CITAZIONE (sulabassana @ 8/5/2021, 14:35)
Non sono un esperto, e mi piacerebbe partire con il piede giusto, sapendo esattamente le regole e capire fin dove mi va di spingermi, magari rimarrò un semplice pagaiatore da spiaggia, se la cosa mi appagherà, oppure mi cimenterò in qualcosa di più; detto questo per prudenziali intendo per esempio certi "zaini" galleggianti di cui forse ho già scritto e che ho visto in alcuni video di lunghe percorrenze e che, evidentemente o così mi pare, servono un po' come un giubbetto salvagente ma non infastidiscono la pagaiata, poi secondo stagione e situazioni, ci saranno indumenti appositi, certo occorre fare esperienza, appunto informarsi e capire, per ogni situazione, la dotazione tecnica che occorre, per comodità e sicurezza, di questo so poco o niente; poi se si guardano video esteri forse da loro le leggi sono molto diverse dalle nostre. vorrei che almeno una sicurezza sulle leggi in vigore mi piacerebbe averla e chissà perché, un po' come per la pia, queste leggi sono nebulose
Guarda...se vuoi fare l'esploratore a pagaia non è che io ti posso aiutare molto Xchè da sempre il kayak l'ho usato solo per raggiungere località difficilmente raggiungibili altrimenti dove poi pescare, ma cmq viaggiando a breve distanza dalla costa e dnq a bordo
SOLO attrezzatura da sub e nient'altro (tieni presente pero che avendo tutta o parte di una muta indossata, ero cmq galleggiante e protetto dall'esposizione alla temperatura dell'acqua nel caso di ribaltamento del mezzo)
Per quel che riguarda i filmati a cui fai riferimento posso solo ipotizzarne le motivazioni
a) Sul kayak ci si bagna anche col mare "forza olio" (onda causata dal passaggio di altra imbarcazione o riflessa dalla scogliera a picco, pagaiata maldestra ecc ecc)
Dnq vestiario protettivo adeguato alla stagione/condizione climatica (magari a strati per potersi adeguare velocemente ad una variazione delle stesse)
b)Pensare al peggio e dnq aspettarsi sempre un peggioramento delle condizioni climatiche (anche se al momento di partire ci sono i 7 soli) soprattutto come vento che può aumentare tantissimo in poco tempo
Per questo motivo bisogna prima di tutto
CONOSCERE le zone in cui ci si sposta per sapere se esiste un ridosso a cui puntare od è preferibile tornare indietro in casi di guai (si rompe la pagaia, ti è entrata acqua a bordo...)
Secondo aspettarsi prima o poi di ribaltarsi in acqua (è statistica... il c**o in acqua lo mettono tutti) e tutto quello che non è legato e/o galleggiante è perduto
In questo caso saresti in grado di raddrizzare il mezzo e risalirci a bordo senza tornare a riva? (le distanze che potrai percorrere in sicurezza saranno legate a quest'abilità Xchè non sempre ci saranno delle spiagge a breva distanza come sul ligure)
Per il resto bisognerebbe conoscere il mezzo che vuoi usare Xchè è chiaro che esiste una differenza enorme fre un kayak con tendalino (il tipo "eschimese") del tipo chiuso ed una "sit over the top" che è virtualmente una canoa canadese con le sponde molto basse
Sulle leggi ti posso aiutare poco Xchè conosco solo quelle italiane (fra le + restrittive) che prevedono per il kayak la categoria "natanti da spiaggia" (dnq possibilità di circolare solo di giorno ad una distanza max di un miglio marino dalla terraferma, ma senza obblighi di mezzi di sicurezza) ma so per sentito dire che esistono nazioni dove l'omologazione è fino alle 3 miglia nautiche (non so se e con quali mezzi di sicurezza)