Posts written by Corallaro

Mi riferivo ad escursioni narrate precedentemente (Sudan, ecc.)

Certo, che é impossibile solo pensare di ripercorrere questi itinerari ai giorni d'oggi .

Si avrebbe la quasi certezza di essere sequestrati dai pirati .

L'amico Ferdi é una vera risorsa per un forum come questo.

Una persona con una tale esperienza di mare e con una disponibilità encomiabile a condividerne i racconti, va ringraziato e incoraggiato .
In alcuni suoi racconti mi ci sono immedesimato anche io che di esperienze simili ne ho vissute parecchie.

Magari gli amministratori potrebbero essere un po' più prodighi in ringraziamenti ed apprezzamenti nei confronti di un patrimonio (e non esagero con questo termine...) quale Ferdinando é, non solo per il forum, ma per tutto l'ambiente degli amanti della subacquea .

Esorto l'amico a continuare la stesura del suo libro che certamente non sarà inferiore a quello del grande Maro' .

Ciao Ferdinando e grazie

Non credo si tratti di mutazione.

Ne ho pescata una quasi identica un annetto fa. In comune con la tua aveva la stessa magrezza, segno che il pesce non si alimentava da parecchio tempo.
La cattura fu estramente semplice. Si trattava di un pesce lungo ma relativamente leggero (pesava circa 1 chilo e 200).

La magrezza e la sua scarsa reattività, a parer mio erano dovute alla sua inappetenza forzata. Causata da cosa ? Semplicemente da una ferita dovuta ad un'abboccata, poi strappata, ad una lenza da trainetta.

La presunta malformazione altro non era che una ferita, rimarginata male, che aveva rovinato il muso del pesce condannando l'animale ad un'inappetenza forzata .

L'allungamento della ferita dal muso in avanti (in quello da me catturato) o, viceversa dal davanti all'indietro (in quello tuo), è solamente la conseguenza della trazione dell'attrezzo di pesca in un senso o nell'altro.

Può anche darsi, che entrambi i pesci siani stati allamati da un pescatore distratto che li abbia poi trascinati a lungo rovinando ulteriormente la ferita, ma consentendo poi al pesce di liberarsi.

Ricordo di un grosso sugarello preso da un amico a traina per errore e che rimase a spasso per molto tempo dietro l'imbarcazione in movimento prima di essere salpato. La forza del flusso dell'acqua sul pesce allamato l'aveva praticamente svuotato dalle interiora e gli aveva allungato il muso in maniera abnorme.

Leggo solo adesso . Ennesima vita spezzata, ennesima tragedia di mare.

Probabilmente il povero amico verrà ritrovato quando tornerà a galla e comincerà ad andare alla deriva.

Oltretutto, avendo la muta indossata ciò favorirà l'emersione spontanea causata dal cambiamento fisiologico dei volumi interni del corpo.

E' un'esperienza che ho già vissuto, quando ritrovammo il corpo di un amico fraterno dopo circa un mese dal suo annegamento.

Perchè ? Speravano che potesse resuscitare ?
La si poteva recuperare e, magari, donare ad una mensa sociale o ad una comunità di bisognosi.
Almeno non sarebbe stata una morte inutile ...

Sapevo già di questa cattura. Uno dei due, Fabio, è un mio amico e mi aveva già raccontato tutto con dovizia di particolari.

Un altro esemplare, più o meno della stessa taglia, fu catturato in acque basse alcuni anni fa nel Mar Grande di Taranto.

In che modo ? Sparato da fuori acqua con un fucile subacqueo.

Quindi ha perso sangue dal naso ... Forse soffriva di sinusite ed in risalita ha avuto un'emorraggia dovuta ad una compensazione forzata.
Forzando la compensazione per poter comunque scendere sul fondo, l'aria che si riesce a soffiare nei seni paranasali potrebbe avere difficoltà a fuoriuscire in risalita.
A me è capitatato qualche volta e non è una bella esperienza. E' molto doloroso e sembra che la testa stia per esplodere.
La conseguenza è sempre una fuoriuscita di muco e sangue dal naso.

Può capitare che l'aria non trovi lo spiraglio per andar via ed allora so cazzi ...
Mal di testa lancinante che può durare ore, sin quando l'aria non fuoriesce.

Non credo che il sub sia morto per un'errata compensazione, però il sangue nella maschera potrebbe denotare uno stato di flogosi delle mucose e quindi qualche problema di salute presistente.
In queste condizioni, forzare il Valsalva pompando aria nel naso chiuso dalle dita, comporta anche degli anomali sbalzi pressori nel sistema circolatorio.

Seeeeee vecchio marpione hai fatto un investimento .....

ma non dimenticare mai Virgilio : " Timeo Danaos et dona ferentes"

Io con l'attak bloccavo i codoli delle aste, quando utilizzavo i fucili a pressione.
Dopo questo trattamento, non mi è mai successo che il codolo venisse via.

Sicuramente l'imbarcazione speronata non aveva il ricevitore per radiofari. Se l'avesse avuto, il radar avrebbe seganlato la sua presenza e, forse, la collisione si sarebbe potuta evitare.
Il ricevitore non è obbligatorio per tutti i natanti o imbarcazioni (se non omologate) però, per gli abitudinari della pesca notturna su tratti di mare frequentati dal naviglio mercantile, è altamente consigliabile.

Un'altra cosa. Non credo che la nave abbia responsabilità sull'accaduto. Assolutamente ! Virare, anche di qualche grado, è una manovra che richiede uno spazio d'azione molto ampio. Non è come governare un gommone.

Se poi dobbiamo aggiungere che le navi in alto mare navigano col pilota automatico e su rotte autorizzate il discorso è completo.

Esse fanno riferimento al radar per controllare la zona di mare interessata al loro tragitto e, se non si ha il ricevitore per radiofari a bordo, si è praticamente invisibili.

Dispiace per lo sfortunato diportista, poveraccio, ma non si possono attribuire colpe al comandante della nave.

I super gommoni lanciati a palla sono il vero pericolo per l'apneista.
Il grosso yacht lo vedi e lo senti arrivare, il peschereccio anche ma un gommone lanciato a 30 o 40 nodi no !
Senti il rumore e te lo vedi piombare addosso in un attimo.

Due secondi prima era li' ed adesso è qui !

Non si ha nemmeno il tempo di abbozzare qualcosa che te lo ritrovi addosso.

Comunque, tuo fratello è un miracolato ! E' come se avesse fatto 6 al Superenalotto. Anzi, assai di più ...

Occhio che se la sinusite cronicizza diventa bastarda e non ne uscite fuori ...

Conosco molto bene un sub che per una sinusite si è fottuto i reni ed è finito in dialisi !

La sinusite cronica ha innescato una reazione autoimmunitaria che ha aggredito i reni distruggendoli.

NON vuol dire che la sinusite cronica provochi SEMPRE queste conseguenze drammatiche, però il rischio, anche se non molto alto, ci sta ...

Scommetto che fai uso frequentemente, ho lo hai fatto nel recente passato, di vasocostrittori nasali , tipo Vicks Sinex spray o similari ...

In base alla mia esperienza posso dire, con grande convinzione, che il miglior metodo per serrare lo sleeve è quello di batterlo con delicatezza con un martelletto.
Posiziona lo sleeve su qualcosa che possa fungere da piccola incudine e battilo sulla sua superficie piatta con un martelletto. Dolcemente, senza prenderlo a martellate. Fai lo stesso dall'altro lato e stai a posto.

Semplice, affidabile, gratuito.

Se qualcuno possa temere che il monofilo possa essere lesionato da questa operazione, è completamente fuori strada. Garantito al limone