Posts written by keynes88

No, l'ho presa nel Reno
Sto qui da un po, almeno posso aiutare mia moglie a gestire la bambina. Ieri sono riuscito a ritagliarmi una mattinata per andare con un amico che ha la barca a Ladispoli. Acqua decisamente torbida ma con un discreto movimento di saraghi. Ne ho preso uno e padellati tre. Poi ad un certo punto nella nebbia è comparsa lei. Appena posso cerco di scrivere un raccontino. Confermo che il mare non è un granché. Stanotte è ripartito lo sciroccone e a vedere le previsioni fino a giovedì almeno è bono solo per il surf.

Buonasera a tutti. Nonstante la mareggiata di ieri e l'acqua non proprio limpida, oggi un pesciotto è uscito

Sai dirmi, anche orientativamente, da quanti litri è lo zaino? In che zona di Roma sei?

Bellissimo, complimenti!!

Sono andato sabato mattina. Onda lunga da sud, acqua decisamente torbida ma calda e discreto movimento di pesce. Ho preso due saraghi e visto anche un branco di lecciotte sui 3kg. Purtroppo si sono avvicinate quando ero in superficie e non ho fatto a tempo a tirare. Comunque una mattinata piacevole e, complice l'ora e l'onda un po fastidiosa per i diportisti della domenica, anche relativamente tranquilla per quanto riguarda la presenza di barche.

Ricordo a tutti che da regolamento chi ha meno di 250 messaggi non può vendere/proporre cose

Basta farlo sfiatare a testa in giù ed olio non dovrebbe uscire, se non un minimo. Riguardo alla quantità di olio non saprei, ma che io sappia non c'è un modo diverso dallo smontare e misurare la quantità.

Esattamente. Come ti ha già suggerito brusco evita accuratamente di caricare il fucile fuori dall'acqua. La cosa che dici di scaricarlo a testa in giù si può eventualeventualmente fare con il fucile a 3/4bar al massimo per testare lo sgancio o la corsa del grilletto. È comunque un po rischioso e tra l'altro ha senso fino ad un certo punto, quindi anche quello andrebbe evitato a dire il vero. Farlo invece con il fucile pompato a dovere (ma anche con 10 bar) è incredibilmente rischioso, quindi non farlo per nessun motivo!

1- Se riesci a caricare senza carichino (cosa che comunque per sicurezza sarebbe meglio non fare) vuol dire che il fucile ha poca pressione. Ora, tu parli del secondo caricamento, ma il problema lo avresti dovuto riscontrare anche la prima volta che lo hai caricato. Se, invece, la prima volta hai fatto fatica e la seconda no, vuol dire che il fucile ha perso pressione, il che non va bene. I motivi potrebbero essere vari, dalla canna rigata ad un oring che non tiene. Converrebbe smontare il tutto e cercare di capire quale sia il problema.
2- Da quanto scrivi, immagino tu stia usando un'asta filettata e non una tahitiana. Se non è eccessivamente storta puoi certamente provare a raddrizzare la punta mettendola in una morsa, ma non sempre si riesce e rischi che si rompa. Discorso differente è per l'asta, che puoi provare a far ruotare contro il tuo ginocchio, ma anche lì non è scontato la cosa funzioni. Se invece è solo la punta ad essersi diciamo arrotondata, puoi limarla con una lima a mano, o (meglio) con una mola.
3- Il fucile non deve perdere pressione dopo aver sparato, quindi non serve ricaricarlo. Se è tutto in ordine, dovrebbe tenere la pressione anche per svariati mesi. Come dicevo sopra, se perde pressione dopo aver sparato c'è qualcosa che non va.

Il modo migliore che ho riscontrato negli anni, è sparare alla seppia per lungo (dai tentacoli alla "punta") invece che dall'alto verso il basso. È abbastanza controintuitivo, perché la superficie è ovviamente molto più ridotta, ma spesso muore all'istante. Ovviamente il discorso vale per la tahitiana, con un forchettone si può anche tirare dall'alto verso il basso cercando di colpirla tra gli occhi, anche se comunque il tiro per lungo è secondo me più efficace.

Bhe per quanto riguarda i charter non mi stupisce facciano controlli seri. Credo sia ormai se non la principale, una delle più importanti attività del paese, quindi ci può stare che vogliano essere sicuri che non ci sia gente che si improvvisa skipper senza avere le carte in regola (e senzq pagare le tasse...). Per quanto riguarda la pesca, nel 2017 (ahimè data della mia ultima visita) avevano tolto qualsiasi permesso, sia da terra che con imbarcazione. Ricordo invece che prima serviva un permesso da fare in capitaneria per pescare da terra, mentre per la barca richiedevano che questa fosse immatricolata in Grecia.
Il sito della fipsas (che però potrebbe non essere aggiornato) sostiene che non serve alcun permesso www.fipsas.it/news/1889-pesca-in-a...;20assicurativa
Da quanto leggo nei tuoi interventi, mi pare invece di capire tu stia dicendo che la cosa è cambiata, e che hanno reintrodotto il permesso da terra, sbaglio? Sai cosa serve per farlo? (all'epoca due fotografie, compilare un modulo e pagare una ventina di euro).

Senza libretto vuol dire che non si può assicurare, giusto? L'uso sarebbe credo abbastanza limitato, più che altro per motore di scorta o al massimo per fare traina. Certo se non lo puoi assicurare è un po una bega, perché mi sa che teoricamente non lo potresti nemmeno tenere "a vista".

Emporio del pescatore, senza dubbio il numero uno a Roma in quanto a fornitura e disponibilità. Fanno anche riparazioni e manutenzione di fucili e attrezzatura varia, ma per quello che ti serve credo possa bastare comprare gli elastici ed eventualmente valutare se cambiare asta. Oltre all'ossidazione ragionerei più che altro in termini di diametro e lunghezza, anche sulla base degli elastici che vuoi usare ed il tipo di utilizzo che hai pensato per il fucile. Per quanto riguarda il meccanismo, se non è rotto, potrebbe bastare un po di crc. Se invece è lesionato più seriamente dovresti smontarlo e capire cosa eventualmente cambiare (e se è fattibile).

Mai andato con le bombole in vita mia, ma cercando su google mi pare di capire che il problema sia opposto.
https://www.google.com/amp/s/www.davidegae...o-un-immersione

In aereo la pressione è piu bassa che sulla terra, quindi non si deve volare dopo aver fatto immersioni con le bombole per evitare problemi di decompressione. Da quanto capisco il processo è lo stesso per cui non si può risalire dal fondo troppo velocemente. Prendere un aereo prima non credo proprio possa creare lo stesso problema.
Piuttosto, prendere aerei può semmai essere fonte di stress, specialmente se non si è abituati a farlo (arrivare in aeroporto in tempo, file, bagagli, controlli, etc), e lo stress potrebbe generare disidratazione. Magari normalmente uno non se ne rende nemmeno conto, ma spingendo un po al limite il corpo ne risente. Lungi da me fare diagnosi, ma l'unica cosa che mi viene in mente è che, in una situazione del genere, per fare apnea profonda si potrebbe aver bisogno di qualche litro di acqua extra rispetto a quanto se ne necessita di solito. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa un neurologo.

Per non parlare del mulinello attaccato con il silicone, presumibilmente dopo aver bucato il fusto per mettere una vite passante