Grazie a tutti per l'attenzione e per ciò che avete scritto. Spero di potervi dare a breve foto e dettagli del nuovo fucile così che le chiacchere si possano basare sul reale e non sull'immaginario.
Grazie ancora.
CITAZIONE (pesceserra2012 @ 21/10/2014, 11:29)
Pesceserra2012,
non sò chi tu sia , ma ciò che hai scritto è molto offensivo per il mio lavoro. A me sembra che la verità sia esattamente il contrario di ciò che scrivi. La balistica resta un'insieme di caratteristiche proprie d'un "sistema fucile". Nel ns caso, una volta scelto il sistema di gestione dell'energia ( tradizionale elastico ) la mia attenzone alla balistica è "storicamente" maniacale e le prestazioni dei ns fucili ne sono la riprova...viceversa ricavare prestazioni con variazioni del layout non è sinonimo d'attenzione alla balistica, ma bensì è la ricerca di maggiore potenza arrendendosi al fatto di non riuscire a ricavarne abbastanza da soluzioni tradizionali. Maggiore potenza, sino a prova contraria, non è balistica...infatti son due parole diverse con significati diversi.
Il fucile migliore non mi risulta essere quello che ha maggiore potenza o che spara più lontano, ma quello che consente la migliore gestione della quantità d'energia necessaria allo scopo del momento. Questa cosa nel fucile si chiama ergonomia ( normalmente la cerchiamo tutti scegliendo diverse misure di fucile proprio per limitare o aumentare la potenza disponibile a quella necessaria ) ovvero un attrezzo adatto ad "interagire con l'uomo" e "finalizzato ad uno scopo". Lo scopo, per come la vedo io con i ns fucili, è la pesca e non il tiro ad un bersaglio lontano in piscina. Liberi ovviamente di pensarla diversamente...annessi e connessi.
Relativamente al tuo "codesto" io da sempre mi rifiuto di progettare con l'ausilio delle mani, mie o d'altri, da usarsi al posto del cervello. Non ho inventato nulla in questo, questa strada è certamente la più praticata nel mondo e s'è dimostrata vincente in millenni di storia ovunque e comunque ci si sia posti il dilemma. Per convincersene basterebbe essere capaci di guardarsi attorno.
I programmi di disegno 3D che citi, sono appunto programmi parametrici per la progettazione meccanica e da come ne scrivi capisco che tu non ne abbia dimestichezza alcuna. Allora perchè mai scriverne ?? Mah....!!!
Con essi risulta impossibile "abbellire" o rendere di design ciò che si stà disegnando come tu vorresti suggerire. Non sono Fotoshop dove hai il tasto "togli gli occhi rossi" o "aggiustami le chiappe" ed altri comandi similari.
A differenza di Fotoshop producono file matematici che identificano superfici e solidi. Questa matematica può essere trasferita ad altre macchine per identificare esattamente ciò che rappresenta il disegno. Non sono immagini, sono rappresentazioni di volumi 3D parametrati. Ho scritto "rappresentare esattamente" perchè l'errore di questi programmi, se ricordo bene, è qualcosa che vale attorno ai 46 zeri dopo la virgola.
La diversità tra un "buon operatore CAD" ed uno meno abile, stà solo nel tempo che impiegherebbero nel realizzare il disegno voluto, non c'è possibilità di nessun apporto alla qualità del progetto grazie al programma. In un CAD 3D, 100mm son 100mm, sia che li disegni un asino patentato, sia che li disegni un "buon operatore CAD", non c'è diversità.
Usando i programmi 3D parametrici la diversità di risultato ove vi sia, sia meccanico e/o design, stà nelle diversità delle zucche ( il cervello se presente ) applicate alla soluzione dei problemi e non alla dimestichezza nello schiacciare tasti ( mani ).
Hai scritto: "è troppo poco"...per cosa ?? Per aquistarlo ?? Perchè vorresti far credere che eri intenzionato ??
Come diceva l'inarrivabile Totò ??...