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Una volta tante cose non si sapevano ma adesso con internet tutto e' alla portata di tutti e non si può far finta di niente. Mettere la testa sotto la sabbia non e' giusto quando a farne le spese sono animali domestici che spesso e volentieri vengono a far parte del nostro nucleo familiare. E' inutile secondo me stare a colpevolizzare chi compie questi atti senza prenderci nessuna responsabilita' d'altronde queste cose avvengono perché' c'e' un mercato che le chiede basterebbe smettere di consumare: 1. I vitellini che vengono tenuti in una cella grande quanto loro stessi che non possono nemmeno grattarsi, perché' se fanno un paio di passi o mangiano un filo d'erba, come sarebbe giusto, la carne gli diventa rossa e nessuno la comprera'. 2. Le galline tenute in condizioni di sovraffollamento e scarsissima igiene in posti abominevoli. 3. Il foie gras che altro non e' che il frutto di un oca fatta ingrassare così' tanto da farla ammalare di fegato!
Non ci sono alternative? Io direi di si! Io non mangio vitelli, niente foie gras (i francesi se lo mettano in quel posto) ed il pollo lo mangio solo ruspante anche a costo di doverlo ordinare, farmi chilometri, e pagarlo molto di più'. I signori Aia, ed Amadori se li mangino loro quei polli infelici!
Boicottare la grande distribuzione! No ai supermarket e SI ai piccoli produttori locali, facciamoci delle passeggiate fuori porta, andiamo letteralmente a caccia dei prodotti che metteremo sulle nostre tavole,come si usava fare una volta, Che siano olio, carni, formaggi, vino, ecc. Sosteniamo i piccoli produttori locali che fanno ancora le cose per bene, e ci danno prodotti genuini.
In questi giorni in Sardegna vado spesso in giro e mi capita di vedere queste mucche che pascolano in posti bellissimi e si crogiolano al sole, ecco questi sono gli animali che voglio mangiare...animali che hanno avuto una vita dignitosa e possibilmente anche felice!
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