Vorrei farti presente che la sensazione di dolore è qualcosa di complesso e che non coinvolge le sole terminazioni nervose, che tra parantesi sono di vario tipo. Quindi affermare che abbiano terminazioni nervose tout court significa poco.
Non a caso molti analgesici fanno diminuire la sensazione di dolore senza addormentare la nostra sensibilità al tatto o al calore. Pare agiscano sulle pompe sodio/potassio. Gli amputati lamentano spesso sensibilità e dolore all'arto mancante, eppure non credo abbiano più le relative terminazioni nervose. Ribadisco: stiamo semplificando troppo qualcosa che è invece complesso.
Il tuo appunto sulla mia eventuale superficialità non mi tocca: non ho mai affermato che i pesci non provino dolore. Di certo però non mi lancio in voli pindarici sulla volontà di controllare il dolore, cosa che mi pare facciano i nostri ormoni, e di certo non lo attribuisco ad un pesce: tra un po' si scopre che i pesci che non si sbattono sono quelli che vogliono farsi paralizzare dal dolore. Vabbè.
L'unico punto certo è che pare che un gruppo di studiosi abbia trovato nocicettori nei pesci ma, come ho lamentato sin dall'inizio, purtroppo di questa ricerca non riesco a trovare traccia su internet. Il risultato è comunque recente (parliamo di 2003) e se questo 3d fosse stato aperto anni fa avrebbe avuto lo stesso andamento, e si sarebbe parlato di questi ricercatori come di sadici che in modo superficiale non attribuiscono dolore ad altri esseri viventi, cercandone addirittura prove. Peccato che senza la loro insensibilità di vivisezionatori, non avremmo avuto conoscenza della presenza di nocicettori nei pesci. Dietrologie. L'argomento non è assolutamente chiuso per la comunità scientifica, pare, se ad aprile 2009 ti ritrovi ancora con documenti di questo tipo:
linkIn cui è riportata questa frase:
"l'esistenza di nocicettori specifici a shock termico e dolore non è stata stabilita e deve essere indagata", in un documento che parla dello stress in condizioni di morte di una specie ittica di allevamento.
Continuo ad affermare che nel mio scritto non c'è errore: esistono vari tipi di dolore e una frattura scomposta non è un mal di testa. Il pugile prova un dolore mediato dall'emotività, il che provoca un noto complesso di reazioni da me già descritte in modo anche semplicistico. Le donne che partoriscono sono spesso sedate e non sono comunque un ottimo esempio di mobilità: non credo si partorisca sulla pista da ballo, né si passeggi nel mentre. Perché si, forse ho fatto l'errore di non speficarlo: ho scritto che il dolore paralizza, ma nota bene, ovviamente era in senso lato: non immobilità assoluta, ma di certo riduzione al minimo dei movimenti e incompleto controllo cosciente. Pensavo fosse ovvio, eh. Di certo però uno con fratture scomposte non va a ballare cinque minuti dopo.
Un pesce ferito e non più in pericolo di vita non si intana a riprendersi, ma bruca le alghe già dopo pochi minuti, nonostante lo squarcio.
Poi se vogliamo discutere anche le evidenze della medicina facciamo pure, tanto qui è tutto come il sesso degli angeli. Il dolore i pesci lo provano perchè è così e basta e tutto il resto è spam insensibile.
Io passo e chiudo, il tuo intervento mi sembra ovvio nelle intenzioni, caro mod.
Fisiologia del doloreEndorfine e dolore