Sub investito a 200 metri da riva, Pozzuoli, Napoli

Erano un branco di esaltati. Non mi andava di litigare con qualche eventuale galletto padovano in vacanza. Loro erano 7, 8. Io avevo il fucile e magari c'era il classico "sbirro" a bordo a fare l'eroe salva pulzelle. Comunque sarà stata una figa di legno come tante altre, una sudamericana morena vera ne vale un gommone pieno di quelle femministe abbronzate che prendono per il culo persino un sub.

È giusto mettere l'obbligo di patente esteso come in Francia. Troppi pericolo in giro.
Ma sono convinto che ci sono anche tanti criminali con la patente. Criminali veri che continuamente praticano il tentato omicidio colposo.
Appena ho la voglia scriverò su come mi sono salvato da uno di loro che in un mare deserto, calmo e con due segnali visibilissimi mi è passato di sopra a 35 nodi. Dopo comprai la canoa colorata, ma adesso basta, hanno vinto loro. La lobby privata dei motori ha vinto sulla legalità

D’estate pesco quasi solamente in Croazia dove la patente è obbligatoria per qualsiasi tipo di motore e la situazione è drammatica.
Non sto a raccontarvi gli episodi vissuti perché purtroppo sono cose a cui siamo tutti abituati.
Non voglio dire che l’obbligo della patente sia inutile, anzi, ma se vige una sostanziale impunità serve a poco.
In Croazia il turismo è la prima voce di PIL, una risorsa enorme per un paese di pochi milioni di abitanti. Vi noleggiano le barche di piccole dimensioni senza chiedervi la patante e di controlli zero. Credo che l’interesse sia quello di non fare nulla che possa “disturbare” il turismo con buona pace della sicurezza e non solo per i sub.

In Italia il turismo e la nautica valgono moltissimo e forse la questione è simile alla Croazia.

Il codice della strada prevede che per alcune infrazioni vengano comminati il ritiro della patente e la confisca del mezzo. Sono stati proprio l’inasprirsi delle sanzioni e dei controlli (vedi alchool, limiti velocità e patente a punti) ad aver determinato un calo degli incidenti stradali. Ma i controlli costano e metterli in atto rappresenta un investimento.

Finché non vi sarà la volontà di investire in sicurezza e di agire anche contro gli interessi del turismo e della nautica temo non cambierà nulla.

Analisi perfetta
Hanno messo il mercato e i profitti davanti alla vita e alla sicurezza.
Chi muore muore, chi campa campa.
I ponti crollano e le tariffe autostradali aumentano. Ieri quel vergognoso post di Gentiloni sulla Grecia dopo averli massacrati. Ma lasciamo perdere va parliamo di pesca