CITAZIONE (Elite87 @ 17/7/2019, 11:53)
Siccome la rottura è tornare indietro per recuperare la boa, si potrebbe prendere il pedagno con legata la sola sagola elastica e lanciarlo a tutta forza verso il largo(o cmq nella direzione in cui ci vogliamo dirigere), così nuoteremo sempre verso la boa e la recupereremo solo quando abbiamo deciso di rientrare
magari funziona anche da richiamo stile Forchetta, che dite? O verremo segnalati come pazzi furiosi?
Come no così magari prendi pure un pesce in testa, lo fulmini e te lo ritrovi a galla che lo devi infilare solo nel cavetto.
Bah secondo me a volte è un falso problema quello di recuperare la boa.
Mi Spiego. Premesso che ho un piombo da un kilo come pedagno, moshettone piccolo con filettatura, 5,6 mt di nylon doppio e poi sagolino. Quest'ultimo collegato ad un mulinello in modo da adattare velocemente la lunghezza della sagola in base alla profondità ed alla corrente e recuperarla in breve tempo a fine pescata.
Detto ciò io ho il piombo in mano, faccio la capriola, e scendo usandolo un pò come piombo mobile. Arrivato sul fondo lo lascio, mi sposto di qualche metro e cerco un appostamento, in caso di aspetto, oppure continuo a muovermi all'agguato a seconda dell'azione di pesca che voglio impostare e del fondale. Quando sono decentemente in forma, risalgo ad una decina di metri dalla Boa/plancetta, dopo un 1.45 a salire. Quindi il tempo che impiego a recuperare il pedagno e spostarmi di qualche metro è circa il tempo necessario di recupero dopo il tuffo.
Ovviamente dipende dalla morfologia del fondale e dalla profondità, però questo è il mio compromesso per evitare di stare troppo lontano dalla boa, sia per le barche sia per evitare di farmela fregare.