Posts written by biderosa

montalbano
Racconto emozionante.
Domani a pesca, dopo questa "poesia" a chi non verrebbe la voglia!!

Noi in sardegna (specialmente nel sud della sardegna) la cuciniamo generalmente infarinata e fritta. Ma non spellata. la pelle si lascia e la si toglie al momento di mangiarla insieme all'eccesso di grasso. i tranci devono essere di almeno 4 - 5 cm. la si cuoce con fiammo non troppo forte per evitare di bruciarla fuori e lasciarla semicruda all'interno. Quando devo fare le fritture con gli amici vado a pescarle appositamente.

Si lo so costa 5 euro ma dura niente, specialmente quando si deposita un po di ossido. Quello di fare le tacche è una buona soluzione in quanto ti permette, in mare, di fare le regolazioni di fino anche solo col pugnale, senza avere in mare tante diavolerie da portarti dietro e che si perdono pure. In realtà il materiale di cui sono fatte quelle sonde è moto duro una volta piegato non si modifica più. Quella che utilizzo la ho realizzata 4 anni fa. Non si è mai piegata. Ne ho altre 3 pronte, fate dalla stessa astina e mai utilizzate. Anche io quando la ho fata la prima volta pensavo durasse come da natale a santo stefano, dovevea essere una solozione provvisoria per agosto invece è ancora li perfettamente funzionante. Saluti a tutti.

Si grazie a Paluzzo ho risolto. Proprio ieri pomeriggio sono riuscito ad uscire per fare una prova veloce. Il problema era il collettore di aspirazione in gomma nera a monte del carburatore. Aveva una impercettibile e non facilmente visibile filatura. Ciò provocava un'aspirazione di acqua. Per tali motivi ero costretto a fare una carburazione magra. Tale situazione in concomitanza con la presenza di acqua in camera di combustione provocava la puntuale bruciatura della candela. Anche un'altra volta che avevo avuto infiltrazioni d'acqua in camera di combustione ed ero costretto a carburare magro ma in quel caso non bruciavo candele. Ringrazio nuovamente paluzzo per la sua intuizione. Non è semplice riuscire a capire cosa possa essere senza neanche avere davanti il mezzo. Dimenticavo........ Quando rimontate il serbatoio state attenti a verificare dove passano i tubicini specialmente quello della benzina. Io lo avevo montato non correttamente, si era leggermente schiacciato, ed in navigazione mi provocava degli spegnimenti. Sembrava sempre carburazione magra.

Come carico le immagini??
provate con questo link!!!!
http://imageshack.us/user/biderosa

Saluti a tutti. Volevo far sapere a tutti come ho risolto il problema della chiavetta delle viti di regolazione del carburatore aquascooter. Me la sono auto costruita in dieci minuti. Ho utilizzato il termostato di uno scaldabagno guasto. Il termostato in questione ha come componente un tubicino in ottone. Il diametro interno è leggermente più piccolo pertanto bisogna leggermente allargarlo con una punta da 5mm. Una volta eseguita questa operazione bisogna creare la dima che servirà poi per schiacciarne una parte a ricreare la forma dovuta. Ho preso un bulloncino sempre da 5 mm e con una molettina ne ho consumato una parte. Una volta infilato nell'imboccatura, come già accennato ho schiacciato il tubicino per ricreare la forma a barilotto con una parte smussata. La chiavetta adesso è praticamente realizzata. Si taglia della lunghezza voluta, si esegue una piega e si pratica un foro dove far passare un cordino. Da un tibicino si ricavano 4 o 5 chiavette (meglio farne qualcuna in più perché se ne perdono in continuazione). Vedere foto allegate .......... Ciao a tutti.

Edited by biderosa - 30/8/2013, 11:19

Si ci avevo pensato. Ma non volevo essere invadente. Sai tutti lo stressano per ogni problema. Saluti e grazie.

Salve sono un possessore di di aquascooter modello As600 (serbatoio giallo) anche se parzialmente modificato. Infatti ho cambiato il carburatore che è quello del 650 (viti di regolazione con testa a barilotto smussato!!!), campo magnetico isolato con resina e volano in alluminio e pistone ribassato con guarnizione da 0,3mm. Vi scrivo perché è da un paio di uscite che il mio mezzo mi lascia a pinne . Immancabilmente dopo un utilizzo prolungato lo spengo (con leva aria) ed al momento di ripartire, dopo una lunga sosta, niente da fare non riparte, candela bruciata. Cambio la candela è come sempre riparte al primo colpo. Le candele si presentano di colore grigio, quindi miscela magra. Ho provato a modificare la carburazione con la vite H, ma niente da fare il problema si ripresenta ogni volta. In navigazione ogni tanto si hanno dei piccoli buchi e molto saltuariamente si presenta anche lo spegnimento. Utilizzo sempre il solito olio che è un 100% sintetico della Castrol. Le membrane del carburatore sono state appena sostituite, acquistate da ebay. Ho provato anche a montare una candela piu calda BR6HS, ma niente, si rientra sempre a pinne. A qualcuno si è mai presentato questo problema? Vi ringrazio anticipatamente.

Ciao a tutti mi chiamo Christian e vivo in Sardegna ad Orosei. Da sempre la mia passione è stata il mare in tutte le salse dal windsurf, alle derive, alle immersioni, alla pesca in apnea, al surf casting e chi più ne più ne metta. Mi piace pescare il pesce ma anche cucinarlo per me e per i miei amici. Vengono fuori certe cenette!!!!!!!

Fidati anche al limone sono molto buoni. Potresti al prossimo serra provare anche solo una parte del pesce.

Ora ti spiego. Lo sfiletti crudo, i filetti li fai a fettine sottili, 2mm circa, lo disponi a strati in una pirofila ed ad ogni strato lo bagni per bene con del succo di limone. Lo lasci a macerare in queste condizioni sino a quando non sbianca completamente (cuoce al limone) generalmente ciò avviene dopo circa 3 ore di macerazione. a questo punto lo togli dal limone e tamponi le fettine con dei tovaglioli di carta per rimuovere l'eccesso di limone. A questo punto disponi i filetti macerati su un piatto da portata ed aggiungi cipolle crude tagliate sottili oppure della rucola, sali, aggiungi olio extravergine d'oliva. Il buono di questo metodo è che perde quel sapore forte di sangue tipico del serra. Un altro metodo è quello sempre di sfilettarlo e di farlo impanato e fritto a mo di bastoncini findus. buon appetito Fammi sapere Saluti.

Il modo miglore per gustare il pesce serra secondo me è sfilettato marinato e servito con olio extravergine d'oliva , cipolle cipolle crude di tropea o rucola.