PescaSub & Apnea

Posts written by Krahs

view post Posted: 5/3/2020, 11:49     Pesca di notte - Pesca subacquea
La pesca subacquea è sportiva perché impone una prestazione fisica, un adattamento di chi la pratica ad un ambiente che gli è ostile, e la ricerca continua di una strategia vincente su di un avversario, il pesce, che continumente si evolve e rende il gioco sempre più difficile. Il fucile subacqueo non potrà mai essere considerato un mezzo poco sportivo perché i pesci hanno ben capito come stare fuori dal suo breve raggio di azione.
Chi pesca di notte spesso neanche esegue le sommozzate: spara dalla superficie nel basso fondo ai pesci che vi stazionano da fermi. Tutt'al più, tanti (sì, perché purtroppo di casi del genere se ne vedono sia dalle mie parti sia nel resto di Italia) fanno razzia dei polpi che nell'oscurità, non dovendo più nascondersi col mimetismo, escono allo scoperto in cerca di cibo.
Questo tipo di pesca è una barbarie, punto e basta.
Non siamo più ai tempi di chi doveva industriarsi per portare il cibo a casa. Non ci sono più le condizioni per poter reclamare il diritto di depredare il mare. è comunque vero che questo diritto dovrebbero averlo neanche i professionisti che riempiono di reti il sottocosta, impoverendolo miseramente per i proventi di supermercati e ristorantini turistici.
view post Posted: 5/3/2020, 11:12     Vantaggi della bicicletta nell'allenamento a secco - Pesca subacquea
CITAZIONE (Mr.Agastis @ 4/3/2020, 19:19) 
CITAZIONE (Krahs @ 4/3/2020, 16:56) 
Beh, effettivamente pescavo all'aspetto nel medio fondale. Però, cavoli, anche solo 1200 calorie sono tantissime, non pensavo.

Altrochè se son molte! Io mi accorgo come le variazioni di peso esagerate che ho da sempre, mi creino delle differenze enormi in termini di tutto e ti elenco solo quelle che il grasso (massa e volume quindi) detta direttamente senza considerare, la muta e la zavorra:

Magro:

Soglia del freddo superiore (mi gelo molto dopo);
Più velocità nel nuoto sopratutto verticale;
Più scioltezza nella mia acquaticità;
Meno fatica ne sistemarmi sul fondo;
Più scioltezza in fase di agguato...
Il tutto si traduce in minore consumo energetico in tempo reale di apnea, che si allunga almeno del 30%

Sovrappeso netto:

Resistenza in acqua! Riesco a nuotare tutto il giorno con qualsiasi mare. Ci riesco abbastanza bene anche da magro, ma quando ho una bella panza non esaurisco mai l'energia; mentre in genere i miei compagni si sfiniscono, io esco sempre fresco.

"Tonnogrigio", il mio compare ciclista ex semi-professionista, che è magro come un chiodo e fila in mare come un Marlin (per quello essendo pure brizzolato lo chiamiamo con quel nomignolo :rolleyes: ), spesso esce assolutamente sfinito dall'acqua e tra un pochino me lo devo caricare in spalla per riportarlo a casa... Credo sia dovuto proprio al suo 5% (credo) di grasso corporeo.

Sono proprio come te: un anno in forma e un anno sovrappeso! Quando sono in forma le prestazioni aumentano. Per l'affaticamento non saprei dirti perché anche se a periodi ho qualche chilo in meno sono pur sempre abbastanza allenato.

e non faccio mai una pesca troppo attiva.
view post Posted: 4/3/2020, 16:56     Vantaggi della bicicletta nell'allenamento a secco - Pesca subacquea
Beh, effettivamente pescavo all'aspetto nel medio fondale. Però, cavoli, anche solo 1200 calorie sono tantissime, non pensavo.
view post Posted: 4/3/2020, 10:46     Vantaggi della bicicletta nell'allenamento a secco - Pesca subacquea
Post molto interessante Andrea. Un tempo pensavo che la corsa fosse l'allenamento perfetto ma poi le ginocchia mi hanno contradetto. Troppe sollecitazioni negative, anche alla schiena.
Però la bici ha un grande difetto: richiede troppo tempo. Mi piacerebbe praticare un po' di mountan bike ma poiché ho un'oretta scarsa verso l'ora di pranzo, preferisco dedicarmi al nuoto.

PS: ma sei davvero sicuro che nella pesca si consumino fino a 2500 calorie l'ora? Una volta ho pescato 8,5 ore e sono ancora vivo :P

Edited by Krahs - 4/3/2020, 11:22
view post Posted: 3/3/2020, 22:40     Il limite durante un'immersione in apnea - Salute e Sicurezza
Non avevo mai sentito nessuno dire che le contrazioni le avverte solo in piscina e non in mare. Siamo tutti diversi.

CITAZIONE (Andrea-Shimitar @ 3/3/2020, 00:21) 
Ciao Lorenzo, Prima di tutto grazie per aver condiviso questo tuo pensiero e queste tue sensazioni. Non ë facile aprirsi soprattutto sapendo che essendo delicato e personale l'argomento le critiche possono arrivare.

In secondo luogo dici che hai fatto un corso e questo é molto importante, a prescindere dalla didattica questo è importante e fa capire che hai seguito l'approccio giusto. Bene!

Nella didattica che ho sposato la prima cosa che si insegna subito dopo la gioia di fare apnea è la SICUREZZA.

Ognuno di noi ha i propri limiti e le proprie paure nonché i propri pregi e le proprie abilità. Non é solo questione di allenamento fisico ma anche mentale.

La cosa più importante é sapersi ascoltare conoscerci e MAI FARE APNEA da SOLI... Anche in piscina. Almeno un compagno, e se si é in gruppo vanno create allo stesso modo le coppie questioni di sicurezza.

Le distanze, le profondità, i minuti fanno parte del nostro sport e se si vogliono migliorare occorre allenarsi fisicamente e mentalmente. Le tre discipline di allenano reciprocamente. Ci sarebbe da parlarne per ore.

Per le contrazioni, anche queste di possono allenare e non vanno viste dolo negativamente. Ricorda che ognuno é diverso ed inoltre ogni giorno siamo diversi. Non arrivano matematicamente nello stesso punto o momento.
Io ad esempio le avevo intense dopo i 60mt, parliamo di dinamica, per poi sentirle scemare oltre i 75mt.
È tutto SOGGETTIVO e quindi mi sento di dirti di provare i tuoi limiti in assoluta SICUREZZA quindi con un compagno in acqua che ti segue e se possibile uno o due fuori che ti seguono.
Sai che tranquillità aggiunta saperli lì a vigilare su di te?
Condividi con loro le distanze che cerchi dichiarandole e raccontando come stai prima della prova.
Saranno concentrati su di te.

In questo modo ti allenerai nel modo più sicuro.

Personalmente cerco sempre il benessere che ritengo porti ad un incremento delle prestazioni anche se per via indiretta in termini di consapevolezza. Per questo non ti dico che sento formicolio o intorpidimento o "intontimento/ entrare in un unnel" ma cerco sensazioni positive ad esempio non avere le gambe dure, cercate lo sguardo del mio compagno e trasmettergli la mia gioia uscire da una dinamica lunga con voglia di rifarne un'altra ecc.

Intanto buona notte
Andrea

Dici bene Andrea, è tutto molto soggettivo. A me le contrazioni arrivano anche prima dei 50: all'inizio pensavo che fosse un problema ma poi mi sono reso conto che riesco a gestirle bene per altre due vasche almeno. Sì, il giusto atteggiamento è quello di cercare il benessere ma è ancora un po' difficile per me quando le contrazioni diventano martellate e le gambe incominciano a pesare come se fossero di piombo :D
view post Posted: 28/2/2020, 09:24     Pesca di notte - Pesca subacquea
Ommadawn non scherziamo, abbagliare ed uccidere un pesce immobile non ha alcun valore sportivo, è solo bracconaggio. Il prelievo poi è molto più massiccio della pesca diurna. Un tempo magari questa attività era meno dannosa perché c'erano meno pescasub; pensa ora al danno che potrebbe fare se di notte si vedessero tanti palloni in acqua quanti se ne vedono di giorno!
view post Posted: 28/2/2020, 09:13     Allenamento invernale - Pesca subacquea
CITAZIONE (alex padella @ 28/2/2020, 00:11) 
Certo dopo un allenamento con fase centrale in B2 (Vo2 max massimo consumo di ossigeno) sicuramente l'allenamento del giorno dopo è diverso ma non necessariamente più blando. Ad esmpio ripetute sui 25 metri veloci con poco recupero si avvicinano ad un allenamento per la tolleranza lattacida C1 che è importantissima per un buon lavoro in B2. Comunque cerca di programmare non solo le singole sedute ma anche i periodi che siano settimanali o mensili.
Dopo allenamenti più spinti fai sempre serie più blande con buon recupero.
Spero di non creare dubbi sui vostri volti con sigle strane. Sarebbe bello potervi parlare di che cosa è l'allenamento, quali sono i criteri da adottare per formularlo nel breve, medio e lungo periodo ma entrerei troppo nello specifico e non voglio tediarvi. Allenare è un insieme di fattori, scelte, obbiettivi che devono essere programmati per portare ad una performance sportiva auspicata. Come sempre a vostra disposizione cercando di essere il più chiaro e semplice nelle risposte e spiegazioni :bye1.gif: :bye1.gif: :bye1.gif: :bye1.gif: :bye1.gif: :bye1.gif: :bye1.gif:

Grazie Alex, proverò allora con le ripetute da 25 veloci.
In linea di massima ho fatto una programazione a lungo termine. Ho iniziato a settembre con il nuoto aerobico e ho intensificato l'allenamento solo in questi ultimi tre mesi per preparare le gare. Ad aprile pensavo di ridurre un po' e di ricominciare a pescare.
view post Posted: 27/2/2020, 15:36     Coronavirus. - BAR del Porto
Ragazzi, basta saccheggiare le mascherine dai negozi di ferramenta!!! L'altro giorno dovevo pulire casa, da dei lavori che mi hanno fatto i muratori e mi è toccato coprirmi il naso con una sciarpa. A Prato non si trova più una benedetta mascherina!
view post Posted: 27/2/2020, 12:49     Allenamento invernale - Pesca subacquea
Ciao Alex, ne approfitto per farti una domanda. Solitamente faccio 4/5 allenamenti a settimana: 2 o 3 di apnea pura e 2 o 3 di nuoto. Purtroppo non posso programmare niente perché tutto dipende dalla disponibilità dei miei compagni di allenamento di apnea e trovo talvolta un po' di difficoltà nel fare coinciliare le due discipline. Solitamente se ho dato troppo in piscina (tipo esercizio in b2) nell'apnea faccio solo esercizi ipossici (tipo statiche, stop and go, vasche molto lente). Se invece sono più riposato faccio esercizi ipercapnici (tipo ripetute sui 50 e 75mt riducendo i recuperi). é corretto come approccio?

Dimenticavo: per decidere di volta in volta le andature del nuoto mi baso su di un libro di Pelizzari. Vi sono indicate le andature da tenere di volta in volta in un periodo di allenamento dalla durata di 6 mesi.
view post Posted: 25/2/2020, 11:42     Sesso e amore... senza esagerare... - BAR del Porto
Parmigiana :P

CITAZIONE (Fabio970 @ 25/2/2020, 11:15) 
:wub:

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Ahhaha sai che bruciore!
view post Posted: 19/2/2020, 12:50     Distanza fra pescatori subacquei - Sicurezza in Mare
[QUOTE=Fabio970,18/2/2020, 12:47 ?t=77352348&st=15#entry638236783]
CITAZIONE (Krahs @ 18/2/2020, 12:08) 
Secondo me, non è solo questione di distanze di sicurezza da tenere: per la pesca dovrebbe valere la regola che chi arriva prima ha la precedenza. Perché se mi butto in un posto solitamente lo faccio se ho la certezza di non avere nessuno davanti; se vedo delle boe in acqua o vado nell'altra direzione o cambio posto. Questo perché, se si pesca in pochi metri, pescare dove si è già tuffato un altro è sicuramente meno produttivo. Odio i pescatori che provano a superarmi e ancor più i furbi che fanno il giro largo sperando che non me ne accorga. Mi sembrerebbe assai più corretto un saluto e una proposta di pescare insieme.

Dovrebbe essere come dici, ma purtroppo non è semplice...immagina di aver fatto tanti chilometri per raggiungere un posto decente pescabile nel raggio di molti chilometri, magari organizzato da giorni con altri amici. Arrivate e trovate altri sub. Che fate ve ne ritornate a casa? Oppure, altra situazione: sei già in acqua per i fatti tuoi e arrivano altri pescatori nelle tue vicinanze...che fai? Esci dall'acqua tu e te ne ritorni a casa?
Per non parlare poi di periodi e posti molto frequentati...in cui è molto ma molto difficile, se non impossibile pescare per i fatti propri. E questo vale sia per noi che per gli altri. Ognuno fa ovviamente lo stesso discorso... :fisch.gif: A meno che, chiaramente, si abbia la possibilità di poter scegliere, avendo altre zone meno disturbate a disposizione...

Certamente Fabio dipende dalla situazione. Capita spesso anche di entrare in acqua, di non vedere nessuna boa e di trovrane poi magari dopo aver girato una punta. Il mio discorso vale in linea di massima. Però in ogni caso ci sono soluzioni più o meno civili. Fare un po' a turno a pescare in prima linea mi sembra la soluzione migliore.
view post Posted: 18/2/2020, 12:08     Distanza fra pescatori subacquei - Sicurezza in Mare
Secondo me, non è solo questione di distanze di sicurezza da tenere: per la pesca dovrebbe valere la regola che chi arriva prima ha la precedenza. Perché se mi butto in un posto solitamente lo faccio se ho la certezza di non avere nessuno davanti; se vedo delle boe in acqua o vado nell'altra direzione o cambio posto. Questo perché, se si pesca in pochi metri, pescare dove si è già tuffato un altro è sicuramente meno produttivo. Odio i pescatori che provano a superarmi e ancor più i furbi che fanno il giro largo sperando che non me ne accorga. Mi sembrerebbe assai più corretto un saluto e una proposta di pescare insieme.
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