PescaSub & Apnea

Mammut sub - Come eravamo, Storie e ricordi veri

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paologra
view post Posted on 19/3/2010, 09:12




CITAZIONE (DON DURMA @ 19/3/2010, 08:45)
CITAZIONE (lollorav78 @ 19/3/2010, 08:42)
grande Seriol, quella del buco nel cappuccio per far uscire le orecchie è mitica!

dei fori nel cappuccio all'altezza delle orecchie mi sembra di averli visti anche recentemente (una decina di anni fa) su qualche video.

Io pesco con il cappuccio con i fori, diversamente la mia capacità di compensare si ridurrebbe drasticamente. praticamente senza i fori ogni due o tre discese dovrei allagare il cappuccio.
E' un consiglio che mi dette una ventina di anni fa il mitico Makula, da allora mai più avuto problemi
 
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view post Posted on 19/3/2010, 09:12
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Cefalaro

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CITAZIONE (Seriol Killer 645 @ 18/3/2010, 20:06)
Nel numero di dicembre del 1959, ... con 18 sacchi ti prendevi un Mares a Co2, ... l'Hidra a 40.000 lire, fucile idropneumatico, che aveva un salsicciotto di gomma nel serbatoio posteriore...

May Mares

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Hidra Alcedo

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view post Posted on 19/3/2010, 10:09
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Big Denticiaro

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Scusate ma come cacchio si faquando c'è l'acqua fredda o in inverno con le orecchie di fuori o allagare il cappuccio..minchia lu friddo!!!!eheeheh

Ma poi dico l'acqua fredda non dovrebbe peggiorare la compensazione per via dell'iriggidimento dl timpano ???


Spettacolo Ferdi!!!
 
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Seriol Killer 645
view post Posted on 19/3/2010, 13:09




CITAZIONE (BONGI77 @ 19/3/2010, 10:09)
Scusate ma come cacchio si faquando c'è l'acqua fredda o in inverno con le orecchie di fuori o allagare il cappuccio..minchia lu friddo!!!!eheeheh

Ma poi dico l'acqua fredda non dovrebbe peggiorare la compensazione per via dell'iriggidimento dl timpano ???


Spettacolo Ferdi!!!

Mah, erano idee di Maiorca.Chiaramente il suo era un uso mirato all'immersione singola a grande profondità. Giuro che c'è stato chi ha tagliato il cappuccio ed è andato in giro con le orecchie di fuori, come i Gremlins!
Un'altra idea e, forse, questa più pratica, era quella di masticare un chewing gum prima dell'immersione, per ginnasticare i timpani.
Oggi io uso un paio di gocce di Argotone ( nel naso ) prima di andare in acqua e uno schizzo di acqua borica nelle orecchie a fine pescata. :bye1.gif:
 
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CRY^76
view post Posted on 19/3/2010, 14:56




:yikes.gif:mai sentite di queste....assurdo!
 
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view post Posted on 19/3/2010, 15:05

Spigolaro

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CITAZIONE (Seriol Killer 645 @ 19/3/2010, 13:09)
Oggi io uso un paio di gocce di Argotone ( nel naso ) prima di andare in acqua e uno schizzo di acqua borica nelle orecchie a fine pescata. :bye1.gif:

a me è sempre stato detto di evitare i vasodilatatori prima di andare in acqua

che ne pensi?
 
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paologra
view post Posted on 19/3/2010, 15:16




CITAZIONE (BONGI77 @ 19/3/2010, 10:09)
Scusate ma come cacchio si faquando c'è l'acqua fredda o in inverno con le orecchie di fuori o allagare il cappuccio..minchia lu friddo!!!!eheeheh

Ma poi dico l'acqua fredda non dovrebbe peggiorare la compensazione per via dell'iriggidimento dl timpano ???


Spettacolo Ferdi!!!

Parliamo di un buchino fatto esattamente in corrispondenza del centro dell'orecchio.
Ti garantisco che non c'è problema... il freddo non l'ho mai sentito
 
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view post Posted on 19/3/2010, 15:40
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Big Denticiaro

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nel tuo Caso Paolo un buchettino o nel singolo tuffo come Maiorca lo posso capire, ma da li ad allagare il cappuccio o fare uscire le orecchie alla dumbo.. mizzica c'è ne vuole ehehehehehe

cmq io non ho alcun problema nel compensare, se ho un po di muco (sopratutto nel periodo invernale)libero le vie aeree con dei lavaggi la sera prima semplimente con asqua e sale...Economico e popolare e funzionale..Se invece capita un po di sinusite o raffreddone prendo per qualche giorno le Fluifort bustine e non vado in acqua è ovvio....non tanto economico e popolare ma ti libera le vie aeree compreso i seni ...
molto spesso utilizo il Marcante - Odaglia...

E Cappuccio in pile bene allacciato anche di giorno e Prudenza SEMPRE!!!! eheheheheh

L'idea della Cicca invece non è male... :hmm.gif: !!!

Amunì Seriol andiamo avanti :woot:
 
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paologra
view post Posted on 19/3/2010, 16:07




Allore se si hanno problemi di compensazione come li avevo io, quella di allagare il cappuccio era l'unica soluzione. Fino all'incontro con Makula, per una decina di anni abbondanti ho pescato così.

Far uscire tutte le orecchie dal cappuccio boh..... io, benchè di stranezze ne abbia viste diverse, non ho avuto queste frequentazioni :woot:
 
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Seriol Killer 645
view post Posted on 19/3/2010, 19:52




CITAZIONE (paologra @ 19/3/2010, 16:07)
Allore se si hanno problemi di compensazione come li avevo io, quella di allagare il cappuccio era l'unica soluzione. Fino all'incontro con Makula, per una decina di anni abbondanti ho pescato così.

Far uscire tutte le orecchie dal cappuccio boh..... io, benchè di stranezze ne abbia viste diverse, non ho avuto queste frequentazioni :woot:

Fidati ;)
 
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view post Posted on 19/3/2010, 21:01
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Big Denticiaro

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CITAZIONE (paologra @ 19/3/2010, 16:07)
Far uscire tutte le orecchie dal cappuccio boh..... io, benchè di stranezze ne abbia viste diverse, non ho avuto queste frequentazioni :woot:

a Pà, e se te dico che quando nun esistevano le mute se spalmavano il grasso sulla pelle???

e quando non c'erano le maschere, mi sembra che Duilio Marcante o Enzo Maiorca ne fece una utilizzando un vetro infilato in un ritaglio di camera d'aria?
 
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paologra
view post Posted on 19/3/2010, 22:10




CITAZIONE (Seriol Killer 645 @ 19/3/2010, 19:52)
CITAZIONE (paologra @ 19/3/2010, 16:07)
Allore se si hanno problemi di compensazione come li avevo io, quella di allagare il cappuccio era l'unica soluzione. Fino all'incontro con Makula, per una decina di anni abbondanti ho pescato così.

Far uscire tutte le orecchie dal cappuccio boh..... io, benchè di stranezze ne abbia viste diverse, non ho avuto queste frequentazioni :woot:

Fidati ;)

CITAZIONE (DON DURMA @ 19/3/2010, 21:01)
CITAZIONE (paologra @ 19/3/2010, 16:07)
Far uscire tutte le orecchie dal cappuccio boh..... io, benchè di stranezze ne abbia viste diverse, non ho avuto queste frequentazioni :woot:

a Pà, e se te dico che quando nun esistevano le mute se spalmavano il grasso sulla pelle???

e quando non c'erano le maschere, mi sembra che Duilio Marcante o Enzo Maiorca ne fece una utilizzando un vetro infilato in un ritaglio di camera d'aria?

Attenzione, non ho mai detto che ciò non sia vero. Ho detto che io non li ho visti.
Cmq ho avuto la fortuna, nel periodo in cui ho frequentato spesso il Giglio, di conoscere tal Rodolfo Betti (Marò) e di racconti di maglie di lana, di grasso, di camere d'aria e tante altre ancora ce ne ha fatti a bizeffe
 
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view post Posted on 20/3/2010, 09:00
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Big Denticiaro

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chiedo ai più anziani:

qualcuno sà se sono ancora in vita ed eventualmente che fine hanno fatto i signori:

Fausto Zoboli, noto corallaro di Torre del Greco (era già avanti con l'età allora)
Gaetano Manti, fondatore della rivista Il Subacqueo
Giuliano Conte, istruttore e presidente del club "polo nord" (credo di ricordare questo nome) a Roma sulla salaria (criticato e denunciato)
Guido Picozzi, archeologo subacqueo.

Edited by DON DURMA - 20/3/2010, 12:45
 
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Paul84
view post Posted on 20/3/2010, 11:43




CITAZIONE (Seriol Killer 645 @ 19/3/2010, 13:09)
Oggi io uso un paio di gocce di Argotone ( nel naso ) prima di andare in acqua e uno schizzo di acqua borica nelle orecchie a fine pescata. :bye1.gif:

Idem ;)
 
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Seriol Killer 645
view post Posted on 21/3/2010, 20:35




Poi ci furono gli incidenti. Gravi e meno gravi.
Una volta un carichino mal posizionato, scivolò e l'arpione disossò il dito medio della mano dx di mio padre.
Erano i tempi nei quali i gommoni non erano stati ancòra inventati, almeno al livello ludico-sportivo. Così ci portavamo sempre dietro un fuoribordo da 5 cv, da applicare alla poppa di qualche barca di pescatore disposto ad affittare il proprio "natante". Allora i pescatori erano pescatori veri, vivevano di pesca e basta, Non come oggi che spesso, a latere, c'hanno un ristorante o una pensione o una qualche altra attività. Non dico che facessero a gara per affittarti il gozzetto a remi, ma erano estremamente felici di farlo qualora glielo avessi chiesto. Bene, una volta a Serapo, trovammo uno di questi gozzi, ma il primo problema fu che la poppa era uguale alla prua, per cui il motore non si poteva montare. Il secondo problema fu, che il pescatore che ci dava in uso 'sta barca, aveva circa cento anni e volle a tutti i costi essere lui a remare per portarci sul luogo di pesca. Terzo inconveniente era che la succitata barca "assorbiva e immagazzinava" acqua come un Canadair. Alle nostre non del tutto infondate perplessità, il nocchiero seguitava a dire: "Date retta a questo vecchio marinaio". La fiducia vacillò di brutto quando l'acqua imbarcata era quasi uguale a quella che ci circondava. Tutto all'interno galeggiava in cinquanta cm di liquido Tirreno. Non so come tornammo a riva. Quasi. Sì, perchè nei pressi del bagnasciuga, un po' di risacca traversò il gozzo e una successiva ondata lo rovesciò, mandando a grandissime donne di malaffare tutto quello che c'era a bordo. Ancòra oggi, in qualche situazione "curiosa", ripetiamo la famosa frase: Date retta a questo vecchio marinaio!
Un altro incidente, ma senz'altro assimilabile ai guai minori, fu l'atterraggio del piede del fuoribordo, con annesso motore of course, sull'alluce di un amico di papà, il quale non potè più andare in acqua per circa un mese. Anche perchè, dopo quel giorno, il ditone del poveretto venne preso accidentalmente, ma come per una maledizione, a bersaglio da tutti coloro che gli capitavano vicino!
Vi ho raccontato che ero l'orgoglioso, anche se non del tutto convinto, possessore di un'arbalète Champion, Mi trovavo in crociera a Stromboli e ognitanto riuscivo anche ad andare a pesca. Con me c'era un mio coetaneo, figlio di un'amica di mia madre, che rimase affascinato dalla pesca subacquea. Mi veniva dietro, era ammirato dalle mie discese. Qualche volta tornavo anche con un pesce, per cui l'ammirazione crebbe. Unico cruccio era che lui non aveva un fucile.
Combinazione volle, che tra una pinneggiata e l'altra, ci imbattessimo,adagiato sul fondo, in un fucile identico al mio. Si trattava di circa 17 metri di profondità. Il mio amico, mosso non so da quale meccanismo mentale, prese fiato e si fiondò a recuperare l'arma. In qualche modo arrivò giù, prese il fucile e tornò in superfcie. Era felice come una Pasqua, lui. Io ero allarmato dal sangue che gli usciva dagli occhi. Avevo vent'anni, non ero in grado di dare consigli o ammonimenti che non suonassero come una specie di invidia nei confronti di chi era riuscito a compiere un' impresa inaspettata da parte di un neofita. Gli dissi solo di non fare cose che potessero causargli degli incidenti. Poi contenti, in fondo, di poter pescare insieme, ci facemmo una risata e non ci pensammo più.
L'anno dopo ero, al solito, a Lampedusa e mi telefonò mio padre. Mi disse che il mio amico, quello che aveva recuperato il fucile a diciassette metri, era morto a Stromboli, con la testa incastrata in una tana.
Non dimenticherò mai sua madre.
E scusate questo racconto.

 
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342 replies since 23/2/2010, 10:33   15880 views
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