CITAZIONE (Luigi Pure @ 28/12/2009, 21:52)
Se riesci a fare un buon aspetto,purtroppo sempre mooolto lungo,hai buone possiiblita di cattura.Spesso sembrano stare fermi in candela invece diventano sempre piu grossi perche molto lentamente si stanno avvicinando.Sono pesci molto curiosi..se il primo aspetto non va a buon fine,solitamente si hanno altre 2-3 discese per tentare il tiro appostandoti sempre diversamente,se nn si e' spaventato troppo sicuramente spuntera fuori da qualche parte.Tiro naturalmente frontale abbastanza lungo,a volte mi e' capitato di dover guadagnare 1-2metri allungandomi verso il pesce e sparare immediatamente..spiedinarlo beccandolo in fronte non ha prezzo
Sembra la descrizione della mia unica cattura del dotto.
Sono appostato su un ciglio che sprofonda e il mio compagno e sulla mia verticale a vegliare su di me.
Dal blu appare questo "marziano"
che mi osserva frontalmente alla distanza di almeno 5 m.
Io sono immobile e il dotto pure.
Si avvicina, ma sempre molto lentamente ad una velocità così lenta da far saltare i nervi.
E' una specie di partita a scacchi, ma io non ho il coraggio di tentare un attacco scellerato.
Aspetto... ma nulla, la situazione non si sblocca.
Aspetto...
Aspetto...
Aspetto ancora... ma l'aria sta per finire.
Faccio la mia mossa.
Esco dal torpore in cui mi trovo immerso da decine di secondi e muovo leggermente il braccio sinistro.
Il dotto innervosito sprofonda con un guizzo al di là del ciglio e si nasconde alla mia vista.
Guadagno qualche metro all'agguato e mi protendo fuori dal ciglio cadendo sul dotto che incuriosito prima della fuga si arresta per una frazione di secondo per guardarmi.
Parte un tiro di istinto al limite della gittata del 110 monogomma da 20mm.
Lo prendo basso, in pancia e non riesco a insagolarlo.
Risalgo aprendo la frizione del mulinello e osservo la sagoma del pesce sempre più distante da me.
Il dotto si dibatte e si strappa l'asta di dosso.
Fortunatamente l'acqua è molto limpida e riesco a vedere il buco in cui si intana, ma dalla superficie non riesco a spiegare al mio compagno dove si è è imbucato il pesce.
Il mio compagno mi passa un 105 doppia gomma già carico e scarico una gomma per prepararmi ad un tiro in tana.
Ventilo con calma e recupero completamente.
Mi immergo e mi avvicino alla tana.
Purtroppo, forse per la foga e per la scarsa concentrazione, mi avvicino con troppa decisione al buco e il dotto esce dalla tana di passaggio per imbucarsi in uno spacco altri 2-3m più giù.
Non mi perdo d'animo... mi avvicino alla tana molto lentamente, faccio un piccolo aspetto per non allarmare nuovamente il pinnuto e scocco il tiro da circa 2 m di distanza. Verifico la tenuta dell'aletta, ma non riesco ad estrarre il pesce perchè è messo di lato e non di muso.
Torno in superficie e al recupero in tana ci penserà il mio compagno (riposato e lucido!!!!) che alla prima discesa lo farà uscire spostando un sasso che ostruisce un passaggio laterale.
Grande fatica e un bel po' di culo.
Becca, gran bel video!
I miei complimenti per tutte le tue catture.
P.S. il dotto è quello dell'avatar, purtroppo ora ho solo quella foto in formato mignon. L'originale non si sa dove sia finita.