PescaSub & Apnea

Nuovo Arbalete C4 - Mr. Dark, ci siamo

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view post Posted on 26/10/2014, 22:18

Cefalaro

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Il mio primo C4 é stato il graphite e devo proprio dire che tutto quello che ho ( e sono tanti) di altre aziende non lo paragono nemmeno da ubriaco... Sicuramente qs nuovo progetto sarà ancora superiore!! Per quel che posso dire... Cliente assicurato!
 
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view post Posted on 27/10/2014, 10:04
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Neofita

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Non vedo l ora !!!!!!!
 
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view post Posted on 27/10/2014, 10:12
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Dentex Hunter ®©

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Ci siamo vicini, manca poco all'uscita ;)
 
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view post Posted on 27/10/2014, 10:25
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Spigolaro

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quanti metri? :D
 
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view post Posted on 28/10/2014, 14:56
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Dentex Hunter ®©

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view post Posted on 3/11/2014, 20:49

Spigolaro

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Bello è bello, però diamo a Cesare ciò che è di Cesare. :)
Non voglio fare il rompiscatole, ma l’idea di arretrare le "linee" è stata esplicitata in maniera chiara, ben precedentemente al Mr Carbon, da Da*i*an, nei primi anni 2000, che ha ammesso di averla appresa da qualche suo amico straniero che pescava nell’oceano e la ha poi tradotta nella sua linea a cuneo.
Ricordo, sempre nei primi anni 2000, i fuciloni americani con linee che (più brutte, se volete) sono le linee del Mr.
Non so di che anno sia ‘sta foto, ma sono ben certo che quando uscì il Mr considerai proprio che la C4 aveva fatto un bel lavoro, per tradurre nel carbonio le forme degli arba oceanici americani:
http://freedive.net/ibsrc/Ful_sizepx/murry_yf.jpg
:bye1.gif:

Edited by Claudio Basili - 4/11/2014, 13:41
 
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view post Posted on 4/11/2014, 12:47
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Spigolaro

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Considerazioni interessanti... Ma non tutto quello che è razionale è fatto copiando altri.. Semplicemente ci si arriva anche in diversi posti e tempi perchè è... razionalmente conveniente...
Se nessuno piscia controvento non è perchè un primo uomo ci è arrivato e tutti da allora lo copiano, ma è perchè tutti, in un modo o nell'altro, in un momento o nell'altro, sono arrivati a capire che conviene pisciare col vento a favore... Gli esempi di tale logica sono milioni, collegando nella storia dell'uomo secoli diversi e luoghi isolati e lontani tra loro anche migliaia di km. E per la massa arretrata dei fusti vale la stessa cosa. Secondo me Dap**an, Silouette, fucili americani, Seatec Geko, C4 etc. non è che per forza abbiano copiato ma semplicemente, chi prima chi dopo, tutti hanno capito la validità della formula dell'arretramento di massa... Al massimo si sono tutti confortati vicendevolmente nella teoria, influenzandosi a vicenda...
Poi alla fine chi c'è arrivato prima e chi dopo poco conta... L'importante è che il C4 Mr. Dark sia un fucile eccellente (se lo è) e discquisire su di esso, chiarendone i punti che per alcuni di noi possono essere non chiari o interessanti...
:bye1.gif:

Edited by Claudio Basili - 4/11/2014, 13:41
 
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view post Posted on 5/11/2014, 14:23
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Saragaro

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CITAZIONE (Androsasta @ 3/11/2014, 20:49) 
Bello è bello, però diamo a Cesare ciò che è di Cesare. :)
Non voglio fare il rompiscatole, ma l’idea di arretrare le "linee" è stata esplicitata in maniera chiara, ben precedentemente al Mr Carbon, da Da*i*an, nei primi anni 2000, che ha ammesso di averla appresa da qualche suo amico straniero che pescava nell’oceano e la ha poi tradotta nella sua linea a cuneo.
Ricordo, sempre nei primi anni 2000, i fuciloni americani con linee che (più brutte, se volete) sono le linee del Mr.
Non so di che anno sia ‘sta foto, ma sono ben certo che quando uscì il Mr considerai proprio che la C4 aveva fatto un bel lavoro, per tradurre nel carbonio le forme degli arba oceanici americani:
http://freedive.net/ibsrc/Ful_sizepx/murry_yf.jpg
:bye1.gif:

Amico Androasta,
grazie per ciò che scrivi, mi consente alcune precisazioni "storiche" che come si sà non sono opinioni e mi sembra che tu non ne abbia conoscenza. Capita... :)

Posto che la concettualità d'un oggetto è quella che il progettista decide di seguire e non quella che poi altri gli attribuiscono, l'arretramento delle masse dei fucili "mediterranei" era certamente già presente nel prototipo Zanzara del 1994. La massa in quanto tale non è una caratteristica propria solo del fusto d'un fucile...tutto ha una sua massa che concorre al medesimo scopo, fusto, meccanismi, mulinelli ed impugnature ad esempio. Nel marzo del 2000 all'Eudi in Bologna C4 ha presentato il Monoscocca, fucile che aveva masse ben arretrate e forme che per l'epoca erano arretrate in quanto aveva la porzione anteriore di volume ridotto come mai s'era visto. Tutti i ns clienti sanno che i Monoscocca lasciati senz'asta in acqua affondano dall'impugnatura, non è un caso...è la prova di quanto sopra.

In tale periodo, all'incirca dal 1995 al 2000, non ricordo esattamente le date, Dapiran aveva una "collaborazione in amicizia" con C4, non trovo migliore definizione di questo. In quell'epoca lui pescava con il suo famoso fucile autocostruito, fatto da un'impugnatura commerciale e testata in plastica, filettata ed autocostruita, fucile più volte immortalato nei bellissimi video dell'amico Sheilo Pisciottu, Spigole e Cefalie, Saraghi e Orate, mi sembrano questi i titoli. In un commento nei video, spiega le sue preferenze rispetto alla massa....dice qualcosa tipo " pesco con l'asta da 6mm perchè la massa di quelle più grosse mi dà fastidio nei movimenti ". Quel fucile dimostra quale sia stato il Dapiran pensiero di quel tempo, esso rappresentava la realizzazione in solido del suo sapere. Ti posso dire che il legno con cui aveva fatto il fusto glielo aveva dato il suo falegname sardo, il medesimo legno usato per gli infissi delle finestre della casa dell'Agakan...

In tale periodo ha certamente provato lo Zanzara ed anche i primi prototipi del Monoscocca che avevano masse arretrate. Certamente gli spiegai le ragioni di questo, anche perchè è un uomo sanamente curioso a cui piace conoscere e facevamo lunghe chiaccherate telefoniche ( pagavo io...). Al tempo mi fece visita portandomi il suo fucile come dimostrazione delle sue capacità e si propose per collaborare strettamente alla definizione del Monoscocca ( al tempo in divenire, quindi era il 1999 e nemmeno sapevo si sarebbe chiamato Monoscocca...) ma ricevette un cortese ed immediato rifiuto. Volevo divertirmi da solo e non vedevo ragioni d'avere collaborazioni con lui né con altri...vivevamo di biciclette e la subacquea era un mio divertimento. Questo gli dissi ed era semplicemente la verità. Ora non ho cambiato opinione e tantomeno mi sono pentito delle scelte, anzi.... :D
Qualche mese dopo la presentazione del Monoscocca, quindi a fine 2000, questa "collaborazione in amicizia" s'è interrotta e lui attivò subito una collaborazione con Totemsub, leader dei fucili doppia gomma in legno, collaborazione terminata mesi dopo.
Passato del tempo, non ricordo esattamente le date, è uscita una sua produzione di fucili con marchio proprio. La storia è questa, se vuoi fai le tue deduzioni, io non ho fatto commenti.

Ho visto la foto del fucile oceanico ed a parte la sana invidia per il tonno, trovo veramente diversi i due fucili che tu vorresti simili per concetto. A me questo concetto di similitudine che proponi sfugge proprio...Libero tu vedere e pensare ciò che io non vedo e proprio non penso.
 
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view post Posted on 5/11/2014, 22:04

Spigolaro

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Ho verificato che la foto che ho postato è del ’96

http://freedive.net/ibsrc/fish_pgs/yellowfin_page.htm

Ci sono, comunque, foto anteriori sul tema.
Un concetto può essere declinato in modi diversi, vero, ma si può dire che quella che ho postato non era un’anticipazione dei concetti del Mr?
Che quella foto non evidenzia uno stretto parente, concettualmente, del Mr Dark ben più che del Monoscocca?
Resto stupito, ma tutto, volendolo, si può sostenere.
Piuttosto, in rete, digitando “arbalete zanzara” (google immagini) si può verificare di cosa stiamo parlando: le foto le avevo già viste, peraltro, anche se ammetto che non le ricordavo.
Mi rendo conto che dovrei imboccare una strada di distinzioni abbastanza indaginose (il Monoscocca si impennava colà, andava preferibilmente piombato costà...) e che non farlo mi espone a comode deduzioni di parte. :)
Comprendo anche le ragioni della difesa, ma interpreto i fatti in maniera radicalmente diversa.
Capita... :)
Non voglio scocciare nessuno, né imporre la mia visione.
Ognuno veda e giudichi da sé.
Passo e chiudo. :bye1.gif:

PS: tralascio il capitolo dei fucili, anche di vecchia generazione, che affondano dalla parte dell'impugnatura, dato che proporli come antesignani del MR Carbon/Dark mi parrebbe un'opzione un tantino depistante. :D
Come tutti sanno, infatti, è una questione non solo di masse, ma di anche di pesi specifici, di masse solo negative, masse, anche maggiori, ma non semplicemente negative, ecc.

Edited by Androsasta - 6/11/2014, 09:04
 
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pasquale pomaretti
view post Posted on 6/11/2014, 19:06




CITAZIONE (Androsasta @ 5/11/2014, 22:04) 
Ho verificato che la foto che ho postato è del ’96

http://freedive.net/ibsrc/fish_pgs/yellowfin_page.htm

Ci sono, comunque, foto anteriori sul tema.
Un concetto può essere declinato in modi diversi, vero, ma si può dire che quella che ho postato non era un’anticipazione dei concetti del Mr?
Che quella foto non evidenzia uno stretto parente, concettualmente, del Mr Dark ben più che del Monoscocca?
Resto stupito, ma tutto, volendolo, si può sostenere.
Piuttosto, in rete, digitando “arbalete zanzara” (google immagini) si può verificare di cosa stiamo parlando: le foto le avevo già viste, peraltro, anche se ammetto che non le ricordavo.
Mi rendo conto che dovrei imboccare una strada di distinzioni abbastanza indaginose (il Monoscocca si impennava colà, andava preferibilmente piombato costà...) e che non farlo mi espone a comode deduzioni di parte. :)
Comprendo anche le ragioni della difesa, ma interpreto i fatti in maniera radicalmente diversa.
Capita... :)
Non voglio scocciare nessuno, né imporre la mia visione.
Ognuno veda e giudichi da sé.
Passo e chiudo. :bye1.gif:

PS: tralascio il capitolo dei fucili, anche di vecchia generazione, che affondano dalla parte dell'impugnatura, dato che proporli come antesignani del MR Carbon/Dark mi parrebbe un'opzione un tantino depistante. :D
Come tutti sanno, infatti, è una questione non solo di masse, ma di anche di pesi specifici, di masse solo negative, masse, anche maggiori, ma non semplicemente negative, ecc.

se è per le linee arretrate allora c'erano i vecchi fucili a molla con il serbatoio arretrato :fisch.gif: :fisch.gif: :fisch.gif:

è sempre molto interessante leggere degli interventi che in pratica non dicono nulla sulla presentazione di un prodotto nuovo........o forse vogliono dire qualcosa di diverso che mi sfugge.......se invece penso a male allora le cose cambiano, ma facciamo finta di non capire che è meglio.

Fai un riferimento chiaro sul fatto che il Sig.Dapiran abbia prodotto i suoi fucili ben prima della c4 e poi a risposta chiara e limpida che non è stato così (oltretutto c'è uno storico di questo) che fai?? non rettifichi? basta solo dire che ti sei sbagliato, non c'è nulla di male nell'ammetterlo.

Dato che sono un fan del maestro pescatore e lo seguo dalla prima video cassetta vhs posso confermare tutto quanto scritto da c4 sulla tempistica , lo zanzara è stato recensito da Zara nella rivista cartacea pescasub, nei video di Dapiran cefali e spigole e saraghi e orate Dapiran pesca con svariati arbalete (assemblati testata/impugnatura) con fusto in legno di varie misure che tutto hanno tranne che la forma con masse arretrate, prima di diventare produttore ha usato il monoscocca 100 nel video orate dalla superfice, dopo aver "lasciato" l'amichevole collaborazione con la c4 che ricordo iniziò con le pinne , prese a utilizzare i legni della Totem di D'Agnano con i quali fece le famose "settimane blu" e in merito ci sono svariati racconti sempre sulla rivista pescasub con tanto di passaggio a Roma per ritirare i fucili della Totem, poco dopo iniziarono a uscire i primi prototipi dello jedi , un mio carissimo amico di Nettuno possedeva il n.2....dopodiché è storia conosciuta da tutti più o meno......

chiarito il fatto di chi iniziò la vera rivoluzione dei volumi e delle forme dei fucili mediterranei possiamo concentrarci nel merito del nuovo fucile e qui uno puo dire quello che gli pare, bello , brutto ecc ecc. però tanto per ribadire la frase iniziale.....diamo a cesare quel che è di cesare.

:bye1.gif:
 
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view post Posted on 7/11/2014, 15:01

Spigolaro

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Mi costringi ad intervenire, anche se è vero che rischiamo non tanto di uscire dal tema (in effetti restiamo in tema), quanto di dare troppo peso ad una questione secondaria ai fini di una valutazione del Mr D.
Premetto che ho volutamente parlato di generiche “linee” arretrate, perché è un concetto in cui ho fatto rientrare un misto composito di masse anche differenziate e forme il cui rapporto a priori non è definibile in maniera sintetica e precisa, dato che i materiali utilizzabili determinano equilibri differenti: col carbonio si lavora sugli spessori e le cavità, col legno si può lavorare sul peso specifico delle diverse essenze, con l’alluminio si usano schiume sintetiche, ma anche il peso dell’impugnatura gioca la sua parte; l’amico di D@pi, se ben ricordo, usava due scatolati laterali con funzione di massa/freno volumetrico e spinta di galleggiamento.
Ecc..

Dunque, una parte importante della linee della Zanzara è discretamente avanzata: si parte infatti da un’impugnatura sottile che prosegue lungo il fusto che ha a sua volta una linea iniziale sottile, e solo in posizione più avanzata, appunto, questo arbalete accresce – lo si vede sia dall’alto, che lateralmente – la propria “linea”.
Simile il discorso del Monoscocca, che però non ha in testata la linea voluminosa della Zanzara che ho visto in rete, ma piuttosto quella, sia pur sensibilmente migliorata grazie al carbonio, di altre armi con fusto disegnato (non, cioè, un banale tubo) degli anni ’90.
Il cuneo di D@pi, a mio modesto avviso, rappresenta un cambiamento quantitativo/qualitativo significativo, e cioè un arretramento delle linee molto più massiccio e decisivo.
Similmente, il MR C., ad es., introduce un arretramento delle linee che rappresenta un salto netto rispetto al Mono.
Tant’è vero che molti considerano il MR un’arma concettualmente innovativa, un salto, appunto, rispetto al passato.
E’ dunque sorto un malinteso
Comprendo ora in che senso parlate di arretramento anche con riguardo a fucili sensibilmente snelli in una importante porzione della propria parte posteriore, come il Monoscocca.
Se focalizzo il salto evolutivo anteriore, è vero – non fatico ad ammetterlo - che il Mono viene prima di D@pi.
Io però mi riferivo al salto evolutivo rappresentato da importanti forme arretrate simili concettualmente al Mr , anche se diversamente modellate ed in questo senso vedo e continuo a vedere il D@api come un salto evolutivo che anticipa il Mr.
Salto per modo di dire, dato che gli americani, ad es., applicavano già questi concetti, sia con le forme a cuneo, sia con le pance, sia con volumi laterali eterogenei posti in prossimità dell'impugnatura.
Ognuno potrà darmi ragione o torto, anche accettando lo scotto di interpretazioni diverse.

Fatte queste distinzioni e compiendo un passo a ritroso, però, il discorso da farsi sarebbe stato significativamente diverso.
Si sarebbe dovuto, cioè, fare un approfondimento storico sui famosi ossi di seppia, sulle sezioni lenticolari, e altri analoghi concetti.
Non voglio farlo, aprendo così un nuovo fronte, ma senza invocare D@pi (che è arrivato a giochi ormai fatti, nel campo specifico delle "seppie" ^_^ e cui non sono affatto “affezionato” per ragioni inconfessabili, come insinui) avrei comunque serissimi dubbi nel sostenere che il Monoscocca presenta linee concettualmente innovative rispetto ad arba mediterranei analoghi dell’epoca e persino anteriori, benché costruiti con materiali, tecniche e dunque sezioni virtuose meno avanzate di quelle ottenibili con i compositi in carbonio. :bye1.gif:

Edited by Androsasta - 7/11/2014, 15:28
 
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pasquale pomaretti
view post Posted on 7/11/2014, 16:11




CITAZIONE (Androsasta @ 7/11/2014, 15:01) 
Mi costringi ad intervenire, anche se è vero che rischiamo non tanto di uscire dal tema (in effetti restiamo in tema), quanto di dare troppo peso ad una questione secondaria ai fini di una valutazione del Mr D.
Premetto che ho volutamente parlato di generiche “linee” arretrate, perché è un concetto in cui ho fatto rientrare un misto composito di masse anche differenziate e forme il cui rapporto a priori non è definibile in maniera sintetica e precisa, dato che i materiali utilizzabili determinano equilibri differenti: col carbonio si lavora sugli spessori e le cavità, col legno si può lavorare sul peso specifico delle diverse essenze, con l’alluminio si usano schiume sintetiche, ma anche il peso dell’impugnatura gioca la sua parte; l’amico di D@pi, se ben ricordo, usava due scatolati laterali con funzione di massa/freno volumetrico e spinta di galleggiamento.
Ecc..

Dunque, una parte importante della linee della Zanzara è discretamente avanzata: si parte infatti da un’impugnatura sottile che prosegue lungo il fusto che ha a sua volta una linea iniziale sottile, e solo in posizione più avanzata, appunto, questo arbalete accresce – lo si vede sia dall’alto, che lateralmente – la propria “linea”.
Simile il discorso del Monoscocca, che però non ha in testata la linea voluminosa della Zanzara che ho visto in rete, ma piuttosto quella, sia pur sensibilmente migliorata grazie al carbonio, di altre armi con fusto disegnato (non, cioè, un banale tubo) degli anni ’90.
Il cuneo di D@pi, a mio modesto avviso, rappresenta un cambiamento quantitativo/qualitativo significativo, e cioè un arretramento delle linee molto più massiccio e decisivo.
Similmente, il MR C., ad es., introduce un arretramento delle linee che rappresenta un salto netto rispetto al Mono.
Tant’è vero che molti considerano il MR un’arma concettualmente innovativa, un salto, appunto, rispetto al passato.
E’ dunque sorto un malinteso
Comprendo ora in che senso parlate di arretramento anche con riguardo a fucili sensibilmente snelli in una importante porzione della propria parte posteriore, come il Monoscocca.
Se focalizzo il salto evolutivo anteriore, è vero – non fatico ad ammetterlo - che il Mono viene prima di D@pi.
Io però mi riferivo al salto evolutivo rappresentato da importanti forme arretrate simili concettualmente al Mr , anche se diversamente modellate ed in questo senso vedo e continuo a vedere il D@api come un salto evolutivo che anticipa il Mr.
Salto per modo di dire, dato che gli americani, ad es., applicavano già questi concetti, sia con le forme a cuneo, sia con le pance, sia con volumi laterali eterogenei posti in prossimità dell'impugnatura.
Ognuno potrà darmi ragione o torto, anche accettando lo scotto di interpretazioni diverse.

Fatte queste distinzioni e compiendo un passo a ritroso, però, il discorso da farsi sarebbe stato significativamente diverso.
Si sarebbe dovuto, cioè, fare un approfondimento storico sui famosi ossi di seppia, sulle sezioni lenticolari, e altri analoghi concetti.
Non voglio farlo, aprendo così un nuovo fronte, ma senza invocare D@pi (che è arrivato a giochi ormai fatti, nel campo specifico delle "seppie" ^_^ e cui non sono affatto “affezionato” per ragioni inconfessabili, come insinui) avrei comunque serissimi dubbi nel sostenere che il Monoscocca presenta linee concettualmente innovative rispetto ad arba mediterranei analoghi dell’epoca e persino anteriori, benché costruiti con materiali, tecniche e dunque sezioni virtuose meno avanzate di quelle ottenibili con i compositi in carbonio. :bye1.gif:

Amico andro.....tralasciando appositamente la tua ampia risposta in politichese....che mai avrei pensato di trovare in un forum di pescasub.....te hai fatto un'affermazione chiara e limpida sul fatto che il Dapiran fossse stato il primo e hai usato la frase "diamo a cesare quel che è di cesare".....in base a questo ti ha risposto sia c4 che io ma solo per onore di cronaca e verità su fatti accaduti, molto semplice, alla fine hai ammesso anche te che ti sei sbagliato.

Ti correggo ancora sul discorso fusti a osso di seppia ecc ecc che nulla hanno a che vedere con il concetto antisignano del monoscocca e prima ancora dal prototipo zanzara...il monoscocca è quello che ha presentato un concetto di volumi variabili e masse applicate ad un fucile da pescasub, non fatte a casaccio ma studiate per l'elemento liquido nel quale doveva lavorare, stop. Tralascio il concetto del meccanismo arretrato , degli elastici in linea con l'asta e dell'impugnatura altissima molto vicino all'asta per il controllo del rinculo .....altrimenti poi si fa notte....

:bye1.gif:
 
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view post Posted on 7/11/2014, 16:21

Spigolaro

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Non travisare, non ho ammesso affatto di essermi sbagliato, ma ho parlato di un malinteso. :)
Malinteso che è fondato su un concetto che hanno in molti, anche più importanti di me, in questo forum.
Se cioè ritieni che l'arretramento del MR sia un salto evolutivo, una novità, io vedo questo salto prima nel cuneo del D@pi che nella pancia del MR. :bye1.gif:
 
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pasquale pomaretti
view post Posted on 7/11/2014, 19:53




CITAZIONE (Androsasta @ 7/11/2014, 16:21) 
Non travisare, non ho ammesso affatto di essermi sbagliato, ma ho parlato di un malinteso. :)
Malinteso che è fondato su un concetto che hanno in molti, anche più importanti di me, in questo forum.
Se cioè ritieni che l'arretramento del MR sia un salto evolutivo, una novità, io vedo questo salto prima nel cuneo del D@pi che nella pancia del MR. :bye1.gif:

Malinteso?? bellissima questa me la scrivo :fisch.gif: :fisch.gif:

Il cuneo di Dapiran che ha provato a fare sui primi Jedi ? è normalissimo dopo aver collaborato amichevolmente con la c4 e aver visto e carpito alcuni principi innovativi sui fucili e averci pescato per un anno buono con i primi monoscocca , vedi video orate dalla superfice e altri articoli scritti di suo pugno .... :fisch.gif: :fisch.gif: dopo è tutto più facile :doh.gif: :doh.gif:

ciao :bye1.gif:
 
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view post Posted on 7/11/2014, 21:02

Spigolaro

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Sì, malinteso. :)
Lascia perdere queste continue insinuazioni sciocche, ché già pensando male e connettendo me a D@pi hai sostenuto una corbelleria del tutto gratuita.
Poi ci hai messo un travisamento evidentissimo… :rolleyes:
Veniamo piuttosto al dunque.
Ammesso e non affatto concesso che il Mono e la Zanzara avessero una linea del fusto davvero rivoluzionaria per i parametri mediterranei, tu pensi che in definitiva il Mr C e Mono presentino linee più o meno equivalenti?
Per cui chi usava il Mono poteva passare facilmente ad elaborare linee drammaticamente più arretrate.
Non dico che sia una sciocchezza, ma te lo chiedo. :rolleyes:
 
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101 replies since 15/10/2014, 09:02   8501 views
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