Vito Messina |
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| La differenza sostanziale sta nella progettazione: il falco (extreme) lo considero davvero unico nel suo genere, il fusto è lavorato con delle svasature centrali per rendere il brandeggio laterale davvero veloce, le gomme sono TOTALMENTE incassate, sia sotto che sopra, il fucile offre uno spessore e una resistenza laterale davvero esigua; allo stesso tempo la larghezza del fusto e la sua forma "appiattita" superiormente offrono una restenza idraulica al movimento verticale del fucile dato dal rinculo... se ne traduce in stabilità verticale durante il tiro. Lo preferirei nei tiri piazzati rispetto al viper. Il viper è un po' più "classico" come impostazione, pur conservando le geometrie di allineamento polso -linea di tiro del falco, più snello e veloce anche nei movimenti verticali, un fucile più da agguato che per tiri piazzati, non presenta le svasature centrali del falco e il fusto è meno largo. Dipende ovviamente dal tipo di pesca che intendi fare .... valuta bene! Entrambi i fucili sono eccelsi nelle rifiniture ovviamente, niente è lasciato al caso.  |
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