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Si può fare sia sfruttando il fatto che il naso è già bloccato dalla maschera (più difficile) sia stringendo le narici con le mani. In pratica, per creare la pressione nel rinofaringe, dove si aprono le tube di Eustachio, tramite le quali si riequilibrano i timpani, invece di usare il diaframma si usa la sola lingua. Così facendo si spreca meno energia dato che si mette in pressione solo una piccola parte dell'apparato respiratorio e non tutto come nel Valsalva. La lingua fa un movimento come di deglutizione, blocca l'accesso dell'aria al cavo orale e alza il palato molle, mettendo quindi in pressione l'aria contenuta sopra di esso. Una semplice prova consiste nel tentare (in aria) la manovra di Valsalva a bocca aperta: se davvero stai facendo la Valsalva, l'aria uscirà dalla bocca e non senti i timpani muoversi. Se invece stai facendo la Marcante Odaglia, compenserai perfettamente. Molto più difficile, perchè dipende dalla conformazione anatomica del tuo rinofaringe, è riuscire a compensare senza bloccare il naso con le dita. Un certo aiuto per riuscire nella manovra, lo puoi avere facendo della ginnatica tubarica, i cui dettagli li trovi nel testo del Corso di Apnea di Pelizzari-Tovaglieri, ed Mursia
In ogni caso la Marcante Odaglia è da preferire perchè la botta di pressione sui timpani è meno violenta: le forti sollecitazioni, alla lunga, provocano un ispessimento fibroso dei timpani con calo di udito.
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