Posts written by koakoa

Diciamo che considerando che a volte i negoziati ti offrono uno sconto di 100 Euro su un paio di pinne in carbo ... la curiosità su quale sia il costo di produzione di questi manufatti credo sia spontanea ...!

Anzi forse proprio il fatto che su alcuni articoli ti fanno questa proposta e non su altri .. magari ci fa capire che ci sono anche costi diversi di produzione / margini per un prodotto fatto in un posto piuttosto che uno fatto in un altro!

P,

mmmmmmmmmh...se non ricordo male xo 1e equivale a circa 0.40e

volevo dire 0.40 lire turke

Scusa Koakoa,
ma ciò che riporti non è esatto. Alcuni dei nomi che dai sono produttori sia del filato di carbonio che dei tessuti e di tutto quello che ruota attorno a questo materiale. Questo non impedisce loro di rivendere il solo filato a terzi, tessiture che realizzano i tessuti in proprio. Tessuti che sono poi il semilavorato base per la costruzione di molti oggetti, fucili e pinne comprese.

Il risultato è che la produzione del filato è fatta da pochissimi, come esattamente scrivi, mentre quella dei tessuti è ben più diffusa e l'Italia è tra i primi in Europa per le tessiture tecniche del carbonio. C'è ben più d'una tessitura specializzata che tesse le fibre di carbonio ( senza per questo produrle in proprio ). Quindi è vero che in Italia non c'è produzione di fibra in carbonio, c'è invece quella dei tessuti tecnici che è molto attiva.

Contrariamente a quanto asserisci, la differenza tra fibre esiste eccome, tanto che i vari produttori hanno tutta una serie di tabelle tecniche con i dati relativi. Basta leggerle per sincerarsi dell'esistenza delle diversità tra filato e filato. Non è una fantasia pubblicitaria.... Ovviamente è poi compito di chi ne faccia la trasformazione in oggetti usare il tipo di fibra che meglio ritiene opportuno al suo scopo.

Resta comunque il fatto che la cosa più importante e solo relativamente alla qualità del manufatto ( cosa che prescinde dalla progettazione che è ancora più fondamentale per il risultato finale ) è il sistema di lavorazione, ossia usare un ciclo di lavoro che compatti mentre si riscalda il laminato di tessuti nello stampo.


Per chi volesse approfondire, purtroppo in Inglese, questo sito è quello di uno dei maggiori produtttori mondiali di carbonio, Toray, sono quelli che producono il T700 ed il T300 che noi utilizziamo. Cliccate sui vari tasti e si legge veramente molto.

generale:
www.toraycfa.com/resources.html

esempio diversità fibre a modulo standard:
www.toraycfa.com/standardmodulus.html

due esempi di diversi filati di carbonio:
www.toraycfa.com/pdfs/T700SDataSheet.pdf

www.toraycfa.com/pdfs/T300DataSheet.pdf


Spero di non avere complicato una discussione già tanto complessa...

Sono d'accordo.....il meglio in assoluto dell'attrezzatura psub è italiano...siamo leader mondiali sia nella quantità con le grandi case (omer, cressi ecc...) sia nelle eccellenze e nei prodotti di nicchia...sia nelle innovazioni....i prodotti esteri sono buoni ed efficaci in molti casi...ma nulla a che vedere...

in italia sono nati i primi legni, i primi monoscocca in carbonio (e forse anche gli unici), i roller e relitivi derivati.....ma di che stiamo parlando?

Al di la del discorso Italiano si Italiano no... che poi molte cose italiane vengono comunque fatte all'estero (vedi molti prodotti per la pesca sub di note ditte fortunatamente non artigiane) ... la questione dei costi è veramente difficile da dipanare .. vi dico solo che avevo trovato una ditta che mi nastro da 20 cm di tessuto unidirezionale di carbonio da 200 g/mq a tipo 2$ metro lineare .. ok sicuramente era carbonio della più infima qualità non c'è dubbio ma... poi sulla questione dei dazi sta cosa del 70% mi sa molto strana... ci sono pochi prodotti su cui ci sono dazi.. i prodotti finiti in carbonio non so.. ma il 70%?? Abbiamo qualche fonte in merito?

P,

Beh,a parte il fatto che posso essere daccordo o no con te sul fatto che all'livello della tecnologia la Turchia ne abbia ancora da consumare le camice per arrivare ai livelli Italiani (e te lo dice uno che non è nemmeno Italiano),devo dirti una cosa,sviluppo applicazioni e sono un webmaster,a guardare il sito che hai linkato,si vede chiaramente che nemmeno il loro sito è stato costruito da un professionista (questo almeno me lo concedi vero ? ).
A guardare meglio le foto del fucile poi ,basta riflettere un attimo,o hanno usato un carbonio talmente sottile e scadente che usando il sistema con elastici in linea si sarebbe piegato come una banana,oppure non hanno capito nulla della filosofia carbonio,inoltre se ci fai caso hanno pure immitato stile c4 allargando la sezione la sezione del fusto in prossimità del mulinello,ma questo ha un senso con una testata esile e sottile e non con quel capoccione che hanno fatto loro come testata,tutto questo ovviamente è un mio pensiero,poi magari usandolo in acqua il fucile si rileva una bomba,non lo so.

l'accensione a ghiera nn e' delle piu' comode ....