorme quantitá di informazioni che in questa sede non possono essere trattate.
Aggiungo, inoltre, che questa guida riguarda esclusivamente quelle fotocamere compatte che risultino “scafandrabili” (ovvero per le quali esista la custodia stagna dedicata).

Non me ne vogliano esperti e smanettoni della fotografia e della videoripresa: questa guida non è indirizzata a voi perchè non ci trovereste niente di piú di quanto giá conoscete! Invece è dedicata al pescatore subacqueo che intende avvicinarsi al mondo della video ripresa subacquea in digitale che oggi, grazie all'utilizzo delle fotocamere digitali compatte, non è piú appannaggio di professionisti e/o pescasub facoltosi (a patto di accontentarsi di una qualitá video che non è la stessa dei documentari ma che assicura un buon senso di appagamento).

Innanzitutto vorrei spiegare un concetto sul quale spesso si crea confusione: la qualitá dei video girati da una fotocamera non dipende dalla risoluzione del sensore, in quanto solo una porzione dello stesso viene utilizzato per la ripresa video; questo significa che se abbiamo due fotocamere, una con sensore da 6 MPixel e l'altra da 12 MPixel, che riprendono il video con lo stesso e lo stesso codec, la qualitá della ripresa sará perfettamente identica!

Caratteristiche determinanti per ottenere una buona qualitá delle riprese video subacquee:

Luminositá dell’obiettivo. Quando il raggio di luce solare attraversa la superficie del mare, la sua intensitá diminuisce gradualmente man mano che si dirige verso il fondo a causa del fonomeno dell’estinzione; si stima che l’intensita si dimezzi a 1 mt di profonditá, scendendo a 1/4 a 10 mt, 1/8 a 20 mt ecc ecc. Questo ci fa capire quanto critica sia la condizione di luce che ritroviamo durante le riprese; siccome la qualitá della ripresa è direttamente proporzionale alla quantitá di luce, è evidente quanto sia importante (ancor piú che non nelle riprese terrestri) poter contare su un’ottica quanto piú luminosa possible, ovvero in grado di catturare quanta piú luce possibile. Per quantificare la luminositá di un obiettivo esiste una variabile, chiamata apertura di diaframma, indicate dalla dicitura “F/XXX” dove XXX è un numero: quanto piú basso è questo numero, tanto piú alta è la luminositá dell’obiettivo; esempio pratico: un obiettivo con focale minima F/2.8 è piú luminoso di uno avente focale minima F/3.3. L’apertura, nel caso delle compatte digitali con zoom, varia da un minimo un massimo: quello che interessa a noi è il valore minimo, che è relativo alla posizione Wide (angolo di ripresa massimo, zoom minimo). Quindi, quando tra le caratteristiche leggete “Apertura …” fate caso al valore minimo. I valori piú diffusi per le compatte attualmente sul mercato sono F/3.3 e F/2.8; normalmente le compatte con poco zoom (esempio 3X) presentano buoni valori di apertura, quelle con zoom spinti (esempio 10X) sono caratterizzate da aperture piú sacrificate.

Lunghezza focale. Caratteristica dell’obiettivo che determina l’angolo di campo della ripresa; le fotocamere con obiettivo zoom sono caretterizzate da una escursione focale che va da un valore minimo (posizione Wide, angolo di ripresa massimo, zoom minimo) ad un valore massimo (posizione Tele, angolo di ripresa minimo, zoom massimo). Questa variabile è espressa in mm, per questo motivo sugli obiettivi troviamo scritto, “X mm – Y mm” dove X si riferisce alla focale minima (posizione Wide) mentre Y a quella massima (posizione Tele): quanto piú basso è il numero X tanto piú ampio è l’angolo di ripresa. Per il nostro scopo è desiderabile che l’angolo di ripresa sia il piú grande possible perchè questo ci consente di poter riprendere una porzione di scena piú ampia; per questo motivo sono da prediligere i modelli che hanno il grandangolo, ovvero un ampio campo di ripresa, caratterizzate quindi da un numero X piú basso.
Per fare un esempio pratico: un obiettivo 25 mm riprende una scena piú ampia di un obiettivo 35 mm e dunque è da preferire.
Valori tipici per la focale minima (quella, appunto, cui dobbiamo prestare attenzione) per le compatte attualmente sul mercato sono 35 (standard), 28 (dette grandandolari), 25 (dette ultragrandangolari); ovviamente ci modelli con focali minime leggermente piú alte (non preferibili) e piú basse (preferibili) di quelli appena citati.

Formato del video. Fino a poco tempo fa, il formato massimo adottato dalle dgt compatte per la ripresa video era il VGA (640x480) e, limitatamente ad alcuni modelli Panasonic e Casio, il WVGA (848x480); negli ulimi tempi, sono comparsi sempre piú modelli in grado di riprendere nel formato cosiddetto HD 720p (1280x720).
Stesso dicasi per il codec: fino a poco tempo fa regnava il solo formato non compresso MPEG, mentre negli ultimo anni sono aono arrivati modelli che implementano codec per la compressionee, come il H.264, AVCHD ecc. Chiaramente sarebbe desiderabile che la dgt implementi un codec di compressione, per questi vantaggi: risparmio di spazio in memoria; qualitá video superiore; consente di risparmiare il processo di compressionee (necessario nel caso dei video MPEG che altrimenti sarebbero troppo pesanti), seppure potrebbe obbligare a un processo di conversione, per trasformare il file nativo in un file leggibile dai comuni lettori DVD/DivX da casa, laddove si volesse visualizzare i video sulla TV (nel caso del PC, invece, basta installare il codec necessario e il gioco è fatto).
Importante è anche il concetto di Bit Rate: semplificando, indica la quantitá di dati catturati durante la ripresa video; evidentemente, quanto piú alto è questo numero tanto piú ricco di dettaglio sará il video. Si misura in bit per second (bps) con le varianti Kbps, Mbps ecc.
La velocitá di ripresa (misurata in Frame Per Second) è rimasta invariata: tutte le attuali fotocamere in grado di riprendere clip video, hanno una velocitá di 30 FPS (valori piú che sufficenti per garantire un video fluido).


Quello che segue è la attuale situazione completa e dettagliata delle fotocamere compatte scafandrabili presenti sul mercato, ordinate per marca, aggiornata a Ottobre 2009

Prima di passare all'elenco, vorrei far notare subito che esistono fondamentalmente 2 tipologie di fotocamere compatte adatte a riprendere sott'acqua: quelle subacquee e quelle scafandrabili; le prime progettate e realizzate in modo da risultare stagne, mentre le seconde sono normali modelli per i quali è disponibile la relativa custodia stagna (realizzata quasi sempre dallo stesso brand che commercializza la fotocamera).
A favore delle prime c'è solo l'ingombro ridotto; a sfavore: ottica mediocre/discreta ma soprattutto profonditá massima limitata a pochi metri (quasi sempre massimo 5 mt e raramente 10 mt).

Prezzi: chiaramente cambiano in continuazione da un giorno all'altro, quindi non avrebbe senso segnalare il prezzo attuale per ogni modello; in generale, per comprare un kit completo, fotocamera e relativa custodia subacquea, si parte dai 200E circa dei kit Nikon/Nimar ai 500E e oltre.
In linea di massima, escludendo gli economici scafandri Nimar dedicati alle compatte Nikon, la classica custodia rigida (stagna fino a 40 mt) per fotocamera compatta costa mediamente 200E.

Sony: tra le scafandrabili ci sono diversi modelli, divisi in due serie: W e T. La prima comprende fotocamere compatte, la seconda riguarda le supercompatte.
In particolare mi sento di segnalare la WX1: adotta il nuovo sensore CMOS Exmor che garantisce buone prestazioni anche in condizioni di luce scarsa; eccellente gruppo ottico (il migliore in assoluto tra tutte le scafandrabili attualmente dispoinibili sul mercato) caratterizzato da un ultra-grandangolo di 24 mm con apertura F/2.4! Molto buone le potenzialitá video: formato HD720p, codec di compressionee H.264 con Bit Rate max di 9 Mbps.
Altra caratteristica molto interessante per questo modello sono le dimensioni: davvero molto contenute, praticamente come quelle delle supercompatte, a parte qualche mm di spessore in piú.
La relativa custodia (MPK-WEB) è compatibile anche con i modelli W210, W230, W270, W290, tutti adatti a fare riprese seppur meno performanti.
Altri modelli scafandrabili della stessa serie: W300, W170, W150 (gli ultimi due non piú in produzione), tutte e 3 compatibili con la stessa custodia (MPK-WD).
Per la serie T, fotocamere “da taschino”, quelle scafandrabili attualmente in produzione sono la TX1 e la T900, entrambe compatibili con la custodia MPK-WD.

Panasonic: storicamente le piú adatte a fare video in quanto il brand ha sempre puntato molto sulle potenzialitá video dei propri modelli; da segnalare che ha prodotto i primi modelli scafandrabili al mondo capaci di riprendere in format HD 720p (mi riferisco alla TZ5, che ha raccolto consensi e successi in lungo e in largo, anche per la grande flessibilitá di utilizzo).
Modelli scafandrabili ne propone diversi; indubbiamente la regina assoluta, non solo tra le Panasonic, è la TZ7, caratterizzata da un’ottica ultra-grandangolare da 25 mm (con luminositá discreta, F/3.3) e soprattutto dal reparto video piú potente sul mercato: formato HD 720p, codec di ultima generazione AVCHD Lite (derivato da quello usato sulle videocamere HD piú recenti) con Bit Rate fino a ben 17 Mbps e audio stereo con soppressione del rumore.
La relativa custodia si chiama DMW-MCTZ7, compatibile anche col modello TZ6 (che costa poco meno peró non ha le stesse potenzialitá, quindi sconsigliata).
Altri modelli scafandrabili in produzione: FX40 (custodia DMW-MCFX40) e la FT1 che è giá stagna di suo, fino a 3 mt e per la quale esiste la relative custodia (DMW-MCFS1) per portarla fino a 40 mt.

Canon: in assoluto è il brand che propone il maggior numero di modelli scafandrabili, suddivise in 3 gruppi: supercompatte, compatte e bridge.
Tra le supercompatte, serie IXUS, quelle che mi sento di consigliare maggiormente sono la 110 e 120 che offrono grandangolo da 28 mm (F/2.8), video HD720p con codec H.264; altri modelli scafandrabili in produzione: 95, 100, 870, 880, 890.
Tra le compatte troviamo la S90 caratterizzata da un’ottica di grande qualitá (grandangolo da 28 mm e soprattutto apertura minima F/2!) che peró è decisamente costosa e produce video di formato limitato al VGA (seppur compresso in H.264).
Poi c’è la D10 che è una fotocamera subacquea (stagna senza necessitá di custodia aggiuntiva); personalmente non la consiglierei per I seguenti limiti tecnici: resistente fino a max 10 mt di profonditá, focale strettina (35 mm) e format video limitato al VGA (seppur con compressione h.264).
Infine ci sono i modelli bridge G10 e G11, due fotocamere destinate a utenza semiprofessionale, molto costose che personalmente trovo piú adatte a fare foto sub che non video sub (formato video limitato al VGA, compressionee H.264).

Fuji: è il brand meno indicato per il nostro scopo in quanto al momento offre solo 3 modelli che possono interessarci; c’è la F200EXR, che adotta un sensore di nuova generazione dale ottime prestazioni fotografiche, ottica grandangolare (28 mm) che non brilla per luminositá (F/3.3) e video limitati al format VGA senza peraltro possibilitá di compressione: modello piú adatto alla foto sub (con prestazioni magari anche elevate) che non alla video ripresa; poi c’è la F100fd, con lo stesso gruppo ottico, un sensore di generazione precedente e le stesse potezialitá video (anche qui, niente di entusiasmante); infine la Z33WP, una fotocamera subacquea supercompatta limitata peró a soli 3 mt di profonditá max (oltretutto non brilla nemmeno nelle prestazioni, con ottica caratterizzata da focale limitata a 35 mm e apertura scarsa, la peggiore del lotto qui esaminato, con valore minimo di F/3.7).
Purtroppo pare che Fuji sia scarsamente (se non per niente) interessata a implementare una potente funzionalitá video sulle proprie fotocamere; peccato, perchè dal punto di vista della qualitá fotografica le compatte Fuji si piazzano ai vertici (particolarmente adatte per foto in condizioni di luce scarsa).

Casio: assieme a Panasonic è il brand che da sempre propone modelli dalle potenti prestazioni video; il modello piú interessante attualmente in produzione è la S12, una supercompatta di dimensioni ridottissime, che offre il formato video HD 720p non compresso e un’ottica mediocre (focale minima di 36 mm, apertura F/2.6); purtroppo quasi tutti i recenti modelli della serie Z (la piú nutrita) non sono scafandrabili, almeno per il momento (probabilmente verranno commercializzate custodie dedicate nel prossimo future); di conseguenza i modelli scafandrabili, di cui non conoscono l’attuale situazione di produzione, restano la Z100 con una buona ottica (grandagolo 28 mm e aperture F2.6) e buone potenzialitá video (formato WVGA e Bit Rate max di 7 Mbps), la Z80 e Z85 entrambe con un ottica poco entusiasmante (focale minima molto stretta, 38 mm!) seppure con lo stesse potenzialitá video della soerella maggiore Z100.

Nikon: propone diverse compatte scafandarbili con custodie Nimar e Fantasea.
Si parte dalla L16 ed L18 (custodia Fantasea FL-18, compatibile con un terzo modello, la L15, fuori produzione) con ottica mediocre per quanto riguarda la focale minima (35 mm) ma con buona apertura (F/2.8); ripresa video limitata al formato VGA senza compressionee.
Poi ci sono le L19 ed L20 (custodia Nimar NIL 19-20) con ottica mediocre (focale minima rispettivamete di 41 e 38 mm, apertura F/3.1) e video VGA non compresso.
Della serie S troviamo la 210, 220, 225, tutte con focale minima di 35 mm e apertura F/3.1, video VGA non compresso.

Olympus: propone alcuni modelli subacquei, con profonditá max limitata a pochi mt (da 2 a 10 max), ma per i quali commercializza anche una custodia stagna per portarle fino a 40 mt. Ci sono quindi la 1030SW, TOUGH 6000, TOUGH 6010 e TOUGH 8000 che offrono ottica grandangolare non troppo luminosa (28 mm, F/3.5) e filmati limitati al formato VGA, senza possibilitá di compressione. Poi c’è la FE3010, compatta standard, poco consigliabile vista la scarsa focale (36 mm) e i filmati di formato limitato al VGA, sempre senza compressionee.

Pentax: propone solo fotocamere subacquee con profonditá max limitata a pochi mt (da 1,5 a 5 max) e per le quail non sono disponibili ulteriori custodie stagne per profonditá maggiori; ho deciso, di conseguenza, di non presentarle in quanto la scarsa profonditá max operative ne pregiudica l’utilizzabilitá per il pescasub.

Sealife: brand che commercializza esclusivamente fotocamere scafandrabili resistenti fino a 60 mt; tra tutti i modelli, quello che mi sento di segnalare è la DC800, che ha ottica grandangolare (28 mm) con buona apertura (F/2.7) e registra filmati in formato VGA senza compressione. Altri modelli: DC600 e DC1000.
In generale si tratta di fotocamere piú indicate alla fotografia subacquea che non alla video ripresa, quindi non mi sento di consigliarle particolarmente, contando peraltro che si tratta di prodotti abbastanza costosi.

Sea&Sea: come la Sealife, è un brand che commercializza esclusivamente fotocamere scafandrabili; la piú interessante è il modello DX-1200HD, focale minima abbastanza elevata (35 mm) ma buona apertura (F/2.5) e filmati in formato HD 720p con compressione MPEG4.
Gli altri due modelli sono la DX-1G e DX-2G caratterizzati da ottica molto interssante (24 mm e F/2.5) ma video limitati al formato VGA non compresso: visto il costo decisamente elevato, non mi sento di consigliarle.

Consigli riassuntivi: chi volesse il top puó scegliere uno tra questi modelli: Panasonic TZ7 oppure Sony WX1. A favore della WX1 ci sono le dimensioni (davvero ridotte) e la qualitá dell'ottica (quindi il comportamento in condizione di scarsa luce); a favore della TZ7 c'è il potente comparto video, che racchiude il top della tecnologia oggi disponibile sul mercato; in entrambi i casi, per portarle a casa insieme alla custodia dedicata e a una scheda di adeguata qualitá, occorrono circa 500E (con i prezzi degli shop on line a fine ottobre 2009).
Chi invece vuole ridurre la spesa al massimo deve necessariamente orientarsi su un kit Nikon/Nimar (ad esempio L19 o L20 con relativa custodia): con 200E ci si porta a casa tutto il necessario per poter riprendere video di qualitá soddisfacente.

Nota per la scheda di memoria: nel caso prendiate un modello capace di riprendere il formato HD ponete attenzione alla velocitá della sheda di memoria che acquistate, perchè qualore fosse lenta potreste avere video scattosi o addirittura sarete impossibilitati a fare filmati in grande formato.
Le schede di tipo SDHC (le piú diffuse) sono divise per "classi di velocitá" individuate con le diciture "Class 2, Class 4, Class 6"; ultimammente sono comparse le "Class 10", molto costose e dedicate alle videocamere piú che alle fotocamere. L'ideale sarebbe prendere una Class 6, che garantisce il perfetto funzionamento di ripresa video con grande formato; spesso e volentieri anche le Class 4 assicurano elevata velocitá. In ogni caso, acquistate solo schede di marchi noti (Sandisk, Lexar, Verbatim, A-Data, Trascend...).



~ ~ ~ VECCHIA VERSIONE DELLA GUIDA ~ ~ ~



Cari amici,
quanto sto per scrivere qui di seguito circa il mondo delle fotocamere digitali (che abbrevierò con DGT) è una raccolta di consigli e suggerimenti dettati dalla mia esperienza diretta, sia per la pratica (ho avuto la fortuna di provare diversi modelli) che per la teoria (sono laureato in ingegneria elettronica quindi molte cose le ho imparate con gli esami della mia facoltà).
Molti di voi si trovano o magari si troveranno a dover scegliere una digitale, con l’intenzione di acquistare il relativo scafandro per cimentarsi in piccole riprese e/o foto subacquee.
Oggi il mercato propone tantissimi modelli, apparentemente tutti molto validi, per cui ci si trova confusi e ubriachi di termini e numeri esposti nelle locandine. Scopo di questo articolo è quello di mettere un po’ di ordine e guidare l’utente ad una scelta piú oculata e consapevole nella “giungla” delle proposte commerciali.

Attualmente quasi tutte le DGT compatte in commercio sono in grado di realizzare riprese video in formato 640x480 (conosciuto anche come VGA) alla velocitá di 30 fps! Certamente la qualità non è quella di una vera e propria telecamera ma, per un utilizzo personale, il formato VGA@30fps è sicuramente soddisfacente.
Senza dubbio, una DGT con relativo scafandro ha un costo di gran lunga inferiore a quello di una telecamera con relativo scafandro.

Provo a riportare qualche numero per dare un’idea di quanto si puó spendere per l’una o per l’altra soluzione:

- DGT > 100÷250€
- Custodia sub > 100÷250€
- Scheda di memoria > 10÷40€

- Videocamera > 150÷1500€
- Custodia sub > 500÷2000€

Come si vede, nel secondo caso l’incidenza del costo dello scafandro, sul totale, è assolutamente più elevato che nel primo: quanti di noi appassionati di pescasub sono disposti, per fare qualche ripresa ogni tanto, a spendere una certa cifra per acquistare una videocamera e poi spendere il triplo (o piú) per la relativa custodia?

Detto questo, espongo le due parti di cui l'articolo è composto; la prima ha un taglio tecnico, dedicata a chi vuole entrare piú nel dettaglio: vengono esposti gli elementi principali per la valutazione di una DGT; nella seconda parte invece riporto direttamente i modelli in commercio che meglio rispondono alle nostre esigenze: la selezione è fatta sulla base di esperienze personali e quelle maturate frequentando siti web/forum dedicati o sfogliando riviste del settore.


PRIMA PARTE - COME E' FATTA UNA DIGITALE E COSA C'E' DA SAPERE




Sensore:

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E' il cuore della DGT, l’elemento sensibile che cattura l’immagine, esattamente come accade per il rullino nelle macchinette analogiche; ne esistono di due tipi (a seconda della tecnologia con cui vengono costruiti):
- CCD utilizzato nelle fotocamere digitali di tipo Compatte e Bridge
- CMOS utilizzato nelle fotocamere digitali di tipo Reflex e, ultimamente, su qualche Bridge
Ci occuperemo solo del CCD, perchè l'articolo è dedicato alle fotocamere compatte (e supercompatte) e qualche bridge.
Il CCD è formato da tanti piccoli sensori (pixel) uniti assieme a formare una matrice. E’ caratterizzato da due fattori:
- Risoluzione: quantifica i pixel di cui il sensore è dotato
- Dimensioni: espresso in mm se la misura è relativa a lato x lato ed in pollici nel caso ci si riferisca alla diagonale; ormai si usa solo la misura in pollici per specificare le dimensioni.
Visto quanto sopra, sembrerebbe che più sono i MP di cui è dotato il CCD, tanto migliore sarà la resa fotografica… la realtà, purtroppo, è diversa. Infatti è fondamentale che ci sia un certo equilibrio tra i due fattori che caratterizzano il CCD (risoluzione e dimensioni, appunto), altrimenti si avranno foto tanto più “rumorose” (dove per rumore si intende il disturbo elettronico di cui le foto digitali sono affette per natura) quanto più è alto il numero di pixel di cui il CCD è composto.
Dunque, è inutile ed anzi controproducente inseguire un elevato numero di pixel a tutti i costi; quello che andremo a valutare, dunque, sarà non solo la risoluzione, ma anche e soprattutto le dimensioni del CCD.
Vediamo un po’ di numeri; tutte le macchine commercializzate negli ultimi anni, grosso modo, montano uno dei seguenti CCD, ordinati con dimensione crescente:
- 1/2.5”
- 1/1.8”
- 1/1.7”
In relazione alla dimensione, il numero massimo di pixel per avere un rumore accettabile ammontava fino a poco tempo fa a 3,4 e 5 MP rispettivamente; fortunatamente i moderni processori di immagine (PDI, di seguito descritto) e i relativi software (sotto forma di potenti algoritmi studiati ad hoc) sono in grado di limitare sensibilmente il disturbo che inevitabilmente viene prodotto da un CCD di piccole dimensioni e allo stesso tempo ben affollato di pixel.
Ecco spiegato perché la stragrande maggioranza delle DGT di fascia consumer monta CCD da 1/2.5” con 8/10MP. Chiaramente, ricorrere alle potenzialità del software implementato nel PDI al fine di ridurre un problema legato a limiti di tipo hardware è una soluzione non definitiva... ecco perché per ottenere risultati di elevata qualitá occorre giocoforza servirsi di CCD di grandi dimensioni fisiche.



Processore di immagine:

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Una volta che la scena è stata catturata dal sensore CCD, questa viene inviata, sotto forma di segnale elettrico, al cosiddetto Processore Di Immagine (PDI), il quale si occupa di “processare” il segnale ricevuto e costruire l'immagine che poi visualizzeremo sul Display, qualche frazione di secondo dopo aver scattato la foto.
Negli ultimi anni, dei vari dispositivi di cui è composta una fotocamera digitale, questo è quello più studiato dai produttori: difatti, anche se la fotocamera dispone di una ottima ottica e/o di un eccellente CCD, a poco serviranno queste qualità se poi il PDI non sarà all'altezza del suo compito.
Se al giorno d'oggi è possibile avere dei CCD piccoli ma contemporaneamente affollatissimi (cioè con molti Pixel a bordo), lo si deve proprio alle potenzialità del PDI che, manipolando opportunamente il segnale proveniente dal sensore, provvedere ad eseguire quei ritocchi che rendono più o meno accettabile il risultato finale; questo non era possibile fino a pochi anni fa quando i produttori, per evitare l’eccessivo rumore al crescere della risoluzione, erano costretti ad utilizzare CCD sempre più grandi (e costosi)... una strategia antieconomica, che ha portato i produttori a concentrare gli sforzi sulle potenzialità hardware e software del PDI.
Per fare esempi concreti di PDI, Canon adotta il suo Digic, Panasonic il Venus Engine, Sony propone il Bionz ecc ecc
Quindi, quando tra le caratteristiche tecniche leggerete “Processore tal-dei-tali”, saprete a cosa ci si riferisce.



Gruppo ottico:

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Per la maggior parte delle macchine “consumer” l’escursione zoom è di 3X; ci sono comunque modelli della stessa fascia con zoom fino a 10X e bridge che arrivano fino a ben 20X! Ai fini della ripresa video, tuttavia, avere uno zoom caratterizzato da grande escursione serve a poco e niente: difatti, per poter riprendere una scena il più ampia e luminosa possibile, è necessario portare lo zoom al minimo (modalità wide). A tal proposito, sono da preferire le DGT dotate di ottica grandangolare, con focale minima di 28 mm (o magari inferiore) e quanto piú luminosa possibile a tale focale.



Display:

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Si caratterizzano oltre che per le dimensioni (si va da 1,5” fino a 3”) anche per il numero di pixel (tra 100.000 e 240.000 pixel); chiaramente all’aumentare delle dimensioni e del numero di pixel, diminuisce di pari passo l’autonomia. Molto interessanti sono le DGT con display orientabile: grazie a questa possibilità, si riesce agevolmente a fare foto riprendendo dall’alto o dal basso (utilissime per foto macro). Si è discusso a lungo circa la loro presunta “fragilità”: fortunatamente dopo qualche anno di utilizzo si può asserire che la fragilità era, appunto, solo presunta!



Batteria:

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Ci sono due possibilità: batteria “dedicata”, agli Ioni di Litio (simili a quelle dei cellulari) oppure semplici pile stilo AA (una o due coppie) Alcaline o Ricaricabili. Su questo aspetto c’è da dire che nel primo caso la macchina risulta solitamente meno ingombrante e pesante mentre nel secondo si ha maggior flessibilità in caso di esaurimento batterie: si passa da un tabacchino e con pochi € si pone rimedio.
Inoltre c’è da dire che il mercato propone oggi pile stilo ricaricabili con capacità di 3000 mAh e oltre, il che consente una autonomia impensabile fino a pochi anni fa.



Supporto di memoria:

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Fondamentalmente, allo stato attuale, vengono utilizzati principalmente 3 tipi di memoria allo stato solido: Secur Digital (SD e SDHC), Memory Stick e XD Card. Il primo tipo è notoriamente più economico; nella scelta della fotocamera di fascia consumer, giocano tutto sommato solo un ruolo in termini di economia, visto che le prestazioni sono più o meno simili. Un fattore importante è la capacità della scheda di memoria: se si vogliono effettuare solo foto, allora una scheda da 512MB potrebbe anche bastare; supponendo che si scatti con una macchina da 8MPixel, una scheda simile potrebbe contenere circa 150 foto scattate alla massima risoluzione; se invece si vogliono realizzare riprese video, occorre servirsi di schede con taglio minimo di 2Gb, con forte preferenza per quella da 4 e visti i prezzi anche da 8 o 16, se si è disposti a spendere qualcosa in più; al momento attuale (Gennaio 2009), sono disponibili schede SDHC di classe 6 da 8GB a 15€!
Importante: informatevi sempre se la DGT che intendete acquistare supporta o meno schede di grande capacità!
Riguardo all'occupazione di memoria dei video, una clip di formato 640X480@30fps girata con codec Motion JPEG (codec usato dalla maggioranza dei brand) può pesare da 60 a 120 MB/min, dipendentemente dalla marca della fotocamera (ogni fotocamera adotta infatti un algoritmo di compressione più o meno pesante)... ciò significa che per ogni GB si possono immagazzinare dagli 8 ai 15 min; contando che un'azione di caccia completa (discesa, appostamento, eventuale cattura, risalita ed eventuale recupero preda) durerà non più di 3 o 4 min (a parte catture con la C maiuscola), risulta chiaro che con una scheda da 1GB si possono archiviare da 2 a 5 azioni complete; una da 2GB consentirebbe di archiviarne fino a 10 e così via...




SECONDA PARTE



La situazione attuale del mercato vede DGT sempre più potenti sotto l’aspetto del “Video Mode”; in particolare, Panasonic e Casio sono i brand piú impegnati sotto questo punto di vista.
Passerò in rassegna i modelli che più ci interessano, ovvero quelli che rispondono a questi 2 requisiti fondamentali:
- che siano in grado di catturare video nel formato minimo di 640x480@30fps
- sia disponibile, per quel modello specifico, la relativa custodia subacquea dedicata (quasi sempre dello stesso brand)



FOTOCAMERE ATTUALMENTE IN PRODUZIONE



*** Casio ***


Ha introdotto il codec video H.264 che consente alle fotocamere digitali di registrare clip di qualità superiore e, allo stesso tempo, con minore occupazione di memoria.
Inoltre, le fotocamere proposte hanno la possibilità di filmare anche in formato WGA (848X480) con velocità di 25-30 fps (a seconda del modello); presente anche la “modalità You-Tube” che ottimizza il formato di registrazione rendendolo compatibile con quello utilizzato dal noto sito di video storage.

I modelli più interessanti sono:

Exilim V8: in grado di filmare in formato WVGA 848X480@30fps con il nuovo codec H.264; dispone di un potente zoom ottico 7X, decisamente insolito per DGT di queste dimensioni. La custodia dedicata è la EWC-110

Exilim S10: DGT di dimensioni molto contenute e piacevole estetica, in grado di filmare in formato WVGA 848X480@30fps con il nuovo codec H.264.
La custodia dedicata è la EWC-120

Exilim Z80 e Exilim Z85: DGT molto compatte, prodotte in diversi colori, in grado di filmare in formato WVGA 848X480@30fps con il nuovo codec H.264.
La custodia dedicata, per entrambi i modelli, è la EWC-130

Exilim Z100 e Exilim Z200: DGT dotate di ottica grandangolare (28 mm), molto compatte, prodotte in diversi colori, in grado di filmare in formato WVGA 848X480@30fps con il nuovo codec H.264.
La custodia dedicata, per entrambi i modelli, è la EWC-140


*** Panasonic ***


Dal punto di vista delle funzionalità video, insieme alle Casio questa macchine sono le più interessanti in quanto offrono il grandangolo e il formato panoramico 848X480@30fps.
Di ottima fattura le ottiche (Leica) e molto efficace (probabilmente il migliore in assoluto) lo stabilizzatore ottico MEGA O.I.S.

Attualmente, gli unici due modelli in grado di filmare in Alta Definizione (720p) e per i quali sono disponibili le relative custodie sub sono queste due Panasonic

Panasonic DMC-FX35 Si tratta di una fotocamera molto compatta, simile in dimensioni, forma e peso, ai modelli predecessori (FX33, FX30, ...); molto interessante l'ottica ultragrandangolare (come la definisce Panasonic) che parte da 25 mm!
Lo zoom ottico è 4X (quindi le focali vanno da 25 a 100 mm) ed è assistito dallo stabilizzatore ottico MEGA O.I.S., attivabile anche durante le riprese video!
Il CCD è abbastanza piccolo (Panasonic non ha mai eccelso sotto questo aspetto, seppure ci sono dei limiti riguardanti le ottiche grandangolari o con grossi zoom) e ospita 10MPixel; il display è lo stesso dei modelli precedenti (2,5" con 230 KPixel) e lo stessodicasi per batteria ed autonomia.
Cambia invece il processore d'immagine: Venus Engine IV, che implementa nuove funzionalità di aggiustamenti automatici ecc ecc.
Il relativo scafandro si chiama DMW-MCFX35 (specifiche a questo indirizzo)
Le caratteristiche complete della macchina le potete leggere sul sito ufficiale: eccovi il link diretto

Panasonic DMC-TZ5 Erede della fortunata TZ3, si tratta di una compatta dotata di grandangolo (28 mm) e superzoom 10X, che la rendono una macchina molto flessibile nell'utilizzo (soprattutto se si considerano le ridotte dimensioni complessive).
Come la FX35, l'ottica è dotata di stabilizzatore ottico (funzionante anche durante la ripresa video) ma si differenzia da quest'ultima perché nella TZ5 è possibile usare lo zoom ottico durante la ripresa! (per i video subacquei, poco importa, perché solitamente si imposta l'obiettivo in posizione di zoom minimo, per poter catturare una scena quanto più ampia possibile: tuttavia, questa funzionalità potrebbe tornare utile per riprese "terrestri").
Anche questa monta il nuovo processore d'immagine; il display è da 3" e ha doppia risoluzione: 230 kP in modalità di ripresa foto/video e, per la prima volta nel mondo delle compatte, ben 460 kP in modalità di visualizzazione foto/video!
Il relativo scafandro si chiama DMW-MCTZ5 (specifiche a questo indirizzo).
Le caratteristiche complete della macchina le potete leggere sul sito ufficiale: eccovi il link diretto

Un’importante aspetto è quello che riguarda la scheda di memoria da comprare per fruire delle nuove potenzialità video; occorre una scheda capiente e veloce.
Il formato della scheda per entrambe le macchine è la SDHC.
Per la capienza, bisogna considerare che in 2 GB si riesce ad immagazzinare solo 11 minuti di video HD 720p (1280x720@30fps); quindi sarebbe consigliabile prendere una scheda da 8GB.
Riguardo le prestazioni della scheda, occorre considerare che per poter memorizzare tutta quella mole di dati che arrivano a quella velocità, è indispensabile usare una scheda cosiddetta Classe 6, che garantisce elevate velocità di scrittura/lettura (come ad esempio la nuova serie Video HD di SanDisk).


DMC TZ3: una delle compatte più flessibili sul mercato, perchè in una scocca di dimensioni contenute incorpora ottica grandangolare, zoom 10X, stabilizzatore ottico MEGA O.I.S., ampio (e ben definito) display da 3" e processore Venus Engine III

DMC FX33: dimensioni contenute, grandangolo (28 mm) e stesse potenzialità video della TZ3

DMC FS5: dimensioni contenute, grandangolo (30 mm) e stesse potenzialità video della TZ3




*** Canon ***


Come nel passato, questa marca offre diversi modelli adatti al nostro scopo, raggruppati in due serie, la “Powershot A” e la “IXUS”. Le prime sono fotocamere compatte di grande qualità, con grosse potenzialità fotografiche e buone potenzialità video; spesso supportano batterie di tipo stilo, quindi facilmente reperibili ed economiche (tra le ricaricabili siamo ormai a 3000mAh per una batteria stilo AA, valore davvero impressionante per una batteria di queste dimensioni).
Le digitali IXUS rientrano nella fascia “supercompatta”: si tratta di macchine praticamente tascabili, seppur di dimensioni medie superiori a quelle di alcune Casio o Sony.

Vediamo i modelli più interessanti:

- PowerShot A570: ottima macchina per rapporto qualità/prezzo; supporta l’ultimo processore d’immagine (Digic III) e la modalità ISO 1600.
I formati di ripresa sono: 640X480@30fps e 320X240@60fps (quest’ultimo, interessante per realizzare apprezzabili “rallenty”, seppur il formato è ridotto al QVGA).

PowerShot A640: digitale non recentissima ma che si trova facilmente sul mercato; adotta il processore di penultima generazione (Digic II) ma offre ottime capacità fotografiche.
Il formato di ripresa è 640X480@30fps.

PowerShot A650: la più recente tra quelle della serie “A”, questa macchina offre ottime capacità fotografiche, in virtù dell’adozione del nuovo sensore e degli alti ISO raggiunti.
Il formato di ripresa è 640X480@30fps.

IXUS 70: fotocamera supercompatta di buona qualità generale; formato di ripresa è 640X480@30fps.

IXUS 75: in linea generale, vale quanto scritto per la sorella minore; questa presenta in più un display da 3" (rispetto a quello da 2,5" della 70)

IXUS 860: caratterizzata da obiettivo grandangolare, zomm ottico 3,8 e ampio diplay da 3"

IXUS 950: zoom ottico 4X con stabilizzatore

IXUS 960: CCD da 1/1,7" e possibilità di riprendere video in formato XGA (1024X768) ma solo @15fps (oltre al solito 640X480@30fps)




*** Fuji ***


Dopo il successo della mitica e ineguagliata F30, la Fuji non è stata capace di proporre un modello né superiore né altrettanto potente, sotto l’aspetto delle riprese fotografiche in ambienti scarsamente illuminati.
Ha introdotto lo stabilizzatore d’immagine nei nuovi modelli, che si presentano più sottili rispetto a quelli passatai.
I più interessanti sono:

Finepix F40fd: ottimo rapporto qualità prezzo; adotta un sensore molto grande e poco affollato (quindi basso rumore, specie nelle riprese con scarsa luce)

Finepix F50fd: molto interessante perché offre il supporto alle memorie di tipo SDHC, più capienti ed economiche delle XD.



*** Sony ***


Come Canon, continua a proporre una serie compatta (suffisso W) e una supercompatta (suffisso T); anche queste digitali adottano la modalità “High ISO” per riprese in condizioni di luce scarsa.
Vediamo i modelli che ci interessano:

Cybershot W 80: dimensioni contenute e nuovo processore Bionz

Cybershot W 90: come la precedente ma con 1 MP in più

Cybershot W 200: rispetto alle sorelle minori, ha un CCD più grande (1/1,7") popolato da 12 MP

Cybershot T70: fotocamera ultrasottile con ampio display (3")

Cybershot T200: come la precedente, ma con zoom più spinto (5X) e display Touch Screen (3,5")



*** Olympus ***


Tra i vari modlli, ce n'è solo uno che fa al caso nostro (quello sotto riportato); purtroppo le atre dgt hanno forti limitazioni, che possono essere una scarsa velocità (appena 15 fps) oppure uno scarso tempo di registarzione (max 10 sec).
In realtà, ci sarebbero delle dgt scafandrabili in grado di filmare in 640X480@15fps: sono le SP-550 e SP-560, ma si tratta di macchine impegnative e più costose, di fascia non più Compatta (come tutte quelle proposte in questa guida) bensì Bridge.
FE-230: macchina dalle dimensioni contenute, in grado filmare in formato VGA@30fps senza nessun limite di spazio se nonquello relativo alla capacità della scheda di memoria.




*** Nikon ***


Offre diversi modelli in grado di realizzare video VGA@30fps, senza limitazionidi durata (solo quella della capacità della scheda).
Le custodie sono realizzate e ommercializzate dalla ditta Fantasea, quindi se dovete cercare gli scafandri dovete cercare sul sito di questa ditta, non su quello Nikon.
Le compatte Nikon si dividono in due serie: la Life (contraddistinta dal suffisso "L") e la Style (contraddistinta dal suffisso "S"); le prime sono delle compatte, le seconde sono supercompatte (come le IXUS della Canon o le Txxx della Sony).

L10: piccola ed economica digitale prodotta da Nikon; prestazioni fotografiche modeste, ma adatta per girare clip video di qualità soddisfacente (per il nostro scopo)

L11: come la precedente, ma con 1 MP in più

L12: a differenza delle sorelle minori, oltre ad avere un sensore da 7MP offre ottica stabilizzata

L14: più o meno simile alla L12, offre solo una funzione macro un pò più potente (ma cmq molto modesta, se paragonata alla concorrenza)

S50C: dimensioni moltocontenute, ampio e dettagliato display da 3" e collegamento Wi-Fi (per inviare le foto senza l'ausilio di cavo USB)

S51: rispetto alla precedente, ha un CCD con1 MP in più e non è provvista di dispositivo Wi-Fi; monta lo stesso scafandro della S50C

S51C: identica alla S51, offre in più solo il Wi-Fi; monta lo stesso scafandro della S50C

S200: prestazioni (e prezzo) inferiori rispetto alle precendti serie S

S500: rispetto alla S200 offre una sensibilità maggiore (ISO 200 contro ISO 1000), un Display più definito e lo stabilizzatore ottico





FOTOCAMERE FUORI PRODUZIONE



Di seguito, una sequenza di modelli ormai fuori produzione ma validi per effettuare riprese video; vale la pena comprarle solo se si riesce a spuntare un prezzo particlamente interessante... diversamente, tanto vale comprare un modello nuovo.

Fuji F30 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Fuji F10 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Canon A610 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Sony W1/W5/W15 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE/LINK AL SITO DEL PRODUTTORE/LINK AL SITO DEL PRODUTTORE/LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Canon A620 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Sony W7/W17 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE/LINK AL SITO DEL PRODUTTORE).

Panasonic TZ-1 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Panasonic FX01 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Canon A630 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Panasonic FX07 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Canon IXUS 750 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Canon IXUS 850(LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)

Canon IXUS 60 (LINK AL SITO DEL PRODUTTORE)



Nota: poichè il mercato dell'elettronica di consumo è in continuo fermento, è facile prevedere che nuove DGT facciano il loro ingresso nel mercato in maniera quasi continua; la guida, di conseguenza, la terrò in continuo aggiornamento, quindi se vi interessa dateci uno sguardo di tanto in tanto ;)

Edited by contesax - 27/10/2009, 11:48
 
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view post Posted on 9/5/2005, 12:28
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Spigolaro

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Più che una guida direi un trattato
Aggiungerei solo che un'elevato zoom ottico va comunque a discapito della "luminosità" dell'obiettivo.

In altre parole, e questo vale anche per le reflex analogiche, gli obiettivi tipo "zoom" non dovrebbero mai avere una distanza focale eccessiva tra il min ed il max, in quanto la capacità di prendere luce, e quindi dettagli e nitidezza, ne verrebbe compromessa

Edited by Marco Palmieri - 8/7/2005, 07:45
 
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view post Posted on 9/5/2005, 13:23
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Complimenti Salvo un ottimo lavoro

grazie

Claudio
 
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contesax
view post Posted on 9/5/2005, 13:46




CITAZIONE (Marco Palmieri @ 9/5/2005, 13:28)
Più che una guida direi un trattato

Aggiungerei solo che un'elevato zoom ottico va comunque a discapito della "luminosità" dell'obiettivo.

In altre parole, e questo vale anche per le reflex analogiche, gli obiettivi tipo "zoom" non dovrebbero mai avere una distanza focale eccessiva tra il min ed il max, in quanto la capacità di prendere luce, e quindi dettagli e nitidezza, ne verrebbe compromessa

ottimo Marco, sono proprio gli interventi come i tuoi, chiari e precisi, ad arrichhire in maniera importante il mio lavoro (insomma, l'importante è discuterne, in tanti; io ho solo dato l'input)

X Clà: grazie, come avevo già detto, quando ho un pò tempo libero cerco di dedicarlo a qualcosa di costruttivo e utile (scusami, ma questo forum lo sento "un pò anche mio")
 
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view post Posted on 9/5/2005, 14:00
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CITAZIONE (contesax @ 9/5/2005, 14:46)
CITAZIONE (Marco Palmieri @ 9/5/2005, 13:28)
Più che una guida direi un trattato      

Aggiungerei solo che un'elevato zoom ottico va comunque a discapito della "luminosità" dell'obiettivo.

In altre parole, e questo vale anche per le reflex analogiche, gli obiettivi tipo "zoom" non dovrebbero mai avere una distanza focale eccessiva tra il min ed il max, in quanto la capacità di prendere luce, e quindi dettagli e nitidezza, ne verrebbe compromessa

ottimo Marco, sono proprio gli interventi come i tuoi, chiari e precisi, ad arrichhire in maniera importante il mio lavoro (insomma, l'importante è discuterne, in tanti; io ho solo dato l'input)

X Clà: grazie, come avevo già detto, quando ho un pò tempo libero cerco di dedicarlo a qualcosa di costruttivo e utile (scusami, ma questo forum lo sento "un pò anche mio")

Salvo, scusami, ma non avevo visto che cavolo di faccine avevo inserito..... ovviamente questa " " non c'entrava proprio nulla chiedo venia
 
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view post Posted on 9/5/2005, 14:07
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Marco io te lo dico sempre di prendere il caffe' dopo pranzo!!!
 
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M.P.S.
view post Posted on 9/5/2005, 20:19




Bravo CONTESAX, questo e molto utile.
Ho fotocamera canon modello A60, lho comprato lanno scorso ma senza custdia per momento non ho bisogno perche ho scafandra fidato videocamera.....
Comunque bravissimo contesax

Edited by M.P.S. - 9/5/2005, 21:20
 
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contesax
view post Posted on 9/5/2005, 21:54




CITAZIONE (M.P.S. @ 9/5/2005, 21:19)
Bravo CONTESAX, questo e molto utile.
Ho fotocamera canon modello A60, lho comprato lanno scorso ma senza custdia per momento non ho bisogno perche ho scafandra fidato videocamera.....
Comunque bravissimo contesax

ti ringrazio molto

cmq non sottovaluterei, fossi in te, la possibilità di prendere una custodia per la tua A60: non devi per forza montarla sul fucile e quindi sottoporla a stresse ma puoi anche tenerla sulla boa e usarla all'occorreza, magari per una bella foto a una preda appena catturata

Inoltre potresti informarti per vedere di spuntare un "prezzo di realizzo" giacchè sia la A60 che la A70 (hanno lo stesso scafandro) sono uscite fuori produzione quindi degli scafandri (in teoria) non sanno che farsene
 
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slacksub
view post Posted on 4/7/2005, 10:36




qualche info sulle sony ? esmepio la dsc-w7 hai provata ?
 
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contesax
view post Posted on 4/7/2005, 11:28




CITAZIONE (slacksub @ 4/7/2005, 11:36)
qualche info sulle sony ? esmepio la dsc-w7 hai provata ?

della sony sicuramente una gran macchina è la V1: ottica superba ed eccellente messa a fuoco (una 5MP davvero ben realizzata!)

questa W7 è troppo nuova per poter esprimere giudizi più o meno definitivi; in ogni caso per certo ti posso dire che non si tratta di una prosumer (come invece le versioni "V") per cui mancano di controlli avanzati e non sono molto "veloci"; inoltre il discorso sulla quantità dei MP è sempre lo stesso: andare oltre i 4 o 5 MP ha senso solo se la digicamera monta un CCD di grandi dimensioni (...e non è il caso di macchine consumer come ad esempio quelle della serie W della Sony) pena un aumento, a volte inaccettabile, di rumore; per non parlare delle stampe: per stampare su formato A4 (ovvero 20X30) è più che sufficente una buona macchina 4 MP; questo lo dico per esperienza personale diretta... del resto basta recarsi in una biblioteca e sfogliare uno dei tanti libri/manuali di fotografia digitale: troverai esattamente le stesse risposte
 
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slacksub
view post Posted on 4/7/2005, 11:49




io gia posseggo la sony v1 e in effetti e spettacolare unico neo e che la sony non produce la custodia sub per questo modello e per questo la sto vendendo in quanto c'è una ditta americana che fa tutte le custodie per tutte le digitali ma mi veniva 700 800€ cioè era troppo piu del costo della digitale che a suo tempo appena uscita costava 660€, o pensato di vendere la v1 tanto io le funzioni avanzate non l'ho mai usate e comprarmi la w7 con custodia sub della sony 200€ + memory da 1GB tutto a 800€ su pixmania che ne dici ?
 
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mimetic
view post Posted on 4/7/2005, 23:43




a qualcuno interessa la canon ixsus 400? 10 mesi di vita completa di tutto con scatola, cavi, custodia, compact flash, 4 megapixel foto superbe a 240,00 eurini????
 
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contesax
view post Posted on 5/7/2005, 18:43




CITAZIONE (mimetic @ 5/7/2005, 00:43)
a qualcuno interessa la canon ixsus 400? 10 mesi di vita completa di tutto con scatola, cavi, custodia, compact flash, 4 megapixel foto superbe a 240,00 eurini????

240 sono un po troppi considerando che:
- a 240 + iva compri la IXUS 40 (evoluzione della 430 ovvero della 400, con processore Digic II ecc ecc)
- ci sono ormai tante valide alternative in quella fascia di prezzo, anche di Canon (vedi le nuove della Serie "A")

a mio vedere, vendendola a gente che ne capisce, sei fortunato se riesci a prendere 200€... buona fortuna
 
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contesax
view post Posted on 5/7/2005, 18:49




CITAZIONE (slacksub @ 4/7/2005, 12:49)
io gia posseggo la sony v1 e in effetti e spettacolare unico neo e che la sony non produce la custodia sub per questo modello e per questo la sto vendendo in quanto c'è una ditta americana che fa tutte le custodie per tutte le digitali ma mi veniva 700 800€ cioè era troppo piu del costo della digitale che a suo tempo appena uscita costava 660€, o pensato di vendere la v1 tanto io le funzioni avanzate non l'ho mai usate e comprarmi la w7 con custodia sub della sony 200€ + memory da 1GB tutto a 800€ su pixmania che ne dici ?

bè scusa, ma se devi spendere quei soldi allora ti consiglio la regina delle compatte nella fotosub: Olympus 5060WZ + custodia (spendi anche meno di 800€, anzi se interessa ho un amico che ha custodia + macchina + CF 2GB tutto nuovo a un prezzone)

..hai già venduto la V1? Quanto vorresti casomai?
 
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slacksub
view post Posted on 5/7/2005, 20:06




si la v1 la devo dare a mio cugino e' gia stata prenotata
 
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408 replies since 9/5/2005, 12:11   21473 views
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