PescaSub & Apnea

Come modifico le Aste prima di usarle, utile a tutti

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/10/2008, 15:02
Avatar

Dentex Hunter ®©

Group:
Administrator
Posts:
69,531
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Amil @ 28/10/2008, 14:57)
Il concetto vorrebbe che il conetto offre un sacco di resistenza in + dell'asta senza variazioni di diametro x il fatto che aumentare la grossezza in un punto: magari non è molto ma è meglio se nn ci sia. X quanto riguarda il parere di dapiran può essere legato al fatto che certe innovazioni che "a occhio" sembrano azzeccate poi rivelano problemi risolti dai calcoli. Ne è esempio anche che un'asta perfettamente liscia sia frenata più di un'asta a buccia d'arancia. L'acqua s'attacca a mò di ventosa sulle superfici lisce nentre queste la penetrano, un corpo rugoso invece si circonda di turbolenze che subiscolno loro la tendenza dell'acqua a rimaner ferma. Forse non si capisce bene scritto così, spero di si. :)

Non capisco pero' dove sta questo studio, dove l'hai letto!
Se è così come dici allora dovreddero fare le carene delle barche rugose, senza togliere i denti di cane perche' a questo punto aiutano a non far attaccare l'acqua :hmm.gif:

Dovrebbero cambiare tante cose allora... sommergibili, siluri... bho!
 
Web  Top
view post Posted on 28/10/2008, 15:19
Avatar

Spigolaro

Group:
Utente Top
Posts:
2,365

Status:


pelle di squalo :D

mi sembra che nei sommergibili già facciano qualcosa di simile

ciao
 
Top
Amil
view post Posted on 28/10/2008, 17:12




Lo fanno già e non lo sai... :P
Di studi non ne so sn ignorante, e sincero ;) . Ti posso xò garantire che è così. Come esempio guarda l'asta dell'HF 2 edizione limitata. Ti potrei portare un sacco di esempi di cose che ho visto funzionare ma di cui nn ho cognizione di causa x discutere l'argomento, scusa la presunzione ma sn cose che so che sn così. Parte dei miei ricordi delle superiori riaffiorano casualmente...
 
Top
view post Posted on 28/10/2008, 19:52
Avatar

Dentex Hunter ®©

Group:
Administrator
Posts:
69,531
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Amil @ 28/10/2008, 17:12)
Lo fanno già e non lo sai... :P
Di studi non ne so sn ignorante, e sincero ;) . Ti posso xò garantire che è così. Come esempio guarda l'asta dell'HF 2 edizione limitata. Ti potrei portare un sacco di esempi di cose che ho visto funzionare ma di cui nn ho cognizione di causa x discutere l'argomento, scusa la presunzione ma sn cose che so che sn così. Parte dei miei ricordi delle superiori riaffiorano casualmente...

Io non sto mettendo in dubbio la cosa, sto solo ragionando... lascia stare l'asta dell'HF 2 che non puo' fare testo, se no tutte le case avrebbero verniciato l'asta, è proprio una questione di fisica che cambia, l'acqua che ma meno attrito su una superficie ruvida rispetto ad una liscia :hmm.gif:
Mi devo informare :bye1.gif:
 
Web  Top
view post Posted on 29/10/2008, 09:01
Avatar

Spigolaro

Group:
Utente Top
Posts:
2,365

Status:


http://coachsci.sdsu.edu/swimming/bodysuit/fiveauth.htm

per chi ha voglia di tradurre

Cala il velo sul costume più veloce al mondo: con una presentazione in contemporanea mondiale a Sydney, Tokyo, Londra e New York, il più forte nuotatore in attività, l’americano Michael Phelps, ha svelato il nuovo LZR RACERÒ prodotto da SPEEDO. (..)
Test indipendenti hanno dimostrato che il costume LZR RACER vanta una riduzione del 10% nella resistenza passiva all’acqua dopo il tuffo d’avvio (meglio conosciuta come passive drag) rispetto al FASTSKIN FSII che SPEEDO ha lanciato nel 2004 e il 5% in meno di passive drag rispetto allo SPEEDO FS-PRO che è stato lanciato nel marzo 2007 e che vanta 21 record mondiali realizzati dai nuotatori che lo hanno indossato.
Per giungere a questi risultati i tecnici di AquaLab di SPEEDO hanno scansionato il corpo di oltre 400 nuotatori per osservare il comportamento muscolare dell’atleta oltre ad analizzare ben più di 100 tessuti differenti. Un lavoro d’equipe svolto in collaborazione con il centro di ricerca Langley della NASA, con l’Australian Institute of Sport (AIS) di Sydney, con i laboratori di Otago Univeristy in Nuova Zelanda. Inoltre i progettisti di SPEEDO si sono avvalsi del software Ansys CFD (Computetional Fluid Dynamics) utilizzato nel recente passato in F1 e nella Coppa America a vela.
Il progetto di sviluppo del tessuto LZR PULSE è partito dall’esperienza che SPEEDO ha maturato con il Fastskin Fs-pro. Si è ottenuto così il più leggero materiale per costumi, a forte azione di “compressione” muscolare, idrorepellente, resistente al cloro e ad asciugatura rapida. I “pannelli” LZR sono una membrana in PU tagliata con la massima precisione al laser. All’interno del costume il LZR PULSE è stato posizionato a spessori differenziati nei punti strategici emersi dalle analisi CFD (computitional fluid dynamic) ottenendo così la massima libertà di movimento. Infine la zip di chiusura è ultrapiatta, ultrasottile e integrata nel costume così da renderla nascosta.
Ma non solo high-tech nel nuovo costume SPEEDO LZR RACER, perché grazie alla collaborazione con il marchio internazionale di moda Comme des Garçons fondato da Rei Kawakubo, si è ottenuto un capo dal design unico. Lo stesso stilista ha partecipato al gruppo di lavoro per la messa a punto del LZR RACER e il suo contributo lo si trova lungo il fianco laterale del costume dove ha stilizzato il carattere “kokoro” che rappresenta il Cuore, la Mente, lo Spirito nella simbologia giapponese, realizzato dall’artista Inoue Yu-ichi.
Il nuovo costume è il risultato di una precisa opera di assemblaggio dei “Pannelli LZR” i quali riducono notevolmente la “skin friction drag”: una riduzione del 24% rispetto al precedente materiale utilizzato da SPEEDO con il famoso FASTSKIN. Inoltre il costume è assolutamente privo di cuciture grazie all’unione dei componenti con processo ad ultrasuoni è ciò permette una riduzione del 6% del “skin friction drag” rispetto alle tradizionali giunture incollate. A questi dati di laboratorio vanno aggiunti i risultati di test comparativi tra il LZR RACER e diversi costumi da allenamento, nei quali è emerso che gli atleti che hanno indossato il nuovo costume SPEEDO hanno ottenuto il 5% in più di efficienza grazie ad un risparmio di ossigeno e con il conseguente minor sforzo a parità di velocità.
Una volta indossato il LZR RACER svolge sul corpo del nuotatore una azione di “compressione fisica e muscolare” che consente all’atleta di “tagliare” l’acqua come un raggio laser. Ecco da cosa nasce la denominazione del costume.
I giornalisti che hanno assistito in prima persona al lancio dello SPEEDO LZR RACER hanno visto la trasformazione di Michael Phelps da uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci ad atleta del XXI secolo.”Quando nuoto con il nuovo LZR” ha dichiarato Phelps “è come se mi sentissi un siluro” ed è concorde anche l’australiano Grant Hackett che ha preso parte alla presentazione di Sydney: “E’ sicuramente il costume migliore che abbia mai indossato e assomiglia a qualcosa che appartiene ad un film di fantascienza”. La sua connazionale Libby Lenton è stata ancor più esplicita: “E’ come nuotare in discesa”.
La presentazione di New York ha visto la partecipazione dei nuotatori americani Ryan Lochte, Natalie Coughlin, Kate Ziegler e Katie Hoff, mentre a Sydney erano presenti i nuotatori australiani Grant Hackett, Eamon Sullivan, Rickard Brentan, Jones Leisel e Jessicah Schipper. A Tokyo il costume è stato presentato dal nuotatore coreano Tae-Hwan Park, mentre a Londra i nuotatori europei Liam Tancock (GBR), Caitlin McClatchley (GBR), Hughes Deboscq (FRA), Marcus Rogan (AUS) e James Goddard (GBR) sono stati i testimonial del LZR RACER.(..)
Lo SPEEDO LZR RACER, che è stato approvato dalla FINA debutterà in occasione dei campionati nazionali in giro per il mondo a partire da marzo 2008. Ma per tutti gli appassionati di nuoto è prevista una versione commerciale in vendita a partire dal mese di maggio 2008.


e qui per chi vuole l' italiano
 
Top
Amil
view post Posted on 29/10/2008, 10:59




Il concetto è quello.
 
Top
view post Posted on 29/10/2008, 11:56
Avatar

Dentex Hunter ®©

Group:
Administrator
Posts:
69,531
Location:
Roma

Status:


Scusate ma hanno creato un costume senza cuciture e con un nuovo materiale, quindi meno attrito!!!
Ma non parla di materiale rugoso!
Ciao
 
Web  Top
view post Posted on 29/10/2008, 12:03
Avatar

Spigolaro

Group:
Utente Top
Posts:
2,365

Status:


ero di corsa ed in italiano, mi sono fermato al copia incolla, quello in inglese è meglio

ciao
 
Top
Amil
view post Posted on 29/10/2008, 12:24




http://it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_aerodinamica si parla di viscosità, di strato limite e di resistenza di forma che son le parole + importanti in questo discorso.

Cito questo pezzo:
Corpi tozzi, dunque, che possiedono una quota di resistenza di forma preponderante, sono tutti quegli oggetti che, per la loro forma, non riescono a mantenere lo strato limite attaccato lungo tutta la loro superficie. Esempi di corpi tozzi sono automobili (comunque esse siano fatte), treni, tubi, sfere etc. Anche un'automobile di formula uno non è un profilo alare, tant'è che essa nell'avanzare produce una scia.

Poiché inoltre un flusso laminare è meno capace di mantenere lo strato limite attaccato al corpo di uno turbolento, in alcuni casi per i corpi tozzi conviene avere un flusso turbolento. Ad esempio nel caso delle palline da tennis, la peluria che esse hanno sulla superficie consente di ridurre la loro resistenza di forma, mantenendo il flusso reso turbolento da tale peluria, attaccato alla pallina più che se essa fosse liscia. Per lo stesso motivo le palline da golf hanno una serie di impronte sulla superficie.

Tale effetto è reso ancor più evidente dal comportamento di alcune palle da cricket. Ne esistono infatti alcuni modelli aventi metà superficie completamente liscia e metà "ruvida", ricoperta cioè da piccole impronte molto più piccole di quelle di una pallina da golf, separate diametralmente. Se la pallina viene lanciata quindi in modo tale che il diametro di separazione risulti parallelo alla direzione di lancio, lo strato limite si separa più tardi nella parte ruvida rispetto che in quella liscia, conferendo alla palla un'effetto laterale, come illustrato in figura. Se ovviamente la palla viene lanciata in direzione qualsiasi diversa da quella sopra detta, l'effetto risultante è nullo o comunque non banale (potrebbe ad esempio oscillare).
 
Top
view post Posted on 29/10/2008, 12:48
Avatar

Spigolaro

Group:
Utente Top
Posts:
2,365

Status:


 
Top
Amil
view post Posted on 29/10/2008, 12:56




Grazie eros :thumbup.gif:
 
Top
view post Posted on 29/10/2008, 15:03
Avatar

Spigolaro

Group:
Utente Top
Posts:
2,365

Status:


il concetto è quello , con l' acqua si ritiene che piccolissime piramidi creino l' effetto pelle di squalo e grazie a quanto sopra riducano gli atriti .
Su corpi Lunghi tipo sottomarino, si ritiene di arrivare a riduzioni del 4/5 %

ciao
 
Top
view post Posted on 30/10/2008, 16:04
Avatar

Dentex Hunter ®©

Group:
Administrator
Posts:
69,531
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE (Eros Costato @ 29/10/2008, 15:03)
il concetto è quello , con l' acqua si ritiene che piccolissime piramidi creino l' effetto pelle di squalo e grazie a quanto sopra riducano gli atriti .
Su corpi Lunghi tipo sottomarino, si ritiene di arrivare a riduzioni del 4/5 %

ciao

Eros questo vuol dire che i sottomarini sono verniciati in modo da essere ruvidi e non lisci giusto?

Grazie

:bye1.gif:
 
Web  Top
Mirco Savoretti
view post Posted on 30/10/2008, 16:12




Verniciatura goffrata o bucciata? Oppure è proprio il materiale ke è poroso?
 
Top
view post Posted on 31/10/2008, 10:40
Avatar

Spigolaro

Group:
Utente Top
Posts:
2,365

Status:


attenzione parliamo di microruvidità, quindi ruvido è da intendersi con un pò di virgolette

comunque esistono pellicole adesive apposite e vernici non effetto specchio

http://www.sharkskincoating.com/newsE.asp?newsid=223


e presa da qui
http://www.ondalunga-forum.com/index.php?s...opic=5381&st=40


iao , per chi volesse provare , tempo fà la du pont mise in commercio una pellicola adesiva lavorata con una superficie a ''pelle di squalo'' chiamata RIBLET , veniva utilizzata sulle superfici aerodinamiche e di sostentamento degli aerei e si era visto che usando questa pellicola si riducevano i consumi e aumentavano seppur di poco le prestazioni , in pratica è una pellicola ''microruvida '' la cui superficie era ricoperta da tante ''micropiramidi'' che deviavano il flusso dell'aria permettendo una migliore penetrazione aerodinamica , questa pellicola venne provata anche su alcuni scafi ai primi test risultati ncoraggianti poi........................................................non ho più avuto notizie sull'eventuale sviluppo di questo materiale che oltretutto era impermeabile e verniciabile senza che questo intaccasse le sue caratteristiche !!
Si potrebbe provare a chiedere alla dupont che fine ha fatto questo materiale !!!



ciao
eros
 
Top
53 replies since 3/4/2008, 10:56   7725 views
  Share