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CITAZIONE (itio--55 @ 23/12/2010, 13:50) Io sugli arba paranchi ,ci ho passato un anno della mia vita , 8 ore al giorno , 6 mesi di piscina , 2 fucili oceanoci al lavoro da 3 anni ,ed altri sei dati per periodi di prova a gente con le contro Pa.....e .
Credo di sapere quasi tutto quello che c'è da sapere , salvo scoprire quando ho finito ,che il sistema era stato brevettato .
Oggi mi ci diverto e faccio divertire chi mi è simpatico ,dando fucili in prova per viaggi o semplicemente pe il gusto di farli provare ,ed aiutare amici ad auto costruirli . In questi giorni visto che il progeto per mè e datato ,ne stò costruendo un altro con nuove
geometri e performans ancora maggiori ,è probabile che frà non molto si vedrà in giro qualche filamto con velocità dell'asta impensabili ,arriva prima questa a 6 metri ,che il miglior sottovuoto a 4 . Per l'asta ,c'è un limite fisico ,se vuoi aumentare gittata e velocità ,sei costretto ad aumentare le masse ,anche se con aste da 7 x120 già si raggiungono velocità e precisione impressionanti .
Intanto sono in attesa ,che qualcuno commercializzi questo tipo di fucile , per vedere gli altri dove sono arrivati . Io ed i miei amici intanto continuiamo a divertirci .
Un vela per tirare più di un doppio roller ,deve avere sempre delle gomme in più ,e fare più caricamenti ,a pari gomme tirerà sempre meno .  Nelle ultime due righe soprattutto!  |
) la soluzione che riduce lo sforzo di caricamento è applicata ad un sistema interamente mobile (tutte le parti sottoposte a trazione si "caricano" e tornano a rilascio avvenuto alla loro posizione iniziale).Questo consente il ritorno del 100%della potenza demoltiplicata.Ossia con uno sforzo di 50kg tendo un arco da 100kg e al rilascio questo mi ritorna sulla freccia i 100kg iniziali.Negli arbaletes,e questo è lo scoglio ad oggi insuperato,c'è un punto del sistema fisso sul fusto dove tutto si ancora...e dove si scarica metà della potenza del fucile.Ossia,i punti dove sono ancorate le funicelle dei paranchi,che assorbono metà della fatica dello sforzo di caricamento.....se lo riprendono in buona parte allo sgancio dell'asta.Lavorando sulle lunghezze delle funicelle si potrà lavorare sulla accelerazione,ma per avere grandi potenze ancora c'è da lavorare.Per ora il compromesso migliore sono i roller pretensionati.Tutto questo,sia chiaro,è solo il mio modesto parere di arbageppetto.Un ingegnere ci potrebbe essere molto più utile!!! 
.....non prendertela,si scherza.Al massimo ho un paio di seatec da 44-46 
)applica di traverso una barra d'acciaio filettata sotto il serbatoio,dove è prevista già una sede apposita.Ai due capi avvita sempre in acciaio due anelli tipo quelli per gli specchi di poppa dei gommoni.A questi attaccherai con semplici moschettoni in inox,due spezzoni di cima poi legati tra loro a formare una Y .Alla base della stessa,a misura del tuo cavallo in assetto da viaggio,applica una piccola boa sferica da tenere in mezzo alle gambe.Così lo sforzo alla trazione si scaricherà dietro le "chiappe" 