CITAZIONE
Non sapevo del tuo trascorso nell'Arma.
Leggendo i vari interventi, traspariva la voglia di trovare il cavillo per rompere i cocomeri ai malcapitati Finanzieri.
Nicola capisco infatti le problematiche con la gente da parte delle divise. Non so se soltanto perché ne ho indossata una.
Ripeto che vorrei capire bene cosa sia accaduto perché per come è narrata fa nascere sospetti strani. Detto questo l'incidente in mare non è mai scongiurato anche se non vi sono negligenze da parte di un timoniere perché sai meglio di me che se ti stai spostando di un certo tragitto un minimo di gas lo devi dare ed il mare increspato con una prora impennata in planata non ti aiuta. Ho uno spot di dentici a poche centinaia di metri dalla Sella del Diavolo e non ci vado perché il traffico nautico é notevole e la possibilità di essere tranciato è enorme anche nell'osservanza più assoluta delle norme di navigazione, e qui dovremmo aprire un capitolo a parte perché sta al buon senso di chi si immerge evitare di incasinare sé medesimi e gli altri. Quindi restando in ambito delle ipotesi che gli scritti della cronaca in questione sollecitano, se per caso il tipo in realtà il pallone lo avesse avuto non mi sentirei di condannare i finanzieri come delinquenti esattamente come potrebbe capitare se mentre camminiamo in auto arrotiamo uno di quei geni che si buttano ad attraversare la strada su una circonvallazione con limite 70km/h saltando fuori all'improvviso da dietro un albero. Ci vuole giudizio a piedi come a nuoto. Detto questo... in una nefasta ipotesi che il tipo fosse stato segnalato con la boa, la cagata (comunque in parte umanamente comprensibile) sarebbe il tentativo dell'essersi lasciati sopraffare dalla sconcerto ed eventualmente tentato di scapottarsi le rogne e le conseguenze che in Italia sono sempre molto distorte... Basta vedere cosa accade ad un poliziotto che spari ad un nigeriano che brandisce un machete... e con la gogna della stampa che lo copre di ignominia xenofoba.
Il divide et impera é un'esigenza di chi sta ad alti livelli di politica e finanza e noi siamo il paese delle mafie (ma anche gli altri se la cavano).
Sottolineo che non è vero che le divise sono viste male dalla cittadinanza, anzi per la maggiore é proprio il contrario. Il fatto è che spesso ci si no fatti che innescano la rivalsa della gente ed allora si finisce per mettere sullo stesso piano un finanziere che prende a calci un ragazzino in maniera gratuita al comizio della Meloni a Cagliari (successo pochi giorni fa e se vuoi ti passo il video) con chi randella a dovere e giustamente chi in una manifestazione di qualsiasi natura spacca vetrine, ingiuria le divise e gli fa le sassaiole. Per contro poi accade che a volte certe volontà ministeriali si organizzano missioni punitive di GOM e Celere dove convogliano teste calde in divisa al servizio... dello Stato? Ni! Non proprio.
Ho un amico tarantino, finanziere (pure balordino fisicamente e di indole) che tanti anni fa prese senza ragione alcuna un paio di schiaffoni dai "Falchi" e messo al palo, una volta che lui disse di essere un collega ed avere tesserino e patacca nel portafogli, verificato tutto si prese un'altro schiaffo di saluto nel sentirsi dire "Tutto a posto"! Delinquenti legalizzati al servizio dello Stato, che capisco siano pure spesso necessari ma capisci che poi certe cose creano astio in molta gente. É ovvio!
Personalmente non ho mai avuto problemi quando nell'ordinaria quotidianità polizia, carabinieri o altri mi han fermato per strada semplicemente perché so portargli rispetto e capire cosa sia confrontarsi con la gente, ma molta gente non essendo mai stata dall'altra parte non comprende. Lo stesso discorso vale anche agli sportelli delle amministrazioni pubbliche o alle Poste, dove c'è gente che si rompe il culo lavorando e per meriti di talaltri devono sopportare le angustie di utenti spesso frustrati coi loro problemi di equilibrio o di famiglia. Tutto il mondo è paese e certe considerazioni si applicano a tutti i campi.