PescaSub & Apnea

Parliamo di sicurezza, Pochi controlli ma indispensabili.

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view post Posted on 17/7/2008, 23:09
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RVN Angelo

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Mi sembra opportuno parlare un po dei controlli periodici e non che ritengo basilari per affrontare un uscita in mare con il proprio mezzo nautico.

Impianto di alimentazione.
Spesso trascurato,è il responsabile di alcuni inconvenienti(a volte gravi),che si possono tranquillamente evitare con un controllo periodico.
Cominciamo con il serbatoio:La sua posizione deve essere in un luogo sicuro per scongiurare un possibile incendio.
Spesso,vedo istallati serbatoi e batterie pericolosamente vicini,peggio ancora all'interno di un gavone.
Questa posizione è molto rischiosa,in caso di perdita di carburante o in assenza dell'apposito sfiato all'esterno del gavone,i gas esplosivi troverebbero un facile innesco con un morsetto batteria allentato che scintilla al momento dell'avviamento del motore,una sentina innavvertitamente dimenticata accesa e non adeguatamente protetta da fusibile,uno staccabattere diffettoso ecc.
Se possibile,il serbatoio deve avere un suo gavone dedicato,adeguatamente areato tramite griglie d'areazione,ben saldo nella sua posizione abituale,e con uno sfiato adeguato che consenta una sicura uscita all'esterno dei vapori della benzina,la batteria per quanto possibile stare lontano all'interno della sua custodia in plastica
Connettori e pompette devono essere controllati periodicamente,cosi'come i tubi carburante.
Nel caso non fosse possibile separare adeguatamente i due componenti(ultima spiaggia),il tappo deve essere a sicura tenuta ermetica,lo sfiato convogliato all'esterno con apposito tubo,l'areazione garantita da griglie di adeguate dimensioni.
Montate sempre un buon filtro decantatore(serve a separare l'acqua dalla benzina in caso venga aspirata dal motore).
Imbarcate sempre almeno il doppio del carburante che serve per percorrere le miglia che avete previsto(in caso di mare mosso,i consumi aumentano considerevolmente).

Impianto elettrico.
Un controllino non fa certo male,deve essere adeguatamente protetto da fusibili(portatevene un po di scorta),se un fusibile salta spesso,probabilmente non è dimensionato,oppure ci sono pericolosi cortocicuiti che vanno tempestivamente eliminati.
Un occhio anche all'ossidazione,proteggendo l'impianto con appositi prodotti specifici(es.il CRC)
Niente cavi scoperti,o sotto tensione che toccano parti metalliche che potrebbero intaccarli.
Un buon staccabatterie è d'obbligo(anche se non si ha il motore con l'avviamento elettrico).

Dotazioni e stato del mezzo nautico.
Ovviamente le dotazioni di sicurezza devono essere in ordine(anche per evitarci salate multe).
Particolare attenzione a razzi e boette.Vanno riposti in un luogo asciutto e sicuro,in una posizione che eviti urti e sobbalzi vari(un innesco accidentale anche se remoto è sempre possibile).
Sicuramente Nico sapra'aggiungere qualcosa di utile riguardo a prevenzione e sicurezza.

Mezzo nautico:Tralascio il motore,a cui dedichero'una pagina specifica piu'avanti.
La timoneria e cavi telecomando,spesso trascurata è causa di problemi.
Se vi molla un cavo del telecomando,in un modo o nell'altro ve la cavate(inserendo la marcia o accelerando manualmente).
Se vi cede la timoneria,credetemi siete nella merda fino al collo :muto.gif:
Nel caso siete in planata a piena velocita',cedendo di botto,il motore virera'rapidamente dalla parte della rotazione dell'elica,spesso non si ha il tempo di decelerare,rischiando di essere catapultati fuori dal natante(che comincera'a virare su se stesso).
Nel caso succedesse con mare mosso,impossibilitati a manovrare,si è in una brutta situazione.
Nel malaugurato caso dovesse verificarsi la rottura della timoneria,mantenere la calma e ragionare sul da farsi.
Se possibile,scollegare la barra di rinvio(quel pezzo di ferro sagomato,che collega il cavo al motore).
Costruirsi un timone da applicare al motore(va bene qualsiasi cosa,un remo,un mezzo marinaio,il fusto di un fucile).
Ancorarlo con mezzi di fortuna ad un punto fisso del motore con sagole o qualsiai cosa disponibile.
Questo vi consentira'di avere un timone di fortuna con cui potrete manovrare(a velocita'moderata)e tornare al punto di partenza o l'approdo piu'vicino.
Se notate indurimenti della timoneria,o comportamenti della stessa anomali(ad es troppo gioco sul timone),non esitate a controllare tutto minuziosamente,e a sostituire i componenti danneggiati.
Tappi di tenuta,componentistica in genere dello scafo va controllata periodicamente,carena e specchio di poppa devono essere esenti da crepe preocupanti(leggere filature del gel coat sono normali).
uno sguardo ai tubolari ogni tanto non guasta(sopratutto la parte immersa)

Spero di non avervi spaventato,ma credetemi.................la possibilita'di trovarsi in situazioni spiacevoli non seguendo delle semplici regole base,sono tutt'altro che remote :bye1.gif:

 
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omega71
view post Posted on 17/7/2008, 23:24




Saggie parole Angelo, però si potrebbe aggiungere altro, tipo cassetta per atrezzi per il primo intervento al motore, e un'altra cosa che tutti i gommonauti non considerano importante è una cassetta di pronto soccorso anche minima, ma per noi non deve mancare l'ammoniaca che è molto indispensabile
 
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view post Posted on 17/7/2008, 23:33
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RVN Angelo

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Il discorso è aperto.
Ogniuno aggiunga quello che ritiene utile ;)
 
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view post Posted on 18/7/2008, 21:07
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...vorrei imparare dal vento a respirare e dalla pioggia cadere...............

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a proprosito di timone...prima del proteo 23...avevo un gozzo...un bel giorno rientrando in porto ho virato un po bruscamente...e trac...si e' spezzato il timone......non ti dico............. :( :( :doh.gif: andava bellamente dove voleva lui.......cosi fortunatamente avevo un remo......l'ho piazzato a poppa...e con molta molta fatica sono riuscito a rientrare......... :bye1.gif: :bye1.gif: poi l'avevo sostituito...... :bye1.gif:
 
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mario78olbia
view post Posted on 21/4/2009, 17:00




un giorno ho detto al mio amico diego "andiamo a pescare polpi" almeno quelli li prendo sempre.
stavamo per rientrare quando "trac" mi si strappa lo specchio di poppa e perdo il mio 15 hp .
poi l'ho recuperato dopo 3 ore di ricerca ma non c'era nulla da fare. purtroppo e' affondato in moto e dato che aveva 12 anni non ne valeva la pena.ho rischiato di affondare ma e' stat una bruttissima esperienza oltre che 3 ore a remi non sono uno scherzo!
da quel giorno la mia concezione di sicurezza in mare e' cambiata. :bye1.gif:
 
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view post Posted on 19/3/2014, 16:22
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Cefalaro

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Ciao a tutti faccio presente che e da poco che mi sono avvicinato alla nautica e vorrei fare una domanda che per molti potrebbe sembrare banale,ma per me non lo è. Vedo che molti sconsigliano di montare un motore ausiliario perche e solo un peso inutile da portarsi dietro allo specchio di poppa, ma se si rimane a piedi col gommo in mare come ci si deve comportare per rientrare ,coi remi non credo che rientri se ti sei allontanato 6/7 miglia dal porto CON UN GOMMONE di quasi 5 metri .. , O NO? ed in quel caso come ci si deve comportare, chi chiamo?
Preferirei risposte di persone che o si sono trovate in questa situazione o sanno per certo cosa fare e non risposte del tipo penso che o credo che....
Grazie e scusate ancora per la mia grande ignoranza nautica. :bye1.gif: :bye1.gif:
 
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Salvo T
view post Posted on 19/3/2014, 19:04




CITAZIONE (tommy7103 @ 19/3/2014, 16:22) 
Ciao a tutti faccio presente che e da poco che mi sono avvicinato alla nautica e vorrei fare una domanda che per molti potrebbe sembrare banale,ma per me non lo è. Vedo che molti sconsigliano di montare un motore ausiliario perche e solo un peso inutile da portarsi dietro allo specchio di poppa, ma se si rimane a piedi col gommo in mare come ci si deve comportare per rientrare ,coi remi non credo che rientri se ti sei allontanato 6/7 miglia dal porto CON UN GOMMONE di quasi 5 metri .. , O NO? ed in quel caso come ci si deve comportare, chi chiamo?
Preferirei risposte di persone che o si sono trovate in questa situazione o sanno per certo cosa fare e non risposte del tipo penso che o credo che....
Grazie e scusate ancora per la mia grande ignoranza nautica. :bye1.gif: :bye1.gif:

Premesso che chi è alle prime armi e non ha sufficiente esperienza di navigazione ed arte marinaresca farebbe bene a non allontanarsi oltre 1 miglio dalla costa e possibilmente uscire in mare con persone più esperte.

Prima di uscire in mare:
- consultare sempre diversi siti meteo (windfinder, windguru, LaMMA...) e in caso di dubbi sulle previsioni restare a terra,
- portare sempre con se almeno un cellulare e riporlo in un contenitore stagno,
- avvisare sempre una persona di fiducia (la quale dovrà tenersi reperibile) munita di mezzo nautico, informandola su durata navigazione e rotte previste.

Nel caso in cui a seguito di un'avaria si rimanga in panne, e non si sia in grado di rientrare all'ormeggio con i propri mezzi, bisogna dare fondo all'ancora e contattare la persona di fiducia che verrà a recuperarci.
In alternativa rivolgersi a cantieri nautici o porti turistici della zona, a cui avrete preventivamente chiesto numero di telefono e costo del recupero.
Contemporaneamente informare tramite 1530 l'Autorità Marittima, che non ha l'obbligo di recuperare il mezzo nautico ma solo le persone se in pericolo.

P.s. Se vi sono unità in transito disposte a rimorchiarvi, prima di passare la cima per il rimorchio conviene sempre accordarsi sul compenso.
 
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view post Posted on 19/3/2014, 19:18
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Cefalaro

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salvo t , ti ringrazio per i tuoi consigli e premetto che no sono uno sprovveduto , poi le 6\7 miglia dal porto io intendevo sempre fiancheggiando la costa e non verso il mare aperto, per il rimorchio credo che dovrò affidarmi agli ormeggiatori visto che non frequento nessuno che va in mare, e non credo che per questo non dovrei propio uscire. :P
 
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Salvo T
view post Posted on 19/3/2014, 20:03




CITAZIONE (tommy7103 @ 19/3/2014, 19:18) 
salvo t , ti ringrazio per i tuoi consigli e premetto che no sono uno sprovveduto , poi le 6\7 miglia dal porto io intendevo sempre fiancheggiando la costa e non verso il mare aperto, per il rimorchio credo che dovrò affidarmi agli ormeggiatori visto che non frequento nessuno che va in mare, e non credo che per questo non dovrei propio uscire. :P

Hai chiesto un consiglio e te l'ho dato (anche se non era diretto solo a te), non volevo sminuire in alcun modo le tue capacità marinaresche che non conosco, ma tu stesso hai scritto di esserti da poco avvicinato alla nautica.
Avevo capito che intendevi 6/7 miglia dal porto e non di distanza dalla costa, ma stavo rispondendo oltre che a te anche al post.
Io non ho detto che se non conosci nessuno non devi uscire in mare da solo, ma che POSSIBILMENTE dovresti uscire in mare con una persona più esperta.
Per quanto riguarda gli ormeggiatori, in genere hanno prezzi astronomici.
 
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view post Posted on 19/3/2014, 20:38
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RVN Angelo

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Riguardo all'ausiliario tengo a precisare alcune cose:Deve essere di potenza adeguata(pensare di rientrare in porto con un 4cv su un gommone da 5 metri con mare e vento,è assurdo),gli va dedicata tanta cura(rimessaggio fatto bene),utilizzarlo spesso,in modo da tenerlo sotto controllo e attivo,lavarlo bene con acqua dolce ad ogni uscita(anche se si è utilizzato il motore principale) ingrassaggio acurato,scorta di candele e qualche utensile dedicato,assicurarsi un adeguata riserva di benzina(se si tratta di un 2t,la tanica con la miscela gia'pronta).
 
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9 replies since 17/7/2008, 23:09   2248 views
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