PescaSub & Apnea

New LG Manilu Revolution, ora è pronto

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view post Posted on 12/3/2015, 18:19
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Dentex Hunter ®©

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CITAZIONE (megalosynagryda @ 12/3/2015, 18:12) 
Hai ragione, la stessa mia sensazione, la prima volta che l'ho visto, giovedì sera 5 febbraio 2015: un capolavoro!
Di meccanica, innanzitutto. Non sono ferratissimo su questa branca tecnica ma mi affascina. E vedere quell'arma scolpita da un blocco di resina acetalica bianca e lega di alluminio mi ha dato un'emozione intensissima.
Pochi pezzi compositivi, design pulito, una resa estetica accattivante.
E anche provandolo a secco mi ha fatto impazzire. che sgancio!
lo sto aspettando con ansia, dovrebbe arrivarmi a giorni, devo recensirlo per la mia rivista, mi prudono già le mani....
Ciao!

Manu

Grande ;)
 
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cave3333
view post Posted on 12/3/2015, 19:28




Bellissimi
 
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view post Posted on 12/3/2015, 19:37
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Spigolaro

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son curioso di vedere come funziona lo sgancio, il grilleto lascia intuire qualcosa
 
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view post Posted on 13/3/2015, 15:20

Cefalaro

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CITAZIONE (ivan 73 @ 12/3/2015, 18:19) 
bello, il costo però

Beh, per come è fatto e per i materiali il costo è sorprendentemente basso... fare un fucile del genere costa uguale o forse più che costruire un roller di fascia alta, eppure la gente per questi paga anche oltre i mille Euro senza fiatare.. boh???
 
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view post Posted on 13/3/2015, 16:20
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Spigolaro

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Bhe un roller è un altro fucile rispetto un arba di serie, qui cè qualche finezza ma non è molto diverso da qualsiasi oleo ben tirato, l estetica invece è bellissima
 
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view post Posted on 13/3/2015, 16:43

Spigolaro

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Riguardo il prezzo anche io lo trovo altino , mattodoc ha ragione riguardo al confronto con i prezzi degli arbalete e dei roller ma a mio parere i fucili stanno cominciando a costare troppo , io comunque mi riservo di esprimere un giudizio finale dopo le prove di chi lo acquista e casomai dopo averlo provato anche io , l'estetica conta ma è più importante come tira e la durata dei componenti .
 
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il_70ba0
view post Posted on 13/3/2015, 17:44




Io trovo il prezzo ottimo, visto quello che si vede in giro.
Qualche giorno fa mi è capitato per mano un remo, e sono buono, che portava un mulinellone di acciaio con una massa esagerata per tenere dalle 3 alle 10 gomme (ma che vordì???) e costava sui 2000€....
Io non sarò mai in grado di costruirmi un buon fucile in legno, ma trovo abbastanza evidente che il lavoro di progettazione che sta dietro un prodotto come l'LG rispetto ad alcuni cannoni multigomma che vengono venduti a prezzi "ALLUCINANTI" è molto superiore.
E i materiali impiegato sono ottimi.
Ci sono poi fucili commerciali che, se acquistati a negozio con mulinello (e che mulinello) imbobinato con dyneema, e fusto col fusto "carbon" vengono a costare quasi quanto l'LG revolution 117....

Poi si può amare o no il genere (io ho sempre usato arbalete) ma non credo proprio si possa dire che abbia un prezzo elevato.
 
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ivan 73
view post Posted on 13/3/2015, 20:43




io non ho fatto alcun paragone con i roller o plurigomma di qualsiasi natura, dico che per un articolo prodotto in serie il consto non è basso, non mi pare che ci sia del titanio nei vari componenti, plastica ed alluminio
 
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view post Posted on 13/3/2015, 21:41
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Little Denticiaro

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Il prezzo, tempi che corrono, sicuramente non è basso, anch'io aspetto per l'acquisto. I materiali sono plastica e alluminio, su questo non ci piove. Quello che è totalmente differente, a vedere altri fucili prodotti in serie, è la qualità del prodotto finito associato al processo produttivo, quest'ultimo sicuramente molto costoso. Se il prodotto mantiene le promesse, almeno secondo me, vale i soldi che costa.
Tra i fucili costosi avete scordato i Carbozzi, che, a quanto ne so, vengono venduti a più di 900 €. :wacko: Nonostante il prezzo, vengono comunque acquistati, mi pare. :blink:
 
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view post Posted on 14/3/2015, 11:14

Spigolaro

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Tutto quello che vuoi Mariano ma queste cifre per un fucile le spende solo chi si prende una fissa e "potendolo fare" si toglie lo sfizio , chi va a pesca ad esempio punta ad un ottimo Salvimar o ad un altrettanto collaudato sten , casomai usando anche l'ottimo kit LG , io la penso cosi .
 
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view post Posted on 14/3/2015, 19:07

Cefalaro

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Ragazzi, secondo me siete fuori strada quando parlate di costi Premetto che non ho provato il fucile in oggetto e quindi non ho idea di come vada e magari sarà un flop, ma non ci sono dubbi che rappresenti un epocale salto in avanti rispetto al passato, perlomeno nella filosofia di progetto.
Ovvio che la propulsione sia quella, quindi ci sarà sempre un serbatoio, una canna ed un pistone, non vedo come si potrebbe fare altrimenti a meno di non inventare una cosa completamente nuova.
I materiali sono di qualità assoluta: il castello è in lega di allumino (credo Ergal) ricavato lavorando il pieno con macchine CNC, l'impugnatura è di derlin, anch'essa scavata dal pieno.
Per chi non lo sa, a parità di dimensione, un pezzo di Ergal o di Derlin costano ben più del miglior teak che i falegnami dei megaroller tanto sbandierano. E non dimentichiamo che il legno, essendo un materiale naturalmente irregolare, presenta variazioni di resistenza e densità da pezzo a pezzo, per cui ogni fucile differirà dagli altri per spinta idrostatica e resistenza alla flessione... non per niente, i fucili in legno hanno bisogno, una volta assemblati, di una taratura ad hoc per ottimizzarne l'assetto, cosa non necessaria per le produzioni in materie plastiche e metallo. Ancora per chi non lo sapesse nel tiro terrestre i fucili di precisione per uso sia sportivo che militare hanno ormai sostituito il tradizionale legno con calciature in materie plastiche proprio per evitare le flessioni e le variabili tipiche dei legni che riducono la precisione del tiro...
E la lavorazione al CNC di un castello come questo della LG costa quanto o più della sagomatura dell'intero fusto in legno di un roller, perchè si tratta di forme ben più complesse ed il metallo si lavora molto più lentamente del legno. Ve lo dico con certezza perchè il mio lavoro comporta l'utilizzo di macchine CNC e so di cosa parlo.
Pezzi ricavati con macchine CNC non possono essere definiti come produzione di serie, non hanno niente a che vedere con le plastiche prodotte da stampo. Le tolleranze e la resistenza alla deformazione di parti fresate anzichè stampate sono notevolmente superiori, qua addirittura siamo di fronte al primo castello in metallo solido...
Potranno anche esserci delle pecche di gioventù che andranno corrette nelle versioni successive, ma di sicuro la strada imboccata è quella giusta. Con componenti di alta qualità si può lavorare con tolleranze minori e pressioni ben superiori a quelle attuali e se già adesso un buon oleo se la gioca coi roller, in futuro potrebbe non esserci partita, perchè mentre l'elastico ha ormai già esplorato quasi tutte le proprie potenzialità la strada degli oleo è ancora bel lunghi da essere stata percorsa...
I Carbozzi, di cui avete parlato, sono ben fatti ma non sono niente altro che fucili di serie rinforzati. Il serbatoio è quello standard di alluminio economico poi rivestito di carbonio, la canna è quella standard o in acciaio inox (nel modello ultimo), molto bella ma che obbliga all'aggiunta di masse galleggianti per compensarne il peso. Il punto debole dei Carbozzi è il calcio che è quello di plastica veramente economica e di breve durata prodotto da stampo.
Ivan parla di materiali economici che non giustificherebbero il prezzo... un Kg di titanio costa indicativamente 20 Euro anche ammesso che in un fucile ce ne sia anche mezzo kg, staremmo parlando di 10 Euro contro il costo, sia pur inferiore, di derlin e alluminio.
Per chi non lo ha ancora capito, i costi di questo fucile stanno quasi totalmente nella manodopera e chi ha dimestichezza con le produzioni da officina può facilmente valutare.

















CITAZIONE (ivan 73 @ 13/3/2015, 20:43) 
io non ho fatto alcun paragone con i roller o plurigomma di qualsiasi natura, dico che per un articolo prodotto in serie il consto non è basso, non mi pare che ci sia del titanio nei vari componenti, plastica ed alluminio

Vedi Ivan, questo fucile è definibile di serie esattamente quanto un Alemanni, un Dapiran o un SeaWolf, e faccio due nomi che conosco ma potrebbero essere tanti altri... SE escludi le gomme, dubito che i materiali dell'LG costino meno di quelli dei legni...

CITAZIONE (Corvetto66 @ 14/3/2015, 11:14) 
Tutto quello che vuoi Mariano ma queste cifre per un fucile le spende solo chi si prende una fissa e "potendolo fare" si toglie lo sfizio , chi va a pesca ad esempio punta ad un ottimo Salvimar o ad un altrettanto collaudato sten , casomai usando anche l'ottimo kit LG , io la penso cosi .

Sono curioso... Quindi tu pensi che chiunque spende più di 400 Euro in un arbalete non lo fa per avere qualcosa di superiore ma solo perchè si è preso una fissa ed ha le possibilità di togliersi lo sfizio?
Se è così, allora diciamo che il 70% dei pescatori che conosco o vedo in giro hanno preso una fissa, visto che ormai almeno un fucile da 500 Euro in su ce l'hanno quasi tutti...
 
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view post Posted on 14/3/2015, 19:34

Spigolaro

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Citazione mattodoc
Sono curioso... Quindi tu pensi che chiunque spende più di 400 Euro in un arbalete non lo fa per avere qualcosa di superiore ma solo perchè si è preso una fissa ed ha le possibilità di togliersi lo sfizio?
Se è così, allora diciamo che il 70% dei pescatori che conosco o vedo in giro hanno preso una fissa, visto che ormai almeno un fucile da 500 Euro in su ce l'hanno quasi tutti...

Io penso che i prezzi stanno lievitando eccessivamente per le attrezzature sub in generale , penso che non comprerei mai un fucile da 800 euro figuriamoci uno da 12000 , penso che quelli che tu chiami fucili di serie con l'impugnatura in plastica ( Cressi SL , Seac Asso , Mares Sten ecc ....) siano ottimi fucili e che costano il giusto , oltretutto con quei fucili ci si prende e ci si è sempre preso qualsiasi pesce , vedi le catture di Emanuele Zara per esempio , quindi dov'è la necessità di comprare un fucile da oltre 400 euro ? io la vedo solo nel fatto di volere un accessorio di fattura extra per goduria personale , che ripeto se uno può permetterselo perché no .
 
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megalosynagryda
view post Posted on 14/3/2015, 21:51




Gentile Corvetto66, condivido tutto quello che ha scritto mattodoc. Qui non si tratta di spendere 400 euro per avere solo un fucile copia di un altro di serie. E' verissimo che si può pescare tranquillamente con una arma di serie, di stampo classico, ma in questo caso ci sono parametri balistico/funzionali da rivedere, con tutta probabilità.
Poi forse solo il Salvimar ha un rapporto qualità prezzo aggressivo. Considera che una volta ammortizzato il costo un'impugnatura commerciale costerà pochi euro ma non mi pare che si venda un pneumatico standard con una diminuzione di prezzo progressiva...
Ma torniamo al fucile Lg.
La linea di puntamento è fantastica, l'invito "a salire" di quel castello in lega di alluminio (dovrebbe essere la 6060 T5), è un nuovo ambito di valutazione ottica. Una situazione analoga la si ha con il calcio dell'Airbalete Omer, ma nell' Lg Manilu Revolution c'è il fatto che la lunghezza nominale e quasi identica a quella operativa. Un vantaggio notevole. All'Eudi mi sono fatto imprestare un metro da Giovanni Briante e ho misurato le dimensioni degli LG. Bene, l'82 è lungo 82 centimetri dalla volata alla culatta! Se si considera l'arretramento di 30 mm della meccanica di sparo ci siamo quasi all'ipotetico pareggio, no? Tutti quelli che vanno a dentici, per esempio, ma il paragone si può calzare per molte specie ittiche, sanno che l'avere un fucile corto agevola l'avvicinamento del predatore, e se il corto tira all'improvviso la legnata che mai si aspetta ecco concluso il teorema. A me piace il 112, e come se sparassi con un 115, ma ingombra più o meno come un 100 tradizionale! Un vantaggio strategico non indifferente!
Poi c'è lo sgancio: favoloso, fantastico. Non ho sentito il minimo ritardo, sembrava una meccanica sensibilissima invece è proprio lo stacco che è rivoluzionario. Uno stacco immediato, ciò significa che premi il grilletto e data la velocità del tiro di un canna 12 stagno ti trovi il pesce spiedato senza neppure accorgetene!
Sono impressioni, non l'ho ancora provato, ma l'attesa sta per terminare. Suppongo che entro la settimana prossima li potrò provare. Così mi tolgo la curiosità morbosa che mi ha assalito.
Buona sera.
Manu
 
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view post Posted on 14/3/2015, 22:14

Cefalaro

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CITAZIONE (Corvetto66 @ 14/3/2015, 19:34) 
Citazione mattodoc
Sono curioso... Quindi tu pensi che chiunque spende più di 400 Euro in un arbalete non lo fa per avere qualcosa di superiore ma solo perchè si è preso una fissa ed ha le possibilità di togliersi lo sfizio?
Se è così, allora diciamo che il 70% dei pescatori che conosco o vedo in giro hanno preso una fissa, visto che ormai almeno un fucile da 500 Euro in su ce l'hanno quasi tutti...

Io penso che i prezzi stanno lievitando eccessivamente per le attrezzature sub in generale , penso che non comprerei mai un fucile da 800 euro figuriamoci uno da 12000 , penso che quelli che tu chiami fucili di serie con l'impugnatura in plastica ( Cressi SL , Seac Asso , Mares Sten ecc ....) siano ottimi fucili e che costano il giusto , oltretutto con quei fucili ci si prende e ci si è sempre preso qualsiasi pesce , vedi le catture di Emanuele Zara per esempio , quindi dov'è la necessità di comprare un fucile da oltre 400 euro ? io la vedo solo nel fatto di volere un accessorio di fattura extra per goduria personale , che ripeto se uno può permetterselo perché no .

A me sembra che i prezzi in lievitazione libera siano quelli dei fucili artigianali, i roller in particolare, sull'onda della moda. Li sì che c'è una notevole parte del prezzo dovuta soltanto a motivazioni estetiche e di fama del costruttore.
Sono d'accordo con te che il pescatore conta più dell'arma, ma se ragioniamo così allora si prende un arbaletino da 100 Euro e via in mare.. per una pesca da razzolo misto fa il servizio di uno da mille, o forse anche meglio. Eppure vedo qualcuno spendere oltre 500 Euro per fucili da 75cm multigomma e belinate simili e mi metto a ridere.
Se pensassi ai pesci che ho preso in trent'anni, ti potrei dire che una buona parte dei dentici e delle ricciole li ho infilzati prima con un Omer 96, poi con un Viper 130, monogomma da 16 che quando era carico ci passavo un dito tra fusto ed asta tanto si imbananava... eppure ero felicissimo di come sparava. Però sparavo solo a pesci dai tre cili in su, della precisione mi interessava relativamente e del brandeggio pure. Oggi il mare è cambiato, si suda parecchio per far arrivare a tiro un pesce e quindi nessuno vuole perderlo per un'arma inadeguata.
Negli anni ho provato di tutto, poi sono arrivato (anzi tornato) all'oleo grazie a fantastici sottovuoto che hanno cambiato le carte in tavola... Ma i fucili così come escono dalle case non sono al top e sei costretto a lavorarci su. La canna si può cambiare (il mio Calibro 12 ne ha una molto più robusta della originale), il serbatoio anche, la testata si può cambiare (io uso STC o LG, entrambe fatte a fresa dal pieno) ma il calcio, ahimè, va per forza pescato da quelli in commercio... Ogni volta che ho dovuto mettere le mani al fucile è stato per un cedimento del calcio.
Quando io ti dico che il castello dell'LG è un'innovazione straordinaria è perchè tutti quelli che usano oleo elaborati (ovvero tutti quelli che ci fanno pesca a dentici, cernie e ricciole)
si rammaricano di dover obbligatoriamente usare calci in plastica stampata, (di varie case ma tutti ugualmente penosi). Per mia esperienza, ma anche per esperienza dei tanti in cui sono in contatto, i due punti deboli delle attuali armi oleopneumatiche sono il calcio e la canna, per cui se qualcuno decidesse di produrre queste due componenti con criteri radicalmente diversi e migliori avrebbe la stima ed il plauso incondizionato.
Purtroppo i costruttori principali non intendono investire più di tanto in olepneumatici di qualità e non posso dar loro torto, se leggo discussioni come questa: mentre c'è una fetta di clientela pronta a pagare più di mille Euro per un pezzo di legno elasticizzato (magari verniciato con lacrime di umano per renderlo più pregiato) tutti si sorprendono se un olepneumatico artigianale, fatto pezzo per pezzo, costa 400 cocuzze.
Personalmente, se qualcuno mi fornisse un'oleo come dico io, pagherei domattina anche 6-700 Euro; ma io ormai ho potuto toccare con mano che un aria ben settato non ha rivali per il 90% delle situazioni di pesca che possiamo affrontare nei nostri mari.

CITAZIONE (Corvetto66 @ 14/3/2015, 19:34) 
Citazione mattodoc
Sono curioso... Quindi tu pensi che chiunque spende più di 400 Euro in un arbalete non lo fa per avere qualcosa di superiore ma solo perchè si è preso una fissa ed ha le possibilità di togliersi lo sfizio?
Se è così, allora diciamo che il 70% dei pescatori che conosco o vedo in giro hanno preso una fissa, visto che ormai almeno un fucile da 500 Euro in su ce l'hanno quasi tutti...

Io penso che i prezzi stanno lievitando eccessivamente per le attrezzature sub in generale , penso che non comprerei mai un fucile da 800 euro figuriamoci uno da 12000 , penso che quelli che tu chiami fucili di serie con l'impugnatura in plastica ( Cressi SL , Seac Asso , Mares Sten ecc ....) siano ottimi fucili e che costano il giusto , oltretutto con quei fucili ci si prende e ci si è sempre preso qualsiasi pesce , vedi le catture di Emanuele Zara per esempio , quindi dov'è la necessità di comprare un fucile da oltre 400 euro ? io la vedo solo nel fatto di volere un accessorio di fattura extra per goduria personale , che ripeto se uno può permetterselo perché no .

AH dimenticavo. Tu hai citato Emanuele Zara, ma probabilmente ignori il fatto che i suoi fucili di serie hanno ben poco. Emanuele è un pignolo perfezionista ed ha passato unavita acercare di migliorare ogni minimo particolare delle sue armi. Tra pezzi speciali fatti fare al tornio ed altri modificati, ti posso assicurare che uno dei suoi fucili, se lo fai fare tu (ammesso che trovi artigiani disposti a seguire le tue indicazioni per un singolo pezzo) ti costa un millino buono...
 
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megalosynagryda
view post Posted on 15/3/2015, 07:10




Quoto ogni tua virgola, Pier, ogni tua frase, ogni tua riflessione, ogni tua deduzione.
Chi va alla ricerca costante di certi pesci trova il pneumatico un'arma praticamente definitiva.
Ed è verissimo che le grane maggiori si sono avute con i calci in plastica stampati. Quelli tradizionali sono stati copiati l'un l'altro per anni, per decenni e gli errori di progetto confermati in ogni modello!
A tal proposito mi fa sorridere che quelli maggiormente robusti, statisticamente, erano i vecchi, i calci di venti o trenta anni fa. Incredibile.
Ora c'è il nuovo Salvimar che dal punto di vista robustezza, e in parte geometrie ergonomiche, sembra andare bene. L'hanno caricato con il 30% di sfere di vetro, la mano sale abbastanza.

Il Sensitive della LG è però su un altro pianeta. All'Eudi ho preso in mano il corpo, separato dal calcio, era nella vetrinetta con tutti i pezzi visibili e non ho resistito a farmeli vedere e toccare uno per uno! E' in alluminio bello spesso, e straordinariamente scavato da un tondo pieno. Mi sembra mi abbia confermato si tratti di un'anticorodal 6060 T5 come il serbatoio, se mi ricordo bene. Non pesa neppure molto per essere in metallo. Poi dentro ha due guide per evitare la torsione della canna, due binari paralleli dove presumo si stabilizzerà il perno trasversale del dente di sgancio. Finalmente un arma che almeno su questo punto non darà rogne.
La canna è leggera, una 16/12 mm, con luci di travaso ampie sul posteriore, di serie, ed è anodizzata come si deve.
Anche qui il discorso della concorrenza andrebbe vagliato con attenzione. Personalmente avevo fatto controllare da un mio amco la protezione anodica di certe canne commerciali: la sua risposta mi aveva lasciato di stucco. Qualche canna aveva si è no 3/4 micron di riporto anodico, qualcuna ancora meno! Tutto ciò per rispamiare all'osso! Per farci dannare! Per forza si corrodeva, si piantava tutto! Ecco perchè io le smontavo, e le facevo ri anodizzare a 20 micron. Bagni lunghi e cura del dettaglio, artigianali! Di riporto duro, tra l'altro. Per diminuire i rischi di correnti galvaniche nella filettatura di testata, per evitare che l'ossidazione mi impedisse di svitare il tappo valvola o la testata, per avere una canna che durasse anni, senza pensieri.
In ultimo la valutazione del corretto calibro interno. La LG non fa i pistoni in serie. Il padre di Gianluca, sant uomo davvero, le prova tutte, una per una, e la gola O-ring è ricavata sulle misure effettive interno canna. Anche sui miei fucili ho fatto così. Ogni pistone dedicato alla sua canna e gli attriti di scorrimento penalizzanti le prestazioni balistiche sono un lontano ricordo.
A pensarci su, e per il fatto che ho perso tutti e due i miei amati 110, riposano a mare in un letto di posidonia, di soldi ce n'ho spesi davvero una valanga. Ma ne ero molto soddisfatto.
Ora, con tutta probilità, c'è all'orizzonte qualcosa di valido. Di pronto.
Staremo a vedere.
Buona domenica.
Manu

Edited by megalosynagryda - 15/3/2015, 08:26
 
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